Operativo uno stand della Regione Marche per informare il passaggio dalla vecchia programmazione PSR a quella nuova CSR
Ascoli Piceno – Nel segno della sostenibilità e con in vetrina ben 30 specialità di fritture realizzate da ogni parte d’Italia ha preso il via quest’oggi la 19^ edizione di “Fritto Misto” in programma, come tradizione, nella storica Piazza Arringo di Ascoli Piceno, in calendario fino al primo maggio.
Al taglio del nastro non è voluto mancare l’Assessore regionale all’Agricoltura e all’Alimentazione Andrea Maria Antonini che, insieme a rappresentanti istituzionali ed operatori del settore, ha visitato i numerosi stand presenti alla rinomata kermesse picena.
Da ricordare che all’interno dell’ampio percorso espositivo, è operativo anche uno spazio informativo della Regione Marche con il compito ragguagliare tutti gli interessati del passaggio dalla vecchia programmazione del PSR 2014/2022 (Programma di sviluppo rurale) a quella nuova del CSR 2023/2027 (Complemento di Sviluppo rurale). Un tema di grande interesse e attualità, per l’intero comparto e per i tantissimi imprenditori marchigiani, su cui l’Amministrazione Regionale ha inteso promuovere, sempre ad Ascoli, un convegno a tema in calendario venerdì 28 aprile presso la Pinacoteca Comunale.
“Fritto Misto è una rassegna di grande richiamo e di successo che si è consolidata nel tempo attirando, ogni volta, nel capoluogo ascolano sempre tantissimi visitatori, turisti e appassionati di cucina tradizionale – ha dichiarato l’assessore regionale Antonini – una manifestazione che è capace di coniugare al meglio promozione enogastronomica e valorizzazione dei luoghi. Il tutto calibrato in una attività sinergica e a lungo raggio in cui viene sempre data massima attenzione e risalto alla qualità e alla genuinità degli stessi prodotti. Non è un caso che proprio verso l’oliva, che idealmente ha ispirato tanti anni fa la nascita proprio di questa kermesse, l’Amministrazione Regionale sta lavorando da tempo con grande impegno e pianificazione, con il duplice obiettivo di potenziare il Consorzio Oliva Ascolana del Piceno e di rafforzare il marchio DOP. Un’azione ad ampio respiro che conferma, ancora una volta, l’impegno dell’Ente nell’incentivare e nel veicolare, sempre più, le eccellenze della nostra magnifica terra” – ha concluso Antonini.