By San Benedetto del Tronto, 2023-12-06 – Riceviamo e pubblichiamo
<<Per la rubrica “Il dondolo di Frank”
The new experience 2024
Se mi venisse voglia di chiederlo ( anzi corro a prenotarlo) vorrei averlo firmato, da tutte e tutti, autori compresi, s’intende, questo capolavoro di ‘forme’ e varia natura a colori.
Ci voleva proprio, in questi tempi tristi e mesti pieni di problemi e guerre, stragi e catastrofi naturali e non, una ventata di novità e freschezza. Abbasso i calendari anonimi, quelli dei supermercati, delle banche o delle ONG e affini che propagandano il buonismo nel mondo o cure mirabolanti tratte da una ricerca innaturale, con guadagni che non si sa poi dove vanno a finire. Eppoi quello della frutta e verdura di stagione, dei carabinieri e del ‘frate indovino’ non li vogliamo neanche in digitale. Compresi quei volgari fogli appesi nei gabinetti dei meccanici, nelle cabine dei camionisti o nei saloni delle vecchie barberie.
A vederlo questo ‘manifesto’ della carne, ossa e misure giustapposte, fatte di curve e sinuose movenze, mi vien voglia di risfogliare Marinetti e i suoi proclami contro ogni perbenismo e mollicce amenità. “Evviva la guerra” motrice di ogni rivoluzione, ispiratrice di ogni innovazione ed evoluzione umana. Abbasso la pastasciutta, come i musei e l’arte polverosa dei secoli passati, da Fidia a Van Gogh.
Allora evviva il rivoluzionario Calendario di San Benedetto del Tronto 2024, che porterà a frotte turisti maschi e tosti nella Città Nova, che ’si sapientemente mostra grazia ( della città), eros ( delle ragazze), fascino ( del paesaggio) e avatar in costume alla Cameron nelle dodici pagine fulminanti di bellezza a 370°, come giustamente ricalcolò la neo eletta Barbara Lezzi.
Noi sbennesi, della nuova e vecchia generazione vannaccesca, vogliamo che finalmente si sveli il velo e che si dichiari che abbatteremo tutti quei monumenti in cui le Miss del Grand Prix non siano state immortalate al loro fianco o piedi. Abbasso il vetusto turismo del Secolo breve, fatto di vecchi e bambini non paganti, passeggini e ombrelloni sottobraccio, pedalò con otto passeggeri e maschere e pinne di seconda mano.
Con questo brillante, geniale, luciferino prodotto da parete, la città attirerà sceicchi con panfili al seguito, stelle del cinema hollywoodiano, miliardari alla Trump, geni perfidi alla Elon Musk e culturisti fuoriusciti da ogni ‘isola famosa’ che da anni attendevano una proposta rivoluzionaria in medio Adriatico.
Abbasso il lido sabbia d’oro che fu. Evviva la carne giovane, idratata e incremata rappresentata attraverso la folgorante operazione MGP 2024.
Sono certo che i settemila euro spesi dal Comune-gaudium saranno ripagati con ‘bitcoin’ di nuovo conio, tanto da poter chiamare le ancelle ‘si immortalate a sventolare con palmizi e flati i cittadini sbennesi durante le afose giornate estive, perché sazi, gaudenti e ricchi tanto da piangere.
San Benedetto del Tronto: The new experience 2024 ( tenc iù et niuv corse ov Daniela Santanchè).
PS: Un avviso ai lettori: le foto sono pubblicate dal COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO attraverso il suo calendario 2024 e IN DISTRIBUZIONE, SU RICHIESTA, PRESSO IL PUBBLICO DI OGNI ETÀ E RELIGIONE. Il sottoscritto si dissocia da ogni riferimento a persone, cose o diritti per richieste e suscettibilità causate. Ogni diritto d’immagine è di proprietà dei rispettivi autori.
PS2: Nella foto con i ‘magnifici sette’ ( fronte emiciclo sala Consiglio) si individuano gli autori-ideatori-promotori ( boh), che manco a dirlo, sono o si presumono… ( Non me ne vogliano le ragazze, ma siete in tempo ad annullare le liberatorie. Forse).>>
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