dalla Regione Marche

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giovedì 16 novembre 2023  14:18

Al Teatro delle Muse di Ancona il Comitato di Sorveglianza del FSE + Marche 21-27. Brandoni: “Fase cruciale tra la chiusura della precedente e l’avvio della nuova programmazione”

 

Il Comitato di Sorveglianza (CdS) del PR Marche FSE+ 2021 – 2027 e del POR Marche FSE 2014 – 2020 si è riunito, oggi, presso il Salone delle Feste del Teatro delle Muse di Ancona. Il CdS è un organo previsto dalla normativa comunitaria sui fondi strutturali in cui sono rappresentati la Commissione europea, l’Autorità di gestione, la Regione, le principali istituzioni nazionali e regionali competenti per materia e i vari stakeholder operanti nel contesto socio-economico di riferimento (organizzazioni sindacali, associazioni datoriali, organismi della società civile ecc.): suo compito principale è quello di monitorare l’attuazione del programma, valutarne l’avanzamento rispetto agli obiettivi, analizzarne i risultati ottenuti e, nel caso, fornire indicazioni per rendere più efficace l’utilizzo dei fondi.

“Ci troviamo in una fase cruciale – ha dichiarato l’assessore Goffredo Brandoni che ha presieduto il CdS – Da una parte stiamo procedendo spediti verso la chiusura della programmazione FSE 2014-20, che complessivamente, nella Regione Marche, ha visto l’impiego di circa 287 milioni di euro e la piena attuazione di tutte le misure previste. Dall’altra, stiamo progressivamente lanciando le azioni della programmazione FSE+ 2021-27, in cui il budget a disposizione ammonta a circa 296 milioni (a cui ne vanno aggiunti 50 assicurati a livello nazionale nell’ambito dell’accordo di coesione) da destinare a settori di intervento strategici, quali Occupazione, Istruzione e formazione, Inclusione sociale e Giovani; su queste risorse (il 40% delle quali, peraltro, è già stato attivato) la Regione Marche fa molto affidamento”.

La riunione odierna si è articolata in due momenti: dopo l’approvazione dell’Ordine del giorno e gli interventi introduttivi da parte del presidente del Comitato, delle amministrazioni capofila e della Commissione europea, i lavori della mattinata sono stati dedicati al Programma Regionale FSE+ 2021 – 2027 con l’informativa sullo stato di avanzamento, il coordinamento con altri Programmi nazionali e un focus sulle azioni previste per la parità di genere, le pari opportunità e la non discriminazione (presentazione delle linee guida “Interventi family friendly nelle imprese”).

Il pomeriggio è stato dedicato agli adempimenti relativi alla chiusura del POR Marche FSE 2014-2020, con la presentazione della Buona Pratica “Progetti integrati sperimentali mirati al reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario”, realizzata con i fondi a valere su questa programmazione.

Domani, 17 novembre i referenti comunitari saranno ospiti di Regione Marche per una visita presso altre “buone pratiche” realizzate sempre grazie ai fondi FSE Marche, per ascoltare la testimonianza diretta dei beneficiari e di quanti hanno operato per il successo delle iniziative realizzate a favore dell’occupazione, della formazione e dell’inclusione.

ETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE ALL’ANTIBIOTICO-RESISTENZA: dal 18 al 24 novembre tante le iniziative nelle Marche

16 novembre 2023 – Incontri di sensibilizzazione nelle scuole, affissione di poster e distribuzione di brochure, seminari, allestimento di desk informativi: sono tante le iniziative organizzate nelle Marche per la settimana dell’antibiotico-resistenza.

“E’ un problema di Sanità Pubblica – ha rimarcato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – perché un uso eccessivo e, a volte, improprio degli antibiotici accelera una naturale mutazione genetica a cui vanno incontro i batteri, aumentando la comparsa e la diffusione di quelli resistenti agli antibiotici”.

Il quadro sulla diffusione europea viene fornito annualmente dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC): gli ultimi dati raccolti sono riassunti nel documento “Surveillance of antimicrobial resistance in Europe”, pubblicato ad aprile 2023, relativo ai dati del 2021. La resistenza varia a seconda di gruppo antimicrobico ed area geografica, con tassi più elevati nelle aree meridionali e orientali del continente.

Ma il problema è sentito da tempo: nel 2001 il Consiglio dell’Unione Europea ha inviato ai vari Paesi una raccomandazione invitandoli ad adottare iniziative per assicurare un uso prudente di antibiotici (Raccomandazione del Consiglio, del 15 novembre 2001, sull’uso prudente degli agenti antimicrobici in medicina umana (2002/77/CE)). Su questo tema è nata, dunque, un’alleanza formale tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) che ha dato vita alla Settimana mondiale sull’antibiotico-resistenza, organizzata dall’OMS che va dal 18 al 24 novembre. L’uso eccessivo degli antibiotici riguarda infatti nel 50% dei casi il mondo animale.

Per questo le iniziative riguardano popolazione, operatori sanitari e decisori politici. “Il fine ultimo – ribadisce Saltamartini – è che il cittadino faccia scelte consapevoli, l’operatore sanitario assuma comportamenti adeguati, il decisore politico adotti provvedimenti appropriati. Nelle Marche le iniziative, coordinate dall’Agenzia Regionale sanitaria (ARS), coinvolgono le cinque AST, l’INRCA, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e Università, Comune e Croce Rossa di Camerino”.

