Tagliati dalla Regione indirizzi di studio all’Iis Guastaferro! Canducci e Bottiglieri: ‘Ennesimo “regalo” alla nostra Città’

Tagliati dalla Regione indirizzi di studio all’Iis Guastaferro! Canducci e Bottiglieri: ‘Ennesimo “regalo” alla nostra Città’

San Benedetto del Tronto, 2024-02-01 – Riceviamo e pubblichiamo

Con delibera regionale nr. 54 del 22.01.2024 la Giunta Regionale di destra ha fatto l’ennesimo “regalo” alla nostra Città rettificando il precedente parere positivo espresso sempre con loro deliberazione, la nr. 1 del 5 gennaio scorso, e negando all’ I.I.S. “ Antonio Guastaferro” con una motivazione risibile l’istituzione degli indirizzi afferenti a Meccanica, Meccatronica ed Energia, nonché gli indirizzi Elettronica ed Elettrotecnica.

Ricostruiamo la vicenda: con DGR n.1535 del 23/10/2023 la Giunta Regionale approvava le “Linee di indirizzo regionali per il dimensionamento della rete scolastica per l’a.s. 2024/2025” indicando i criteri generali per la definizione della rete scolastica; successivamente le singole Province provvedevano al dimensionamento delle Istituzioni scolastiche per il loro territorio di riferimento, secondo gli indirizzi generali stabiliti dalla Regione. La Provincia di Ascoli Piceno con delibera del Consiglio Provinciale n. 13 del 22/11/2023, deliberava, tra l’altro, di accogliere con parere favorevole la richiesta dell’IIS “Guastaferro” di San Benedetto del Tronto per l’istituzione dei corsi di “Meccanica, meccatronica ed energia (articolazione meccanica-meccatronica e energia)”, “Elettronica ed elettrotecnica (articolazione automazione)”. A seguire la Giunta Regionale con delibera nr. 1 del 05 gennaio scorso approvava il dimensionamento della rete scolastica 2024/2025 confermando quanto deliberato dalla Provincia di Ascoli Piceno, per poi ripensarci il 22 gennaio con la delibera nr. 54.

Cosa ha fatto cambiare idea alla Giunta regionale in poco più di 15 giorni nel silenzio assordante del consigliere sambenedettese Andrea Assenti? Dalla delibera non si comprende, visto che si legge a pag. 3 del Documento istruttorio allegato all’atto che la rettifica è fondata su un <<principio di uniformità e coerenza rispetto a quanto deliberato nelle passate Programmazioni della Giunta Regionale sulle medesime richieste…>>. E che significa? Allora per lo stesso principio di uniformità e coerenza non si dovrebbero mai istituire nuovi indirizzi, tutto resterebbe fermo, ma in realtà non è così, nuovi indirizzi vengono periodicamente approvati. In realtà qualcosa deve essere successo tra il 5 gennaio, data della prima deliberazione con la quale si esprimeva parere positivo, e il 22 gennaio. Una “manina” si è attivata per cancellare quanto già approvato, a danno dell’I.I.S Guastaferro e dell’offerta formativa della città di San Benedetto del Tronto.

Cosa ne pensa il Consigliere regionale Andrea Assenti e tutto il centro destra sambenedettese? Anche questa decisione è passata sopra alla sua testa? Il dubbio è che o non si è interessato a questo problema (come ad altri) o il suo peso politico in maggioranza è praticamente nullo. E gli altri assessori e consiglieri di maggioranza del nostro territorio cosa hanno fatto per evitare che la Giunta cambiasse il parere positivo? Se non hanno fatto nulla viene da pensare che abbiano condiviso se non addirittura promosso tale decisione.

Si tratta di una scelta grave che danneggia non solo l’Istituto Guastaferro ma tutta la città e mi auguro che il Sindaco prenda una posizione forte a tutela degli studenti e dell’offerta formativa sambenedettese, chiedendo formalmente al Presidente Acquaroli di tornare indietro nella decisione immotivatamente assunta.

Paolo Canducci

Aurora Bottiglieri

 

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