Alban Lefranc “Il ring invisibile”
di Pierluigi LucadeiUn giovane nero picchiato a morte da un gruppo di bianchi per aver osato alzare gli occhi su una delle loro donne, massacrato, maciullato, ingoiato dal Mississippi. Si chiamava Emmett Till e aveva soltanto quattordici anni quando nell’agosto 1955 fu sacrificato e gettato nel fiume per ricalcare il lurido confine della razza. Il suo omicidio segna la giovinezza del coetaneo Cassius da Louisville, Kentucky, si cristallizza nella sua mente, brucia e morde. «Ascolta, Emmett», dice Cassius, «ascolta la mia promessa: a te che non hai più una faccia, io darò la mia».