da Camerino

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CAMERINO, APERTA LA STRADA DI COLLEGAMENTO DALLE CORTINE ALLA STATALE

Diventa per la prima utilizzabile la strada che collega l’area Sae delle Cortine con la statale 256. E’ stata aperta questa mattina, dopo aver ultimato i lavori di adeguamento, togliendo i blocchi di cemento che ne impedivano l’utilizzo. La circolazione, al momento, è consentita solo ed esclusivamente in uscita, quindi in direzione Camerino. Una soluzione importate perché agevolerà la comunicazione di quella che ormai è una delle zone più abitate della città. L’apertura è avvenuta a seguito di diversi tavoli tecnici organizzati nel corso di questi ultimi mesi dell’amministrazione con l’Anas e l’Erap che hanno consentito di sbloccare la situazione. “Abbiamo risolto quello che rappresentava un problema, soprattutto per gli abitanti di quella zona che erano costretti a percorrere un tragitto molto più lungo e sicuramente poco pratico e agevole – commenta l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – La strada non è stata mai utilizzata fin dalla sua realizzazione a causa di diverse problematiche che non garantivano la sicurezza e diversi cittadini hanno più volte segnalato l’esigenza di poter trovare una soluzione. Dopo diversi incontri siamo riusciti a trovare una soluzione e superare ciò che poteva costituire un disagio per i cittadini, costretti a percorrere molti più chilometri per raggiungere determinati luoghi. E’ arrivato il benestare anche di Anas e finalmente abbiamo a disposizione quella che è in tutto e per tutto nuova strada” conclude Fanelli.

CAMERINO, AFFIDATI GLI INCARICHI A SCALLA, TROMBONI E FRANCALANCIA A TITOLO GRATUITO

Tre nuove figure nello staff del sindaco di Camerino Sandro Sborgia. Roberto Scalla, Michele Tromboni e Carlo Francalancia collaboreranno col primo cittadino a titolo gratuito. Il primo cittadino ha deciso di coinvolgerli convinto che la loro professionalità e competenza in determinate materie possa essere un contributo per la città e il territorio, al fine di approfondire e affrontare alcune problematiche per il miglioramento e potenziamento dei servizi comunali. Tutti e tre si occuperanno dei rispettivi incarichi gratuitamente e senza alcun rimborso spese.

Roberto Scalla, 53 anni, geometra, è stato candidato nella lista che ha sostenuto il sindaco alle elezioni di maggio. Svolgerà attività di supporto al sindaco in materia di sport. Tra le altre attività da lui svolte, infatti, è l’allenatore dell’atleta Ahmed Abdelwahed, campione italiano dei 3000 siepi. Carlo Francalancia, 77 anni, ex professore di botanica all’Università degli studi di Camerino si occuperà di verde pubblico supportando non solo il sindaco, ma anche l’assessore Marco Fanelli. A Michele Tromboni, 49 anni, responsabile dell’area bonifica del consorzio di bonifica delle Marche, in cui si occupa di pianificazione e manutenzione reticolo idraulico della Regione è stato affidato l’incarico in materia di urbanistica, in collaborazione a sua volta anche con l’assessore Fanelli.

 

 

 

“GIULIA DA VARANO” DEL DOSSO DOSSI TORNA A CAMERINO GRAZIE AI CARABINIERI DI GENOVA. SBORGIA: “RECUPERATO UN TESORO PREZIOSO PER LA CITTA’”

