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di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

03 SETTEMBRE 2009 12:12
IL COVO MARCHIGIANO INCANTA MOSCA.

Si concludono con il 3 settembre le celebrazioni per San Basilio, cui e’ titolata la cattedrale di Mosca. Ma in questi giorni, e’ il caso di dirlo, Mosca ha respirato’ ‘aria marchigiana’ grazie all’organizzazione dell’evento ‘Il covo di S. Basilio: un omaggio della Regione Marche alla Federazione Russa’ che fa parte del Progetto comunitario Make Culture! nell’ambito del programma Tacis EU-Russia Cooperation Programme-Ibpp di cui la Regione Marche e’ capofila. Infatti per l’occasione il covo di Campocavallo, che quest’anno riproduceva quella prestigiosa cattedrale, e’ volato in Russia accompagnato da una delegazione della Regione Marche e il successo e’ stato cosi’ grande che il sindaco di Mosca ha chiesto di acquisire l’opera il cui rientro a Osimo e’ previsto per il 10 settembre! Grande e’ stata la festa lo scorso 28 agosto quando alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura e Turismo Vittoriano Solazzi il covo di San Basilio ha aperto la mostra ai magazzini GUM: il piu’ importante centro commerciale della Federazione Russa, che affaccia sulla Piazza Rossa di Mosca. ‘Il nostro covo ‘ ha detto Solazzi ‘ e’ uno straordinario manufatto prodotto della devozione popolare e della sapienza e abilita’ artigianale dei cittadini marchigiani: due forti caratteri identitari della cultura regionale marchigiana che con orgoglio e con merito si e’ ritagliata questa splendida vetrina sulla Piazza Rossa’. L’Assessore Solazzi insieme all’Ambasciatore d’Italia a Mosca Vittorio Claudio Surdo, e al Dirigente del Servizio Internazionalizzazione Raimondo Orsetti, con Armando Ginesi, Console Onorario della Federazione Russa nelle Marche hanno tagliato il nastro della mostra del covo, realizzato dai cittadini di Campocavallo di Osimo, con milioni di spighe di grano intrecciate a rappresentare la Cattedrale di San Basilio di Mosca, nel 450 Anniversario della sua edificazione. L’evento, con la partecipazione di importanti istituzioni russe e centinaia di moscoviti con oltre cinquantamila visite nei giorni di punta e una media di oltre trentamila al giorno, ha avuto grande valenza promozionale per l’intera Regione Marche. L’Ambasciatore Vittorio Claudio Surdo ha sottolineato la validita’ della manifestazione e l’importanza di questi eventi della Regione in Russia che hanno portato a saldare straordinari rapporti fra le Marche e la Federazione. L’inaugurazione della mostra ai GUM e’ stata preceduta da due importanti momenti promozionali: nella sede dell’ENIT di Mosca quaranta tour operator russi hanno assistito alla presentazione del Dirigente al Turismo della Regione Marche Sandro Abelardi delle eccellenze culturali, storiche, paesaggistiche e enogastronomiche regionali e dell’offerta turistica delle Marche. Il Museo Statale di Storia di Mosca, anch’esso sulla Piazza Rossa, e’ stato poi sede della conferenza stampa di lancio. Erano presenti il Direttore del Museo Skorku, Marco Ricci, 1 consigliere economico dell’Ambasciata Italiana a Mosca, e Paul Vandoren, Direttore della Delegazione della Commissione Europea a Mosca. Quest’ultimo ha ricordato il contesto programmatico e finanziario nel quale rientra anche la mostra del covo, ovvero il progetto MakeCulture! promosso dalla Regione Marche e SVIM e finanziato con fondi comunitari: finalizzato a sostenere la cooperazione, il dialogo culturale fra Federazione Russa e Regione Marche. . Luca Guazzati


02 SETTEMBRE 2009 16:55
BADIALI: CONTRO LA CRISI SUBITO UN TAVOLO CON L”ABRUZZO.

Nel partecipare al tavolo istituzionale abruzzese tenutosi stamane fra Regione Marche, Abruzzo, Province e Comuni, l’assessore Fabio Badiali alle Attivita’ produttive ha ribadito la necessita’ di lavorare insieme per una ripresa economica e occupazionale, tenendo conto soprattutto di tre fattori: selettivita’ delle azioni e delle buone pratiche da mettere in campo; velocita’ nel farlo; coordinamento fra le forze politiche e istituzionali. ‘Con l’Abruzzo l’intesa e’ piena ‘ ha detto Badiali ‘ Ora dobbiamo subito accelerare alcuni fattori strategici per avviare un percorso unico. Prima di tutto, dobbiamo approvare e costituire la Commissione tecnica per la costruzione dell’Accordo di Programma. Sara’ composta da tecnici di entrambe le Regioni e degli altri enti locali e dovra’ essere fatta entro dieci giorni! Inoltre dobbiamo cercare nuove risorse per attrarre investimenti sui nostri territori; dobbiamo sviluppare l’imprenditoria locale mettendo in atto nuovi strumenti di formazione per i giovani imprenditori e agevolazioni per far nascere nuove aziende locali, consci che la crisi ha soprattutto colpito le multinazionali e i giganti che quasi mai hanno radici territoriali piu’ profonde. Inoltre dobbiamo mantenere e incentivare il settore manifatturiero che fra gli altri piu’ ci caratterizza. Occorrono infine azioni mirate di sostegno sulla Vallata del Tronto e in Valvibrata per tutte le imprese’. Ancora una volta la Regione Marche si schiera in prima linea a favore di un gioco di squadra per meglio fronteggiare la comune emergenza congiunturale che non esclude alcun settore economico. . Luca Guazzati  




3 Settembre 2009 alle 12:48 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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