Nursind e Usb: ‘Ast 5, Sciopero Inevitabile!’

Nursind e Usb: ‘Ast 5, Sciopero Inevitabile!’

SCIOPERO INEVITABILE!
San Benedetto del Tronto, 2024-02-22 – Dopo che la Regione Marche ha stanziato 1,1 milioni di euro
in più rispetto al tetto di spesa, grazie alla nostra mobilitazione che va avanti da mesi,
l’AST manda a casa ulteriori 41 lavoratori con la pubblicazione del Piano del Fabbisogno del personale!
Ma non è tutto: già la carenza di personale costringe i lavoratori ad affrontare rischi
clinici elevati e carichi di lavoro insostenibili. Testimonianza di ciò sono le migliaia
di ore di straordinario accumulate non pagate, 480.000, e le migliaia di ferie residue.
Reparti con complessità assistenziale elevata si trovano ad avere un solo infermiere, o
addirittura reparti privi di OSS durante la notte o solo un’unità per assistere 27 pazienti!
Nonostante ciò, la dirigenza AST AP sembra ignorare le richieste di stabilizzazione
immediata del personale idoneo e di assunzioni stabili di nuove unità, indispensabili
per garantire la stabilità ai lavoratori e al sistema sanitario pubblico nel territorio del Piceno.
Diritti negati da anni, come “tempo divisa”, buoni pasto, festivi infrasettimanali,
riposo, e vita privata ecc.
I lavoratori precari vengono sfruttati e spostati come pedine, mentre quelli a tempo
indeterminato sono costretti a dimettersi, viste le condizioni di lavoro, per cercare
opportunità all’estero. Nel frattempo, la sanità pubblica è inesorabilmente in declino,
insieme ai sacrosanti diritti dei lavoratori. La Dirigenza AST di Ascoli Piceno sembra
concentrarsi esclusivamente sulla pubblicazione mediatica delle nomine dei Direttori,
ignorando completamente il ruolo fondamentale dei lavoratori, che costituiscono la
spina dorsale del sistema sanitario pubblico.
Finalmente, la RSU sembra aver preso atto che la situazione è insostenibile,
riconoscendo la validità delle nostre posizioni, e aver sospeso lo stato di agitazione è
stato un errore! Benvenuti!
Ci auguriamo vivamente che le altre sigle sindacali si siano risvegliate dal loro lungo
torpore, probabilmente sono state sollecitate dai propri iscritti, e forse a riattivare lo
stato di agitazione, (lo vedremo) mentre le scriventi coerentemente, Nursind e USB,
non lo abbiamo mai sospeso,
a tutela dei lavoratori, con i mancati rinnovi, precari
in scadenza e di tutti gli altri costretti a sobbarcarsi tutto il peso sopradescritto,
confermando così la correttezza delle nostre azioni e la vicinanza ai lavoratori.
Nella delegazione trattante di ieri, 21 febbraio, abbiamo assistito a un’altra riunione
priva di progressi con zero risposte concrete, per i dipendenti. NurSind e USB hanno
deciso di non rimanere fermi di fronte a questa sordità e indifferenza, e proseguiremo
senza esitazioni con la programmazione dello sciopero aziendale, oramai non più
rinviabile, (la data la decideremo nelle prossime ore) che sembra essere l’unica cosa
che questa direzione è stata in grado di realizzare, sebbene con tempi record, ovvero
da 7 mesi dall’arrivo del DG Natalini & C.
Sciopero: l’unica risposta per difendere i lavoratori della sanità
pubblica del Piceno
Ascoli Piceno 22\02\2024
Nursind AP USB AP
Maurizio Pelosi Mauro Giuliani

 

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