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11 SETTEMBRE 2009 15:34
FONDI ANTICRISI, ENTRO IL 15 SETTEMBRE L”AUTOCERTIFICAZIONE PER I CONTRIBUTI ID SOLIDARIETA”.

Martedi’ 15 settembre scade il termine di presentazione delle autocertificazioni per ottenere la seconda quota dei contributi regionali anti crisi. I beneficiari dei sussidi alle famiglie dovranno recarsi presso i Caf (Centri assistenza fiscali) dove hanno presentato domanda, per confermare la condizione di ‘non occupazione’ tramite autocertificazione. L’erogazione della seconda quota, infatti, e’ subordinata a questa dichiarazione. . Renzo Pincini


11 SETTEMBRE 2009 14:59
PROGETTO ENGLISH 4U, LA PREMIAZIONE DEGLI STUDENTI DI FINE CORSO Spacca: ‘La conoscenza della lingua inglese e’ fondamentale per accrescere il capitale sociale della nostra comunita”.

‘Le Marche, regione dall’apertura internazionale, hanno bisogno di giovani che sappiano parlare le lingue del mondo’: cosi’ il presidente Gian Mario Spacca si e’ rivolto questa mattina agli studenti consegnando gli attestati di partecipazione al corso di inglese che si e’ svolto a Dublino dal 16 agosto al 6 settembre scorsi. Una cerimonia, tenuta nella sede regionale con i 40 giovani accompagnati da insegnanti e presidi, che si e’ svolta nel corso del seminario conclusivo del progetto “English 4U”, finanziato dalla Regione e realizzato dall”Enfap Marche. ‘E’ un progetto a cui la Regione riserva grande attenzione, tra i punti fondamentali dell’azione di governo ‘ ha detto Spacca ‘ Intendiamo sostenerlo e rilanciarlo perche’ la conoscenza della lingua inglese e’ indispensabile per un territorio dal tessuto produttivo tra i piu’ forti in Italia. Come cita un noto detto popolare: ‘si puo’ comprare in tutte le lingue ma si vende solo con la lingua dei clienti’, se vogliamo rilanciare il turismo internazionale, e vendere anche il nostro bellissimo patrimonio, dobbiamo saper dialogare col mondo. Il progetto ‘ ha concluso Spacca ‘ e’ fondamentale per accrescere il capitale sociale della nostra comunita”. Una giornata importante per l’assessore all’istruzione, Stefania Benatti: ‘L’iniziativa, nata da un’intuizione della Regione, da’ un grande impulso all’apprendimento dell’inglese e ci avvicina ai parametri europei. Visti gli ottimi risultati ottenuti, abbiamo riproposto questa utilissima opportunita’ di studio anche per l”anno scolastico 2009-2010 legandola ancor piu’ saldamente all”inserimento nel mercato del lavoro. La dotazione finanziaria di quest’anno, come per l’anno scorso, e’ di 1 milione e mezzo di euro, previsti dal POR Marche Fondo Sociale Europeo, e sono gia’ in fase di valutazione 40 progetti’. Sono convinta ‘ ha concluso Benatti – che il cosiddetto ”triangolo della conoscenza”: Istruzione, Ricerca, Innovazione, trovi il suo teorema in interventi formativi di questo tipo, essenziali per promuovere crescita e occupazione. I ragazzi premiati oggi hanno frequentato il quarto e quinto anno di otto istituti superiori della regione. Ad essi ha rivolto i complimenti Graziano Fioretti, presidente dell”Enfap Marche: ‘Bravi ragazzi, davvero, che hanno avuto un’esperienza importantissima per fare un salto di qualita’ nell’apprendimento dell’inglese e per l’inserimento facilitato nel mondo del lavoro’. Tra gennaio e giugno scorsi, i corsi di inglese sono stati tenuti da insegnanti di lingua e madrelingua, con l”obiettivo di preparare i ragazzi al “First”, la certificazione europea rilasciata dall”Universita’ di Cambridge. Successivamente, i 40 studenti che hanno ottenuto la Borsa di Studio, grazie al livello di preparazione raggiunto, hanno frequentato il corso di perfezionamento in Irlanda. A Dublino hanno avuto la possibilita’ di frequentare lezioni di lingua inglese alla C.E.S. Centre of English Studies, riconosciuta dallo Stato Irlandese e dall”Unione Europea. L’apprendimento della lingua e’ stato favorito dalla partecipazione alle attivita’ extrascolastiche organizzate dalla stessa scuola e dal soggiorno presso famiglie irlandesi. Gli istituti scolastici che hanno partecipato al progetto: IPSIA “E.Pieralisi” di Jesi IPSIA “B. Padovano” di Senigallia ITC “Capriotti” di San Benedetto del Tronto ITIS “G.Marconi di Jesi ITCG “G.Antinori” di Camerino ITIS “A.Merloni” di Fabriano Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi Istituto Statale d”Arte “O.Licini” di Ascoli Piceno . Serena Paolini  


