di Franco De Anna

-Tutti i quotidiani avevano riportato, nelle loro pagine sportive, la stessa cosa che i quotidiani-sportivi avevano riportato nelle loro pagine quotidiane: il Milan di Milano ce la poteva fare, bastava crederci.

Non so se non ci abbiano creduto, quelli del Milan, o se siano i giornalisti sportivi a voler illudere i tifosi ed i tifosi-nazionalisti che leggono i quotidiani: sta di fatto che le hanno buscate forte, quelli del Milan.

Ora, sette schiaffoni sette in due partite non sono pochi ma quello che lascia a bocca aperta è che la differenza di cinque schiaffoni a favore del Manchester United sembrano l’esatto computo del gioco espresso dalle due formazioni e quello che appare eclatante, poi, è che – ad uno come me che di calcio capisce niente – sono sembrate affrontarsi due squadre di serie diverse: Lo United di serie A ed il Milan di serie B.

O mi sbaglio?

Prestanza atletica? Corsa? : una gran turismo verso un’utilitaria.

Fondamentali? Passaggio, forte e preciso? Stop? Palleggio? Tackle? : un funanbolo circense verso un collegiale semiconvittore.

Velocità di manovra? Idee e pratica? Movimenti?: un transatlantico verso un vaporetto veneziano.

Nessuna possibilità di paragone ormai fra il football inglese e il calcio italiano.

-C’è quel tale, qui in Italia, che si è esibito nella sua nuova farsa pubblica. Ormai ha in mano un filone di successo anche se sta un po’ stancando, così monocorde come rischia di diventare la sua rappresentazione:  ancora si scaglia contro i giudici che lo osteggiano!

Ma lui sa come muoversi, lui.

Intanto fa varare un bel legittimo impedimento per mettersi al sicuro da piogge acide in avvicinamento. Poi presenta agli italiani, popolo notoriamente acculturato che non si può e non si fa abbindolare, la “vera versione” degli accadimenti  dell’ultima settimana.

La colpa di ciò che è avvenuto, a differenza di quanto riportato dalla stampa non degna di tal nome, non è riconducibile a pastrocchi e tarocchi effettuati da funzionari del grande popolo delle libertà ma, udite udite la verità vera, ma a chiare colpe di rappresentanti di un’espressione politica che chi pensava non esistesse più sbagliava, erano nascosti: I RADICALI! I RADICALI SONO I COLPEVOLI, UNITAMENTE AGLI SPORCHI (SOLITI) COMUNISTI E AGLI ALTRETTANTO SPORCHI GIUDICI COMUNISTI CHE COMPONGONO IL TAR DEL LAZIO, UNITAMENTE ANCHE A QUELLI COSTITUZIONALISTI, UNITAMENTE ANCHE AI GIORNALISTI BUGIARDI ( NE SONO RIMASTI POCHI MA CI SONO ANCORA) !

Intanto, visto che lo contestava implicitamente con una serie di domande urlate sul suo decreto salva-liste, sulla corruzione, sulle tangenti, sul Guido-guai-a-chi-lo –tocca, di questi giornalisti bugiardi  ne ha fatto beccare uno  in conferenza stampa dal suo fedelissimo Ignazio che ha dovuto fare una cosa a cui non è assolutamente abituato e che aborre: alzare le mani, strattonare!

Il free lance , evidentemente comunista maledetto, si è permesso di dire ad Ignazio che è un picchiatore fascista: comunista ed ignorante, non gli è nemmeno sorto il dubbio che Ignazio agiva come MINISTRO DELLA DIFESA!

E la notizia ha fatto subito il giro del mondo grazie a France Presse, dove purtroppo -anche lì – albergano i comunisti: ”Italia, un giornalista malmenato dal ministro della Difesa in persona” ha scritto l’agenzia senza aggiungere subito i perchè.

E lui ha dovuto, al solito, prendere in mano la situazione: ‘Lei non può intervenire, non è il suo turno’ gli ha detto, al sedicente giornalista e poi, rivolto a persone devote ‘ Volete accompagnare gentilmente il signore alla porta?’ .

Ma non ha potuto, proprio no, tralasciare una battuta del suo reportorio comico e ha aggiunto rivolto al giornalista stesso: ’Capisco la sua rabbia. Tutte le mattine, quando si pettina allo specchio, lei si vede e si è già rovinato la giornata’.

Ah, ah, ah, ben detto : il giornalista, a differenza sua,  è quasi calvo, è! (Poi si chiama Carlomagno che ricorda qualcuno  studiato a scuola … che ha fatto addirittura scrivere le leggi a cui bisogna attenersi…) klikka il VIDEO

-Concussione! Concussione! Indagato per concussione!

E sempre lui primattore!

Stavolta gli hanno intercettato quelle telefonatine senza malizia che scambiava con il buon Innocenzi  dell’Agcom (un caro amico, ex Forza Italia e ex Mediaset) ed il buonissimo Minzolini della RAI (un caro amico…) per vedere di bloccare lo sporco comunista Santoro che si apprestava a mandare in onda una puntata su quello sconosciuito, giurato sui figli, avvocato Mills…

-Il prete è chiamato dai media tedeschi ‘Abate H’.