Nel dettaglio: il 20 Novembre 2023 a Camerino un medico e un professore universitario raggiungeranno le scuole di II grado per sensibilizzare gli studenti con delle lezioni che sono state preventivamente concordate con i dirigenti scolastici. Il 21 Novembre 2023, in AST PU, dalle ore 9 alle 13, presso le farmacie ospedaliere, è previsto l’allestimento di un punto per la distribuzione delle brochure da parte di personale sanitario esperto ai cittadini e agli operatori. Nei reparti ospedalieri e nelle strutture territoriali, verranno distribuiti volantini ed affissi poster informativi, che rimarranno a disposizione per tutta la settimana.  Il 22 Novembre 2023, si terrà un Seminario all’Università di Camerino rivolto a tutti gli studenti universitari.

Il 23 Novembre verranno allestiti desk all’ingresso delle strutture sanitarie delle Marche con la distribuzione di brochure agli utenti. Gli operatori sanitari (medici, farmacisti, infermieri esperti, laboratoristi) saranno a disposizione per rispondere ad eventuali quesiti. I punti informativi saranno predisposti: presso tutti gli ospedali e i distretti dell’AST Ancona; gli ospedali di Camerino, Macerata, Civitanova Marche ed il Distretto di Macerata; l’ospedale di Fermo; quelli di Ascoli Piceno e San Benedetto e il Distretto di Ascoli; l’INRCA distribuirà materiale in tutte le sedi (Ancona, Fermo, Osimo, Casatenovo e Cosenza); consulenze e distribuzione di materiale informativo sono previsti anche presso l’AOU delle Marche.

“Cerchiamo tutti insieme di utilizzare in modo appropriato gli antibiotici solo dove non ve ne sia la reale necessità – conclude l’assessore – affinché questi medicinali rimangano efficaci anche in futuro”.

giovedì 16 novembre 2023  14:59

Sostegno all’informazione locale, la Giunta regionale aggiorna la normativa e riattiva i contributi per il settore dopo dieci anni

Sostegno all'informazione locale, la Giunta regionale aggiorna la normativa e riattiva i contributi per il settore dopo dieci anni

 

Nuove misure a sostegno al settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale, per adeguare le disposizioni interne al nuovo quadro normativo comunitario e statale di riferimento e per rilanciare le misure a sostegno di un settore che, negli ultimi anni, è stato interessato da processi di innovazione tecnologica ma anche da una profonda crisi. Sono le finalità della proposta di legge della Giunta regionale “Norme per il sostegno dell’informazione locale”, che a distanza di oltre venticinque anni, revisiona l’attuale normativa in vigore dal 1997.

“Abbiamo voluto aggiornare la normativa e riattivare, dopo dieci anni, uno strumento che si rivolge alle realtà di emittenza e comunicazione locale, che negli ultimi anni sono riuscite a mantenere un presidio sui territori nonostante le trasformazioni del settore – ha riferito il presidente Acquaroli – La pluralità dell’informazione garantisce trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini e una maggiore capillarità sui territori”.

Dieci articoli in cui la Regione Marche riconosce l’importanza di garantire un pluralismo effettivo e un’informazione di qualità, fondamentali per la democrazia e lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità.

Si intende definire una migliore, più puntale e organica disciplina delle misure regionali a sostegno degli operatori dell’informazione locale, che recepisca le nozioni e i principi del recente quadro normativo nazionale e comunitario e tenga, altresì, conto delle mutate esigenze del settore informativo, nonché dell’evoluzione tecnologica e di mercato.

Le nuove misure prevedono l’erogazione di contributi per l’attività di informazione svolta e di contributi per gli investimenti, aggiornando e approfondendo le iniziative e le tipologie di investimenti che saranno sostenute, con precipuo riguardo, da un lato, all’accessibilità e alla fruibilità delle informazioni, e, dall’altro, alla digitalizzazione.

La platea dei destinatari degli interventi viene ridefinita alla luce delle nuove nozioni di matrice comunitaria e in considerazione dell’evoluzione tecnologica e delle nuove modalità di fruizione dei prodotti editoriali. Ci si rivolge, pertanto, ai fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici, alle emittenti radiofoniche e ai soggetti esercenti l’editoria elettronica in ambito locale.

Nell’ottica della semplificazione amministrativa, rispetto alla normativa regionale vigente, viene infine snellito anche il procedimento di attuazione degli interventi.

L’iter del testo di legge proseguirà nella Commissione assembleare competente fino a giungere all’Assemblea legislativa per l’approvazione definitiva. Le modalità di attuazione saranno stabilite, dopo l’approvazione, dalla Giunta regionale sentito il Corecom e previo parere della Commissione consiliare competente.

La copertura della spesa è garantita dalle risorse regionali già iscritte nello stato di previsione della spesa del Bilancio 2023-2025 e dalle risorse nel Bilancio di previsione 2024-2026 con le rispettive leggi di approvazione del bilancio finanziamento.

Con queste nuove misure, la Regione Marche intende sostenere attivamente il settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale, contribuendo alla salvaguardia del pluralismo e dell’informazione di qualità sul territorio. Si auspica che tali interventi possano rappresentare un importante stimolo per il rilancio di queste realtà e per la tutela dei diritti dei cittadini all’informazione e alla partecipazione attiva alla vita pubblica.

 

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