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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Moreno Pieroni

2015-09-30

MARCHE,  META IDEALE PER I CAMPERISTI

 

Secondo una ricerca dell’Osservatorio CISET – Fiere di Parma e Ca’ Foscari per il secondo anno consecutivo la nostra regione si conferma la più attraente tra quelle italiane, sotto il profilo dell’attrattività e della qualità delle aree di sosta per camper. 

 

Alla vigilia dell’apertura del corso di formazione e aggiornamento per operatori turistici “Like Tourism” (in programma l’ 1-2 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona) c’è un dato importante di cui si dovrà tener conto: le Marche si confermano per il secondo anno consecutivo  la regione italiana più amata dai turisti in camper.

Lo evidenzia una ricerca del CISET – Università Ca’ Foscari (Osservatorio sul turismo in libertà) illustrata in un convegno nel corso del Salone del Camper, svoltosi a Parma il 19 settembre.

L’indagine nazionale , che fotografa la situazione del turismo in libertà nelle varie regioni , sottolinea che negli ultimi anni “sono le  Marche la regione più virtuosa e che evidenzia la maggiore capacità di attrazione oltre che di sensibilità verso il turismo in libertà” seguita da Piemonte , Puglia e Veneto.

“Un dato di cui essere orgogliosi  – commenta l’assessore al Turismo- Cultura , Moreno Pieroni – se si pensa che il turismo in aree di sosta genera il 38% del fatturato totale del turismo in libertà, rappresentando un segmento in costante crescita negli ultimi anni per flussi turistici sia dall’Italia che dall’estero. Le Marche si posizionano così al primo posto con indicatori molto elevati di gradimento sia in termini di attrattività, sia di specializzazione sull’offerta attrezzata sia per la qualità delle aree di sosta. Un primato che intendiamo confermare e che stiamo promuovendo anche attraverso la comunicazione . Per questo stiamo organizzando “press tour” in camper per giornalisti di prestigiose riviste specializzate italiane ed europee che hanno chiesto di conoscere e segnalare questo aspetto della nostra offerta turistica.“

Attualmente le Marche contano 111 aree di sosta camper, di cui 24 di eccellenza: 27 in provincia di Pesaro-Urbino; 21 ad Ancona; 40 a Macerata, 13 a Fermo e 10 ad Ascoli Piceno.  In tre anni  l’incremento in termini di qualità e di quantità è stato costante : nel 2012 erano 84 in totale di cui 17 di eccellenza.  La crescita numerica è stata accompagnata da un cambiamento nelle esigenze dei turisti, adeguando così il miglioramento delle condizioni di accoglienza per un turismo che è alla ricerca di un sempre maggiore contatto con il territorio e con il paesaggio non solo durante l’itinerario ma anche nei periodi di sosta. 3,8 milioni di euro per la formazione dell’apprendistato

 

 

Loretta BraviLoretta Bravi

Ancona, 2015-09-30 – A seguito  dell’assegnazione da parte del ministero del Lavoro  di circa 3,8 milioni di euro, su proposta dell’assessore al Lavoro, Loretta Bravi, la giunta regionale ha deliberato la suddivisione dei fondi per finanziare la formazione dell’apprendistato.

“Circa 3,6 milioni dell’intero ammontare – ha detto la Bravi – verranno assegnate alle cinque Province, mentre la somma restante di 200mila euro sarà riservata alla Regione per la realizzazione di iniziative di promozione dell’alto apprendistato. La ripartizione delle risorse per le amministrazioni provinciali è stata effettuata per il 70% in base alla percentuale di apprendisti occupati sul territorio al 31 dicembre 2012 e per il 30% sulla base degli apprendisti formati nel 2012”.

“Per l’applicazione dell’apprendistato di alta formazione – ha chiarito l’assessore – ha trovato disciplina l’apprendistato di ricerca. A causa della crisi economica e occupazionale in atto, la Regione Marche vuole incentivare questo strumento in grado di rafforzare lo spessore conoscitivo e professionale dei giovani e la loro spendibilità nel mondo del lavoro, fornendo alle imprese un elevato livello di competenze e specializzazione”.