Ah, è’ un po’ pedofilo.

Spiega meglio l’accadimento il portavoce vaticano, padre Lombardi Federico.

Condannato ad Essen, il prete pedofilo, per costrizioni su un undicenne, viene accolto dalla Chiesa bavarese e assegnato ad una parrocchia per permettergli ( chi glielo vietava?) di sottoporsi a terapie contro la sua  tendenza pedofila (diabolica).

L’arcivescovo del tempo è l’attuale Papa.

Ma il diavolo ci mette lo zampino. Il vicario generale dell’arcidiocesi bavarese, tal Gruber Gerhard, ovviamente  all’insaputa dell’arcivescovo oggi Papa, riammette il malato al  totale servizio pastorale ed il malato perpreta gli effetti della sua malattia.

Condannato a 18 mesi con la condizionale e a marchi 4000 di multa per abusi su minorenne.

La Chiesa bavarese lo riassegna ad una comunità di fedeli….

Io cattolicio sono certio che, per essere stato riammesso, l’abate H si sia confessato e pentito (sicuramente col Gruber) e quindi sia stato assolto ed aiutato a redimersi.

Io cattolicio accolgo  il  pentimento accorato e le scuse  che il  vicario generale Gruber  ha reso adesso, dopo la scoperta dei fatti, in pubblica confessione. Ha detto: ‘Mi rincresce profondamente che a causa della mia decisione di allora dei giovani subirono violenze, chiedo scusa a tutte le vittime’.

Io cattolico sono certo che anche tutte le vittime siano cattoliche e che abbiano perdonato l’abate H mettendo a tacere il vizio capitale dell’odio.

Io cattolico  gioisco di quest’atmosfera di redenzione e traguardo la resurrezione della carne per riabbracciare anche questi fratelli nella luce.

Io cattolico comprendo e piango la vera vittima di tutto quanto sopra: è il nostro Papa! In Vaticano, giustamente, è a lui che si guarda con apprensione: “E’ la Via Crucis del pontefice” si mormora nei santi corridoi.

-Negli USA, a brevissimo è previsto il superamento della soglia del 50% di cittadini di colore verso il totale della popolazione censita. Dunque,  in quella grande nazione a brevissimo ci sarà una maggioranza di abbronzato (sul pallido) come ha definito il colore della pelle non bianca non ricordo più quale esponente dell’alta cultura italiana.

-Con intese totalmente bipartizan  le giunte comunali di centro-destra e centro-sinistra di Sadurano (Castrocaro) hanno approvato il progetto di eliminazione delle sbarre per i detenuti-matti ricoverati nell’ex manicomio criminale, oggi comunità aperta.

Fa piacere conoscere quale sia  un punto di comune sentire e convergenza  nelle contrapposte tendenze politiche nazionali.

-C’è un sobillatore di popolo, tal Epifani Guglielmo, che va dicendo che l’Italia è in ginocchio e programmerebbe una scesa in piazza di un milione di persone, un milione.

A parte che  quell’Epifani non sa contare e scambia i soliti diecimila per un milione, questo comunista cerca continuamente di distogliere l’attenzione degli italiani dai veri problemi del paese che, grazieaddio, abbiamo chi affronta giornalmente e, grazieaddio, conta più di lui!

Ma quale Italia in ginocchio, quale!

Qui i problemi veri sono mantenere i buoni rapporti telefonici con il Commissario Agcom che blocchi trasmissioni televisive non canoniche(che vogliono informare su certi Mills e Spatuzza e corruzioni e mafie).

Qui i problemi veri sono cancellare Santoro a tutti i costi magari trovando qualcuno, come suggerisce lo stesso Commissario Agcom (commissario di garanzia!) che inventi un esposto e a cui poi venga donato il supporto legale…

Qui i problemi veri sono tirare la giacca al ‘direttorissimo’ RAI-Tg 1 così che questi, sensibilissimo, mandi in onda subito un editoriale contro quel Spatuzza…

Qui i problemi veri sono quelli di produrre lamentele perché non si ripetano inviti televisivi a sporchi comunisti come i giornalisti Scalfari e Mauro che stravolgono il corretto agire della categoria in evidente contrapposizione con  alti professionisti quali Feltri e Belpietro…

Qui i problemi veri sono avvertire gli italiani che c’è  una regia eversiva che gioca contro il premier unto da dio…

-Il Catania United ha rifilato tre schiaffoni tre alla nostra Internazionale di Milano. Un altro esempio eclatante della superiorità conclamata del calcio inglese su quello nostrano.

-Che Teatrino l’Italia, eh!? E che Marionette!

Nemmeno i reiterati fischi del circondario riescono minimamente a far cambiare il palcoscenico, i burattini e, tantomeno, Mangiafuoco.

Siamo ancora in presenza della  Commedia dell’Arte?

O della nostra Tragedia?

Franco De Anna

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