Monteprandone, 2016-03-25 – La sera del Venerdì Santo, a partire dalle ore 21,00 il Centro Storico di Monteprandone rivive la Processione del Cristo Morto, che dal 1859 ininterrottamente, percorre le vie dell’incasato medioevale.
Il corteo processionale introduce la Croce e i simboli della passione, le sette parole dette da Gesù, le vergini vestite di bianco, le pie donne con i loro lamenti, le ragazze con le sette spade, la banda musicale, le autorità religiose e civili, la statua di San Giovanni, la preziosa statua della Madonna Addolorata. Si contano oltre 300 figuranti.
L’elemento artistico di maggior pregio è la bara realizzata nel 1847 a misura delle rue paesane dall’ebanista Sante Morelli, incaricato dalla Confraternita della Pietà e della Morte, con al suo interno la preziosa statua lignea del Cristo Morto realizzata dall’artista Emidio Paci.
Il paese è coinvolto in un’atmosfera resa suggestiva dall’illuminazione delle fiaccole.
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Centobuchi di Monteprandone – Venerdì 25 Marzo 2016 alle ore 21,00 le Parrocchie Regina Pacis e Sacro Cuore organizzano “Ecce Homo”, rappresentazione della Passione di Cristo. Partendo da Piazza dell’Unità, si prosegue verso Piazza Madonna della Pace, terminando in via S. Francesco, zona Colle Gioiso, Centobuchi. Si rivivranno gli episodi legati all’Ultima Cena, al tradimento, al Sinedrio, alla Corte di Pilato, alla Crocifissione.