 

Torna il concorso “La biodiversità in cucina”

 

 

La biodiversità in cucinaLa biodiversità in cucina

L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA CASINI: “GIOVANI CHEF E TRADIZIONE: UNA RICETTA CHE FUNZIONA”

 

Torna il concorso per i giovani chef delle scuole alberghiere che vogliono cimentarsi con i prodotti più tradizionali e tipici del territorio marchigiano. L’iniziativa, dal titolo “La biodiversità in cucina”, è stata ideata dall’Assam in collaborazione con la Regione Marche. Tema di questa edizione sono: “I legumi, la carne del futuro” .                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

 

“L’idea – spiega la Vicepresidente della regione e assessore all’all’agricoltura e all’alimentazione Anna Casini – è nata per diffondere tra ragazzi delle scuole alberghiere la conoscenza dei prodotti della biodiversità attraverso un “percorso didattico” che, dagli approfondimenti e ricerche sulla storia di un determinato prodotto del Repertorio regionale e il suo legame col territori in collaborazione con gli “agricoltori custodi”, arrivi alla rielaborazione di una ricetta tradizionale in chiave innovativa per un suo migliore utilizzo e calata nelle nuove tendenze del consumo. In tempi di globalizzazione e di fronte ad un mercato enogastronomico sempre più attento  e consapevole, è infatti fondamentale concentrare l’attenzione sull’origine delle materie prime che portiamo in tavola. La biodiversità ci consente una alimentazione intelligente e sana nel quotidiano e di tramandare ai giovani gusti, colture e soprattutto cultura. Insomma giovani chef e tradizione: una ricetta che sono sicura funzionerà”.

Il concorso rientra nell’ambito delle iniziative previste dalla L.R. 12/2003 a “Tutela delle risorse genetiche animali e vegetali del territorio marchigiano per la tutela delle risorse genetiche animali e vegetali autoctone, cioè originarie delle Marche o introdotte ed integrate negli agro-ecosistemi marchigiani da almeno cinquant’anni minacciate di erosione genetica o a rischio di estinzione nel caso in cui esista un interesse economico, scientifico, ambientale, paesaggistico o culturale. L’ASSAM (Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche) dal 2005 gestisce i due strumenti operativi previsti dalla Legge cioè il Repertorio Regionale e la Rete di Conservazione e Sicurezza. Ai ragazzi quest’anno è stato chiesto di utilizzare le varietà di Legumi iscritte al repertorio regionale. Al bando, pubblicato oggi, possono partecipare tutti gli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e Ristorazione della Regione Marche. Ogni istituto affiderà il tema del concorso ad un gruppo/classe individuato tra le III o IV; la classe (o il gruppo di lavoro) potrà partecipare con un numero massimo di 1 ricetta/elaborato.  Gli elaborati presentati saranno sottoposti all’esame di una Commissione di valutazione composta da un rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale, un funzionario A.S.S.A.M., un funzionario dell’assessorato agricoltura, un gastronomo, un rappresentante dell’organizzazione di Tipicità.

All’Istituto vincitore del concorso verrà conferita a titolo di premio la somma di € 2.000. A ciascun istituto partecipante l’ASSAM fornirà un contributo per un importo massimo di Euro 500,00 come supporto organizzativo alla realizzazione del progetto (es. fornitura di prodotti della biodiversità, spese per visite nelle aziende degli agricoltori custodi, etc..).

Il concorso si concluderà nel mese di marzo 2016 nell’ambito dell’iniziativa Tipicità – Fermo con una giornata interamente dedicata alla preparazione ed assaggio dei piatti valutati dalla giuria. La raccolta di tutte le ricette presentate al concorso saranno oggetto di una pubblicazione.

 

Per l’ammissione è richiesto il seguente materiale:

– DOMANDA DI PARTECIPAZIONE + SCHEDA SINTETICA DI PROGETTO entro il 23 ottobre 2015 all’A.S.S.A.M., Via Dell’Industria, 1 – 60027 Osimo stazione. Gli elaborati finali invece dovranno pervenire, pena esclusione, presso la sede dell’A.S.S.A.M. in Via Dell’Industria, n. 1 – 60027 Osimo stazione entro e non oltre il 19.02.2016, in un plico sigillato e contrassegnato con la scritta: concorso “La Biodiversità in cucina”.

Nei mesi di novembre, dicembre e gennaio le scuole programmeranno con Assam le visite formative a scuole intorno al tema della biodiversità agraria. Sempre entro il 19 febbraio 2016 dovrà essere redatta una relazione finale descrittiva del “percorso didattico” che illustri le motivazioni della scelta dei prodotti, il loro legame con il territorio, la ricerca della ricetta tradizionale e la sua rielaborazione con elementi innovativi.

 




30 Settembre 2015 alle 22:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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