Grande successo per il concerto di Giancane al Mercato Ittico

Grande successo per il concerto di Giancane al Mercato Ittico

San Benedetto del Tronto –  Per il secondo anno consecutivo, la musica dal vivo fa il pieno al Mercato Ittico. Il concerto di Giancane, organizzato dall’associazione “Prima Persona Plurale” con il contributo e il patrocinio del Comune di San Benedetto, ha portato oltre mille persone ad affollare uno dei luoghi simbolo della vita marinara cittadina. L’esibizione dell’artista è stata preceduta da quella del gruppo “La fabbrica dei sogni di carta” che ha aperto la serata attorno alle 21.

“Per il secondo anno il Mercato Ittico all’Ingrosso – dice il sindaco Antonio Spazzafumo – si conferma un’ottima scelta come luogo per ospitare eventi. Grazie alla riqualificazione e i diversi interventi di ristrutturazione effettuati sul complesso, il Mercato Ittico è stato ancor più apprezzato come cornice dai tanti giovani, ma anche dalle numerose famiglie anche con bimbi, che hanno risposto”.
“Il concerto ha avuto il duplice effetto di far conoscere questo elemento vitale della tradizione marinara sambenedettese – aggiungono gli assessori alle Attività Produttive Laura Camaioni, al Turismo Cinzia Campenlli, alla Cultura Lia Sebastiani e alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni – offrendo al contempo una vetrina al pescato sambenedettese e alla cultura culinaria locale. Siamo ampiamente soddisfatti dei risultati ottenuti che ci spingono a proseguire su questa strada che ci condurrà a considerare il Mercato Ittico e i suoi spazi per iniziative diverse dall’abituale attività commerciale. Un grazie va ai dipendenti comunali in forza al Mercato Ittico, in particolare alla dottoressa Manuelita Leli, che si spendono ogni giorno per il buon funzionamento della strutture e che hanno reso possibile coi loro sforzi questo ennesimo evento fuori dall’ordinario”.
“Si tratta di un sogno nel cassetto che siamo riusciti a realizzare – ha dichiarato il presidente dell’associazione Matteo D’Angelo – perché per una realtà giovanile sambenedettese non può esserci cosa più bella di organizzare un evento del genere nel cuore della città. Portare la musica dal vivo in un luogo destinato ad altre attività non è stato semplice: ci teniamo a ringraziare l’amministrazione, gli uffici tecnici e le tantissime persone coinvolte che hanno dedicato impegno e passione affinché tutto andasse per il meglio”.

Daniele Primavera

Bellissimo il concerto, bellissimo il clima, ottima l’organizzazione e felicissimi tutti i partecipanti. Quindi complimenti per l’iniziativa.
Detto questo, continuo a non capire però perché fare concerti di questa dimensione e qualità in un luogo totalmente inadatto, con servizi igienici insufficienti, con nessuna attrezzatura di accoglienza, in cui non è possibile installare un palco di dimensioni adeguate (e infatti il gruppo spalla ha suonato a terra), in cui metà della gente (quella che in foto si vede stava a sinistra) praticamente il concerto non lo sentiva perché, giustamente, l’impianto (ottimo) era rivolto nell’unica direzione possibile, l’altra.
Io penso che questi eventi e questa organizzazione meritino di meglio, maggiori investimenti e migliori spazi, e continuo a non capire perché possano fare grandi cose a Monteprandone ( dove gli viene riservata una piazza enorme) e a Grottammare ( che ha un bellissimo parco sul mare e infatti ci fanno Diffusioni) mentre noi ascoltatori a San Benedetto dobbiamo accontentarci dello spazio del mercato ittico.
E non tirate fuori la questione della riqualificazione e del portare la gente in un luogo storico della città, perché questa è una scusa, appartiene alla retorica della nostra città, la stessa che per voi sul Ballarin non contava nulla e che però, quando vi serve, sobillate. Non è che la mostra delle Ducati l’avete fatta nel mercato ittico, né ci mettete l’antico e le palme, né ci mettete lo street food, né ci mettete gli spettacoli di burlesque che vi stanno a cuore. Neppure parte della festa della Marina ci fate, che pure avrebbe un senso. Ci mettete solo i concerti e le iniziative che non volete tra i piedi e ai quali non volete dedicare neppure un minuto di “sbattimento” per farli riuscire bene. Certo in mancanza d’altro va benissimo così. Ma è un ripiego e non spacciatemela per una grande trovata, perché non lo è.
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