Sanzio Digitale Heritage (https://sanzio.uniurb.it/) è il progetto di Digital Library del Settore Biblioteche dell’Università di Urbino Carlo Bo che domani, martedì 24 ottobre, a partire dalle ore 10, propone una riflessione condivisa delle scelte organizzative e operative che di fatto rendono possibile un continuo sviluppo del progetto, concretizzano nuove prospettive e contribuiscono a creare nuove opportunità.
Dopo una veloce illustrazione delle scelte strategiche che connotano il percorso di SDH, il webinar al quale ci si potrà iscrivere a questo link avrà come primo approfondimento i tre nuovi progetti in corso di realizzazione. Molto interessante è la seconda parte dedicata alla testimonianza diretta delle attività del nuovo laboratorio SDH. In programma interventi dagli ambienti fisici del laboratorio in cui saranno illustrate le metodologie adottate e l’iter seguito. Un vero e proprio dietro le quinte, che ci mostrerà aspetti tecnici, organizzativi, scientifici.
Il programma
- La teca digitale Sanzio Digital Heritage
- I complessi documentali in SDH: i progetti in corso
- La sezione manoscritti dell’Università
- L’Archivio audiovisivo dell’Istituto di Semiotica e Linguistica
- Il premio letterario nazionale Frontino – Montefeltro
- Il Laboratorio SDH
- la sezione Digital Imaging
- la sezione Audio-video processing.
Intervengono:
- Marcella Peruzzi, Responsabile del Settore Biblioteche di Ateneo Università degli Studi di Urbino;
- Ermindo Lanfrancotti, Digital curator Sanzio Digital Heritage, Settore Biblioteche di Ateneo Università degli studi di Urbino – Il progetto Sanzio
- Ilaria Catanzaro e Alessia Felcini – Operatrici libere professioniste, Acquisizione digitale e meta-datazione manoscritti – La Sezione Manoscritti del Fondo Antico dell’Università di Urbino
- Eleonora Ridolfi – Operatrice libero professionista, Acquisizione digitale e meta-datazione audiovisivi – La Sezione Audiovisivi nella teca Sanzio Digital Heritage
- Elena Catena e Gaetana Lo Presti – L’Archivio del Premio Letterario Nazionale Frontino-Montefeltro, un progetto multidisciplinare.
TORNANO I LABORATORI DEL CENTRO TEATRALE UNIVERSITARIO DEDICATI AGLI STUDENTI
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Presentazione mercoledì 25 ottobre al Teatro “La Vela” –
Riprendono i corsi del CTU Cesare Questa (il Centro Teatrale dell’Università degli Studi Urbino Carlo Bo) al Teatro del collegio universitario la Vela, un luogo che dal 2016 – grazie al sostegno di ERDIS – è il centro delle attività che il CTU dedica agli studenti dell’Università di Urbino, molto partecipate anche dagli allievi di ISIA e dell’Accademia di Belle Arti. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti, anche senza alcuna esperienza e provenienti da tutti gli ambiti di studio. Non vuole formare artisti ma avvicinare i partecipanti ad una nuova coscienza delle proprie capacità espressive e di relazione con gli altri, un tema centrale in questo periodo di relazioni mediate.
“Il laboratorio è il cuore di tutto il nostro progetto – sottolinea Michele Pagliaroni, Direttore artistico del CTU Cesare Questa. – Da qui nascono le energie creative che danno sostanza a tutte le nostre attività per la città di Urbino e il territorio, come il festival Urbino Teatro Urbano e #PIAZZE, il suo spin-off diffuso che nell’estate 2023 ha coinvolto ben 12 Comuni del territorio. Quest’anno desideriamo rinforzare anche l’attività di produzione di spettacoli di teatro universitario, sospesa nel periodo covid; non dimentichiamo che con la commedia Divinissimo, il CTU ha ottenuto successi internazionali superando in alcuni concorsi addirittura Oxford.“
Un’occasione per gli studenti e per la città, dunque, che segue le tracce del promettente percorso avviato dal CTU Cesare Questa intorno al teatro urbano.
La presentazione dei laboratori sarà mercoledì 25 ottobre alle 19:30 presso il teatro del Collegio La Vela, sul Colle dei Cappuccini di Urbino. Maggiori informazioni ai contatti ctu.cesarequesta@uniurb.it oppure 339 410 6017.