Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro: convivio per il futuro della lettura

Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro: convivio per il futuro della lettura

MACERATA – “Ingegneria Umanistica – La lettura domani” è un progetto di elaborazione drammaturgica e spettacolare che il Minimo Teatro porta avanti da diversi anni con il patrocinio di diversi comuni, ultimi dei quali sono Macerata, Potenza Picena, Bolognola e il concorso contributivo della Regione Marche.

 

 

In ognuna delle iniziative svolte  (le traduzioni sceniche dei capolavori del poeta Giovanni Prosperi: “Otl” e “Robespierre”, le elaborazioni poetiche e sceniche della classe “Giuliano Scabia – laboratorio Giovani in corso”, le composizioni della Compagnia Allievi dei “Quadri della Sibilla”) pur diverse per temi e contesti sono accomunate da una identica tensione: coniugare  le ricerche novecentesche più innovative su voce e parola con gli studi più recenti sull’etimologia sonora della parola, a beneficio di un “futuro” (che è già presente) vocabolario per le nuove generazioni. A conclusione della sequenza di iniziative laboratoriali e spettacolari del progetto 2022 che hanno coinvolto giovani e adulti delle diverse classi operative del Minimo Teatro ci sarà un convivio,  al tempo stesso  documentativo e programmatico, lunedì 19 presso Osteria Il Quartino (corso della Repubblica 33, Macerata). Durante il convivio tra l’altro si potrà partecipare alla presentazione della prossima pubblicazione: “La moltiplicazione dei Robespierre” un cofanetto “miracoloso” con le registrazioni dal vivo di due versioni dell’opera di Prosperi per la voce di Boldrini (Macerata, Teatro Rossi 2008; Potenza Picena, Teatro Mugellini 2019), inoltre sarà proposto un documentario per immagini sulla Compagnia Allievi/e Minimo Teatro a Bolognola e Tolentino a cura di Pierluigi Cipolla. Chi desiderasse partecipare al convivio può contattare il numero 347 1054651.

 

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