Matteo De Simone “Denti guasti”
di Pierluigi LucadeiTragicità a cubetti. E vita vera, un pizzico più vera del reale. Cubetti di sangue coagulato. Il male a piccole dosi capaci di accentrarsi e raggrumando conclamarsi. Il male che sfocia nel bene. Il primo amore nello stesso giorno del lutto materno. Anche perché il sesso è una scappatoia senza investimento e per una ragazzina diciottenne finita tra le braccia di un clandestino moldavo dedito a minima ma esiziale malavita non è detto che sia un bubbone da cavare.