Programma di rilancio dell’area “Ex A. Merloni”

Programma di rilancio dell’area “Ex A. Merloni”

Martedì la presentazione degli incentivi per lo sviluppo del territorio.
L’incontro pubblico in Regione, con l’assessora Bora e rappresentanti del Mise e Invitalia

 

Ancona, 2016-04-18 – Gli incentivi per lo sviluppo del territorio che ricade nel programma di rilancio dell’Area “Ex A. Merloni” verranno presentati in Regione – martedì 19 aprile, a partire dalle ore 14.30 – in un incontro pubblico che si terrà a Palazzo Raffaello, sede della Giunta regionale (Ancona). L’assessora alle Attività Produttive, Manuela Bora, insieme a rappresentanti del ministero per lo Sviluppo Economico e Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del ministero dell’Economia), illustrerà le opportunità previste alle associazioni di categoria, ai sindacati, ai sindaci dei comuni coinvolti, alle Università, al sistema bancario e agli ordini professionali. A questo primo incontro seguiranno due workshop tecnici, nei mesi di maggio (a Fabriano) e giugno (ad Ancona), incentrati sul confronto con le imprese interessate a investire nel territorio. “L’incontro di martedì – spiega l’assessora Bora – rappresenta il primo momento previsto dal piano di comunicazione, organizzato dalla Regione Marche con Invitalia, per promuovere le misure di supporto al rilancio e al riposizionamento competitivo del tessuto produttivo di un’area, che in virtù della crisi di un gruppo di assoluta rilevanza nel sistema economico italiano, ha vissuto, in misura più significativa, i perduranti effetti della crisi globale”. Sarà dedicato alla presentazione di due strumenti sinergici e complementari rivolti al sostegno degli investimenti e dell’occupazione nel territorio interessato dalla crisi della ex Merloni, con l’obiettivo di evidenziarne elementi di affinità e di distinzione, di orientare le imprese interessate verso lo strumento più idoneo ai propri programmi di investimento, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di progettualità. Il primo strumento di agevolazione, finanziato con la legge 181/89 a gestione ministeriale, sarà rivolto ai progetti di importo più elevato (sopra a 1,5 milioni di euro), presentati da imprese di tutte le dimensioni, incluse le grandi, sia manifatturiere, sia di servizi, incluse quelle turistiche, che potranno inoltrare domanda dal 1° al 30 giugno per essere ammesse all’istruttoria di valutazione da parte di Invitalia. Il secondo, finanziato con risorse del POR FESR 2014/2020 nell’ambito dell’Asse 3 Competitività, sarà destinato a progetti di entità più ridotta presentati da micro, piccole e medie imprese manifatturiere, di servizi alla produzione e dell’industria culturale e creativa, sia per l’avvio e il consolidamento di start up, sia per la creazione e sviluppo di unità produttive, sia per la rilocalizzazione totale o parziale di linee di produzione del “Made in Italy”, sia, infine, per il trasferimento di impresa allo scopo di favorire la continuità aziendale. “L’aspetto che accomuna le due iniziative e che costituirà un importante parametro di valutazione – rileva l’assessora Bora – è la necessità che le imprese beneficiarie garantiscano un programma occupazionale, mirato al mantenimento (in taluni casi) dei livelli occupazionali o (nei restanti casi) all’incremento delle unità a tempo indeterminato esistenti in azienda. L’obiettivo di ricollocare e riqualificare il bacino dei lavoratori della ex Merloni sarà, peraltro, perseguito attraverso l’attivazione di misure FSE (tirocini, formazione, borse lavoro, aiuti alle assunzione) dedicate alle imprese beneficiarie dei due strumenti”.

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