Somaria: una festa riuscita, nonostante tutto

Somaria: una festa riuscita, nonostante tutto
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Grande entusiasmo a Ortezzano per una festa diversa

 

Ortezzano, 2016-07-18 – “Raccontare Somaria, dopo un fine settimana metereologicamente non felice, è cosa tutt’altro che semplice. Soprattutto per una festa che deve la sua magia alla natura e agli spazi aperti. Eppure, anche stavolta, ce l’abbiamo fatta. E i ringraziamenti della gente, le strette di mano delle tante persone che non conosciamo, i sorrisi e gli sguardi compiaciuti ci riempiono di orgoglio e soddisfazione, e ci fanno capire quanto ci sia bisogno di momenti di leggerezza consapevole. Ecco, questo è Somaria: leggerezza consapevole. Divertimento, risate, movimento, riflessione, musica, bellezza sono riusciti ad attraversare la pioggia e l’umidità, il vento e il freddo di queste serate e a toccare i cuori. Non potevamo rinviare la festa, per tante ragioni. E festa è stata, comunque…”

Così Massimo Del Gatto, presidente di Somaria, festival che inneggia alla lentezza e che fa dell’asino il suo baluardo, traccia un bilancio di questa 4° edizione che ha avuto la sorte d’incappare in un fine settimana all’insegna del maltempo. L’esordio, giovedì a Fermo, con un convegno molto interessante sul TTIP, l’accordo commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti che da tanti viene considerato come una iattura per i piccoli produttori e per le tipicità locali e da altri invece una panacea per la crescita economica del vecchio continente. Sul tavolo dei relatori, nella sala convegni della Camera di Commercio, i maggiori rappresentanti delle associazioni che, in Italia, si occupano di commercio etico ossia Paolo Pastore, direttore di Fairtrade Italia, e Giorgio Dal Fiume, responsabile formazione di Altromercato e presidente di World Fair Trade Organization – Europe; da Roma, in collegamento via skype, Monica Di Sisto, la pasionaria della campagna Stop TTIP. Con loro Mirella Gattari, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori Marche, Roberto Ferretti, esperto di dieta mediterranea, e Marco Marcatili, ricercatore Nomisma, capace di stimolare e rendere sempre interessante e proficuo il dibattito sviluppatosi. L’iniziativa, sostenuta da Coop Alleanza 3.0, ha visto anche la partecipazione del Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, e del rappresentante della Camera di Commercio, Domenico Tidei.

Venerdì, nonostante la pioggia, Somaria si è trasferita nella sua sede naturale, Ortezzano, e lì, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, ci si è rifugiati in spazi al chiuso per celebrare l’asino: dapprima con una tavola rotonda con esperti in vari ambiti, dall’onoterapia al trekking passando per la produzione di latte d’asina; poi con l’assegnazione del titolo di Grande Ammi-Raglio d’Italia al regista RAI nonché scrittore Paolo Restuccia, che ha ricevuto un particolarissimo cappello realizzato da Carlo Forti. A seguire il recital D’Asini e Fiabe, un percorso nella letteratura popolare con storie d’asini narrate da Oberdan Cesanelli, Vinicio Amurri e Carlo Pagliacci.

Sabato si è proseguito con alcune delle iniziative in programma sfidando nuovamente la pioggia: dapprima con un incontro sul valore del cammino, con testimonianze di grandi camminatori che hanno compiuto il percorso del pellegrinaggio a Santiago de Compostela; poi con il primo torneo provinciale di calcio camminato che ha visto trionfare la squadra di Somaria contro il “Resto del Mondo”; dopo cena il concerto spettacolo di Claudio Sanfilippo e Filippo Davoli e, a seguire, la proiezione del documentario Unlearning.

Domenica, finalmente, sono arrivati i veri protagonisti: gli asini. Il sole ha accompagnato la miriade di appuntamenti che si sono susseguiti in contrada Cisterna incantando il numeroso pubblico che ha affollato la festa sin dalle prime ore del mattino: si è iniziato con i mastri pietrai, che hanno costruito sculture di pietre in equilibrio, per proseguire poi con la costruzione del teatro di paglia e l’allestimento del campo scout a cura del reparto Lanterna di Fermo. Poi il torneo di Kalaha con la riconferma della campionessa Claudia Pascarella, il convegno sull’Aso con la presenza di Claudio Netti, presidente del Consorzio Bonifica Marche, di Riccardo Treggiari, direttore dello stesso Consorzio, e Mirella Gattari, presidente CIA Marche. Nel frattempo gli asini ragliavano accompagnando con carretti e percorsi guidati i tanti bambini presenti. Hanno preso il via i laboratori: carta con paglia e fieno; ecoprinting ossia tessuti che inglobano “pezzi” di natura; la conoscenza degli animali del bosco; i percorsi sensoriali con le essenze profumate di Mauro Malatini; lo yoga della risata a cura di Claudia Dari, etc… A chiudere la festa, in modo sorprendente ed originale, l’ensemble d’archi del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo, esibitosi nel chiarore della luna sotto la direzione del Maestro Donato Reggi, e a seguire la straordinaria performance di Piergiorgio Cinì, Beatrice Bellabarba e Marco Ferrara che con le loro musiche, canzoni, poesie sul tema dell’amore hanno salutato il pubblico di Somaria e dato appuntamento al prossimo anno. Tempo permettendo.

“Un grazie sincero allo staff di Somaria, alla famiglia Tuzi, alla Pro Loco di Ortezzano, alla CIA, alla Provincia di Fermo, ai Comuni di Fermo e Ortezzano, alla UISP, agli sponsor e a coloro che che ci hanno consentito di organizzare la festa” conclude il presidente Del Gatto: “un ringraziamento particolare va poi a tutti gli ospiti che hanno qualificato questa quarta edizione di Somaria rendendola, nonostante tutto, un’altra annata da incorniciare.”

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