Bosè: Vita, musica, amori, emozioni, dell’artista internazionale Miguel Bosè

Bosè: Vita, musica, amori, emozioni, dell’artista internazionale Miguel Bosè

ARRIVA IN ITALIA “BOSE’ ” la serie

Vita, musica, amori, emozioni, dell’artista internazionale Miguel Bosè

di Anna Maffei

Dal 3 Novembre, sulla piattaforma Paramount plus Italia è presente “BOSE'” la serie.

Leggendo le varie recensioni, peraltro corrette, si percepisce comunque una sorta di “meraviglia” del come mai Miguel Bosè sia argomento di un biopic.

Bene, non nasce per caso. Prima occorre sapere dell’uscita, lo scorso anno, del libro in spagnolo (El hijo del Capitan Trueno) e poi in italiano, “Il figlio di Capitan Tuono” ossia la “sua” biografia, scritta da lui, stilata dopo vari momenti di “fermo” e tanto forte nei contenuti e nella sincerità dell’autore da sollevare interrogativi. Forse perché Miguel ha svelato che quella stupenda famiglia da cui proviene non era poi così tanto accogliente o affettuosa… Dietro lo sfavillìo dei due “mostri sacri” Lucia Bosè e Luis Miguel Dominguin, c’erano personalità che in modi diversi lo impegnavano ad un confronto-scontro continuo sebbene amatissimi e rispettati dal piccolo Miguelito/ Mighelino e poi dall’adulto Miguelon/Miguel.

Già il libro anticipa, nella parte finale, quello che sarà l’inizio della serie “BOSE'” : la serata al Florida Park, il 27 Aprile 1977 che decretò la “fine di Luis Miguel González e la nascita di Miguel Bosé” [ cit] E non basta. E’ uscito un bellissimo libro ( che fa sempre da “corredo” a questa decisione di parlare di sé) che spiega i segreti dietro 60 delle sue migliori canzoni ( “Historia secreta de mis mejores canciones” , acquistabile in Amazon a questo link https://www.amazon.it/Historia-secreta-mis-mejores-canciones/dp/8467066563/ref=tmm_hrd_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr= ) e magari sorprende i suoi seguidores o qualche curioso della sua musica che ai brani aveva dato altro senso. In verità è talmente vasta e gustosa la produzione musicale di Bosè che dubitiamo un po’ che l’Italia-tutta- conosca pezzi che , purtroppo, sono stati promozionati molto ma molto debolmente. Miguel ha fatto uscire suoi dischi anche in Italia fino a pochi anni fa,con tanto di ospitate TV e radio.

Tornando a “BOSE'”-la serie . Per un personaggio come Miguel Bosé , schivo e giustamente geloso della propria intimità, su cui giornali di tutto il mondo per anni si sono divertiti a ipotizzare, inventare, criticare, pur di fare gossip, potrebbe apparire strano che dica i suoi segreti. Invece, con il candore di un bambino e la consapevolezza di un adulto che ha attraversato ogni tipo di esperienza, regala al pubblico (fan o non fan, donne e uomini innamorati di lui da sempre , persone curiose e prevenute, gente che di lui sa poco o niente…eccetera eccetera) il vero Miguel e l’artista Bosé. E’ un atto ammirevole di onestà. E’ dire: questo sono stato e sono…chi vuole mi “prenda” così o desista.

Così come dichiarato da Miguel in occasione dell’inaugurazione della serie presso Paramount plus in Messico, i fatti reali si mescolano necessariamente al racconto tipico di una “fiction” , i tempi di narrazione si accorciano per ovvie esigenze ma ciò che emerge e attira sono i flashback sapientemente creati per percorrere con fluidità e senza rotture una vita “eccezionale” e densa.

Gli attori scelti per interpretare il Miguel giovane e il Miguel maturo assolvono al loro compito in modo senz’altro ammirevole: non si tratta di imitare Bosé (peraltro cosa impossibile..) si tratta, invece, di studiare la persona, il suo modo di sentire, di emozionarsi ed emozionare, e, perché no? soprattutto le sue movenze che sono il “punto forte” dell’artista, quello che affascina e trascina…a volte solo con un movimento sinuoso di spalle. Già… i miti hanno del reale e del sublime. La serie, attraverso i due Miguel che si fondono con naturalezza (bravissimi José Pastor e Ivan Sanchez!) mostra e dimostra la forza e le inevitabili cadute, la caparbietà e la capacità di lottare per idee, ideali, per sfatare tabù, per poter essere se stesso, sempre e comunque. Finalmente il ‘vero’ Miguel Bosé.

Ogni episodio della serie -sono 6 episodi- avrà il nome di un brano e di tutto ciò che ha ruotato sulla scena, a casa, dentro l’animo di Miguel nei differenti periodi che sono state delle vere e proprie tappe. Si respira aria di libertà, si rompono degli schemi ma con garbo e rispetto.

Serve guardarla per capire il “fenomeno Bosè” nato e cresciuto in una Spagna conservatrice e chiusa. Anche se Miguel è del Mondo , al di là dei passaporti e delle cittadinanze.

Il biopic è prodotto da Paramount, in collaborazione con Shine Iberia (Banijay Iberia), Elefantec Global e Legacy Rock e diretto da Miguel Bardem e Fernando Trullols.

E’ disponibile anche in versione italiana nonché con sottotitoli.

Per visionarla basta abbonarsi a Paramount plus . Qui le offerte e le condizioni https://www.paramountplus.com/

 

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