Anima. Considerazioni del Capogruppo di “Movimento Solidarietà & Partecipazione

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Grottammare, 13.09.2016 – Sulla decisione dell’Organo di indirizzo della Fondazione CARISAP che, inaspettatamente, ha cancellato la realizzazione del progetto ANIMA a Grottammare, occorre fare qualche considerazione.

Anzitutto, che si tratta di una decisione frettolosa, superficiale ed anche un po’ arrogante condizionata dal voto negativo, tra l’altro espresso per la prima volta con scrutinio segreto (cosa inconsueta per la Fondazione) e senza alcuna motivazione oggettiva, da un drappello di irresponsabili eterodiretti che, rispondendo ad interessi di terzi, siedono in quell’organo solo in rappresentanza di “amici degli amici”.

Anomala è, infatti, la modalità di nomina di alcuni organi della Fondazione che, con il suo patrimonio immobiliare e mobiliare di oltre trecento milioni di euro, dovrebbe rappresentare correttamente gli interessi di tutta la Comunità che al conseguimento di questo patrimonio ha contribuito. Invece, si ha la sensazione che vengano rappresentati interessi esclusivamente ascolani e, troppo spesso, quelli delle consorterie autoreferenziali che lì insistono. E, per far prevalere tali interessi, si è usato biecamente anche l’argomento del recente terremoto del 24 agosto. Questo, è il segno palese della difficoltà di argomentare una decisione così dura e inopportuna sul progetto di Anima e che verrà tradotta (speriamo presto di poterla leggere) in una delibera che non potrà che essere misera, priva di argomentazioni concrete e, soprattutto, lontana dai necessari percorsi di condivisione e di confronto trasparente.

Diversamente, ci è parsa molto responsabile la posizione, purtroppo minoritaria (7 componenti su 17), di chi nell’organo ha insistito per adottare una decisione di sospensione in attesa di approfondimenti tecnici che, qualora non risolti, avrebbero fornito le motivazioni per cancellare eventualmente il progetto.

Venendo agli ambiti più strettamente politici del ns. territorio, ci preme sottolineare i comportamenti schizofrenici di chi preferisce che questo non venga dotato di un’opera di grande prestigio e di grande importanza per l’economia locale e, comunque, non a spese del ns. Comune. Ad alcuni di loro verrebbe da chiedere se queste posizioni sono motivate da interessi professionali disattesi.

Perplessità ci sono anche per alcune posizioni di una esponente della sinistra sambenedettese che su facebook condivide con “mi piace” alcuni commenti pseudo-fascistoidi. Ma si sa, questo è il tempo degli sciacalli! Ci spieghiamo, però, perché alle ultime elezioni comunali il centrodestra di Pasqualino Piunti ha trovato facile campo. A quest’ultimo, Sindaco in carica del Comune di San Benedetto, e al suo Assessore al Commercio Filippo Olivieri va il ns. ringraziamento per la bella lettera che hanno avuto modo di inviare alla Fondazione Carisap, prima della riunione dell’Organo di indirizzo, per sostenere con coerenza il progetto con queste parole: “quel meraviglioso contenitore culturale e di vita sociale che passò attraverso la penna geniale di Bernard TCHUMI fu una splendida intuizione della Fondazione Carisap, condivisa da un intero territorio e da esso sostenuta: non vogliamo che quell’unità d’intenti venga dispersa ma che anzi, nelle difficoltà contingenti, si trovi la forza di un suo rilancio con rinnovato vigore collettivo”.

Ora che fare?

Proporrò al gruppo consiliare che coordino e all’Amministrazione Comunale di verificare se esistano le condizioni per l’ottenimento di un risarcimento di danni da parte della Fondazione Carisap a seguito della cancellazione unilaterale del progetto ANIMA. Il ns. Comune aveva favorito, in ogni senso, questa iniziativa donando un’area edificabile di mq. 10.000, adottando un Piano urbanistico funzionale al progetto di Anima, riconoscendo l’opera di pubblica utilità anche se privata e impiegando risorse umane del proprio apparato per circa 10 anni per le varie pratiche burocratiche e amministrative. Ci attendiamo anche eventuali decisioni della Fondazione CAISAP sull’area che è stata oggetto di una donazione modale da parte del Comune per la realizzazione di ANIMA e il cui permesso di costruire (già rinnovato) scadrà nel prossimo mese di Ottobre.

 

Movimento Solidarietà e& Partecipazione

Il Capogruppo

Dr. Cesare A. Carboni

 

 

 

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