Un buon auspicio. Così è stato definito il ritorna nella sua terra natia del quadro del Dosso Dossi “Giulia Da Varano” che farà ritorno a Camerino sabato 23 novembre dove sarà svelato alle 16 a Palazzo Sabbieti, a distanza di 39 anni dal suo furto. Il quadro è stato recuperato dopo una lunga indagine dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Genova e rappresenta uno dei 13 dipinti della collezione dei Da Varano nonché un’opera di grandissimo valore a livello nazionale e per la città che potrà tornare a custodire uno dei suoi tesori. Saranno proprio i militari, ospiti sabato, ad entrare nel dettaglio delle indagini e del ritrovamento del dipinto dell’ultima duchessa camerte. “Un documento importante della città”. Così lo ha definito Giovanna Sartori, assessore alla cultura di Camerino, che ha poi anticipato: “Giulia Da Varano che torna a casa s’inserisce in un progetto molto più ampio: La Bellezza ritrovata, i luoghi della città. Si tratta di un progetto che vede coinvolti il Comune, Unicam e l’Arcidiocesi, finanziato dalla Regione e che serve a mettere in collegamento i luoghi della città fruibili. Un collegamento sia fisico che artistico: San Venanzio, il Deposito Venanzina Pennesi (dove sarà custodito il quadro), il Planetario di Unicam e la mostra all’Archivio di Stato. Grazie a Contram, che si conferma un partner prezioso, il percorso sarà fruibile anche col bus elettrico, il primo delle Marche e diamo seguito a quello che è un viaggio iniziato con le Giornate del Fai e che vogliamo continuare con grande convinzione. La scelta di Palazzo Sabbieti non è causale, perché è a ridosso della zona rossa e conferma il nostro occhio verso il centro storico e la città storica da cui, come abbiamo sempre detto, non possiamo prescindere”. Il sindaco Sandro Sborgia non ha nascosto la sua “grande soddisfazione nel ricevere dai Carabinieri un dipinto tanto importante per la città. È un tassello di una quadro più ampio. Uno di questi che annuncio con grande gioia è la riapertura della Biblioteca Valentiana che avverrà a breve e sarà possibile grazie anche all’Università visto che sarà trasferita in alcuni locali dell’Ateneo”. Presente il Rettore Unicam Claudio Pettinari che ha posto l’accento sul titolo “ritorno in terra natia” definito: “molto indicativo. Subito dopo il sisma con la dottoressa Mastrocola il pensiero è stato subito di ripartire dal patrimonio culturale. Camerino era città d’arte e deve tornare ad essere città d’arte. La dinastia dei Da Varano era legata in maniera forte all’Università quindi il destino della città è sempre stato legato. Comune, Università e Arcidiocesi insieme mi piace possano riportare in alto i nostri territori”. Interessante e ricchissimo l’intervento di Daniele Salvi, Capo di Capo di Gabinetto del Consiglio regionale: “Il ritorno di Giulia Da Varano s’inserisce all’interno di una triste tradizione di dispersione del patrimonio artistico e di quadri della nostra Regione. Questa inversione di tendenza è importante e voglio leggerlo anche come un auspicio. La cultura accompagna la ricostruzione: appena si riapre uno spazio è fondamentale valorizzarne i singoli aspetti, come è stato fatto con l’Archivio di Stato, con l’Orto botanico e come sono certo saprà fare questa importante tela”. Ha concluso Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche del Comune di Camerino sottolineando l’importanza della giornata di sabato: “Riappropriarsi di un quadro che anticamente faceva parte della Pinacoteca è qualcosa di più unico che raro: qualcosa che raramente accade non solo in Italia. Per questo anche io voglio leggerlo come un segno di rinascita. E’ un rientro significativo perché questo quadro

 

 

 

CAMERINO, FESTA A SORPRESA COL SINDACO PER I 100 ANNI DI NICOLINA MONETA

E’ stata una grande festa, a Camerino, quella per Nicolina Moneta che nei giorni scorsi ha festeggiato i suoi 100 anni ricevendo la visita a sorpresa del sindaco Sandro Sborgia, insieme a Stefano Sfascia, assessore ai servizi sociali e la segretaria del Comune di Camerino Alessandra Secondari. Hanno portato gli auguri a nome dell’intera città regalando alla centenaria anche uno splendido mazzo di fiori. Un secolo festeggiato con grande gioia e insieme a tutte le persone care, fino ai piccoli pronipoti.

Nata a Camerino, seconda di tre sorelle, Nicolina Moneta ha sempre vissuto a Camerino dove ha ottenuto il diploma di ragioneria per poi iniziare a lavorare nella segreteria di diversi istituti superiori. Informatissima e attenta all’attualità non manca mai di aggiornarsi e leggere quotidianamente, da sempre uno dei suoi hobby preferiti. Cento anni di esperienze e di storia del Paese racchiusi negli occhi sensibili e nei gesti semplici delle sue mani che raccontano un secolo intero.

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