11 SETTEMBRE 2009 14:41
TERZA CORSIA AUTOSTRADALE, SPACCA SOLLECITA UN INCONTRO AI SINDACI DI FERMO E PORTO SAN GIORGIO.

‘Soluzioni condivise per sbloccare il progetto delle terza corsia autostradale nel tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso’. Le richiede il presidente della Regione Marche che ha inviato una lettera ai sindaci di Fermo, Saturnino Di Ruscio, e di Porto San Giorgio, Andrea Agostini, sollecitando un incontro ‘per ripensare le determinazioni del passato’. La nota e’ stata portata a conoscenza del presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti. ‘La Societa’ Autostrade per l’Italia, insieme a Regione, Enti locali ed Anas ‘ scrive Spacca – hanno concluso l’iter di approvazione dei progetti relativo alla terza corsia A-14. I lavori sono gia’ in corso di esecuzione in molteplici tratti lungo ampi territori delle Marche. Il tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso, invece, e’ bloccato a causa del ricorso al Tar presentato dalle Amministrazioni Comunali di Fermo e Porto San Giorgio contro il decreto positivo del Presidente della Repubblica del 14.11.2007. La Regione ha gia’ portato alla Vostra attenzione dal 2008 che in conseguenza di tali ricorsi la Societa’ Autostrade ha stralciato la realizzazione di questo lotto, che rischia cosi’ di non rientrare nei suoi programmi attuativi almeno fino al 2016. E’ una situazione incresciosa, che determina la penalizzazione dei cittadini e delle imprese di alcune importanti comunita’ delle Marche del Sud, che vengono cosi’ privati dei benefici di un significativo intervento infrastrutturale. Per queste motivazioni, pur nel rispetto dell’autonomia delle scelte locali, ritengo indispensabile promuovere un ulteriore incontro per ripensare le determinazioni del passato e ricercare soluzioni condivise che permettano di sbloccare il progetto infrastrutturale della terza corsia anche nel tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso’. ‘Si tratta ‘conclude Spacca – di non perdere un’opportunita’ che per le Marche del Sud, e per l’intera comunita’ regionale, rischia di non ripresentarsi per decenni’. . Renzo Pincini  


11 SETTEMBRE 2009 13:31
AETHRA IN REGIONE, ATTESO IL NUOVO PIANO DI SVILUPPO.

La velocita’ nella definizione di un piano industriale di sviluppo con la partecipazione di nuovi partner di rilancio adesso gioca un ruolo fondamentale per risolvere la crisi Aethra nel modo piu’ indolore possibile. Il Governatore Gian Mario Spacca nell’incontro con i vertici Aethra in Regione alla presenza dell’assessore alle Attivita’ produttive Fabio Badiali, del vicepresidente della Provincia Sagramola e del sindaco di Ancona Gramillano, ha dato la massima disponibilita’ e il sostegno di tutte le istituzioni. Marco Viezzoli ha assicurato che l’imminenza dell’accordo garantisce in tempi brevi un possibile rilancio che limitera’ i danni della crisi. Intanto tre sono stati i ‘paletti’ messi dalla proprieta’ per tale accordo: un piano industriale di sviluppo per far tornare l’azienda a standard competitivi consoni; mantenimento ad Ancona del know how; mantenimento dei livelli occupazionali. Dopo aver incontrato la delegazione dei lavoratori che temono per la crisi in corso anche di questa azienda che rappresenta il piu’ alto livello di competenze e know how del modello marchigiano e gode sempre della piu’ alta considerazione per la qualita’ dei suoi prodotti tecnologici, Spacca ha detto di condividere tanto piu’ le preoccupazione dei dipendenti, poiche’ sono quelle di tutti i marchigiani nei confronti di un ‘patrimonio regionale’ come l’Aethra. Un patrimonio acquisito da tanti anni di ottimi progetti di servizio condivisi anche dalla Regione, nella domotica, per la quarta eta’, nell’ICT e in settori della telecomunicazione o telemedicina dove questa azienda e’ sinonimo di affidabilita’ e tecnologia. Dunque accelerando la definizione di un piano di sviluppo industriale, sara’ cosi’ possibile studiare, insieme a tutte le forze istituzionali, ogni soluzione a eventuali necessari aggiustamenti sempre operando per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e soprattutto dei posti di lavoro. Intanto, la Regione si adoperera’ anche per un approfondimento presso il ministero del Lavoro sui possibili percorsi che portano al rilancio dell’azienda compreso l’utilizzo di eventuali ammortizzatori sociali. L’incontro sara’ organizzato in tempi brevissimi. . Luca Guazzati  


11 SETTEMBRE 2009 12:59
PETRINI AL SANA DI BOLOGNA VISITA LE AZIENDE MARCHIGIANE ESPOSITRICI.

Da ieri fino a domenica prossima, alla Fiera di Bologna, va in scena Sana, 21 Salone internazionale del Naturale. Sono dieci le aziende marchigiane specializzate nel biologico, che quest’anno rappresentano l’eccellenza delle produzioni regionali. Una manifestazione che offre grandi opportunita’ per cultori e operatori commerciali del settore. Per questo la Regione si impegna garantendo la sua presenza all’evento ormai da diversi anni organizzando la partecipazione dei produttori interessati a partecipare. Il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, ha visitato questa mattina lo stand regionale che ospita gli espositori marchigiani, registrando un positivo riscontro da parte delle aziende presenti sia sull’organizzazione dell’evento e sia sull’andamento della fiera in termini di affluenza. Molte le novita’ di quest’anno. Oltre allo stand regionale completamente rinnovato, le dieci imprese, collocate su un’area di quasi 200 metri quadrati al padiglione 21, possono usufruire di uno spazio comune per le iniziative promozionali rivolte ad un pubblico piu’ ampio. Inoltre, e’ previsto anche l’utilizzo di una piccola cucina per le degustazioni dei prodotti per i tanti visitatori incuriositi dall’originalita’ degli alimenti biologici. Nuovi significati vengono attribuiti alla salute, allo star bene e al sentirsi bene, per questo l’attenzione di questa edizione e’ rivolta al settore benessere. In crescita la superficie agricola regionale dedicata alle coltivazioni biologiche, che passa dai 62mila 400 del 2006 agli 82 mila 600 ettari del 2007.(f.b.) . Fabio Belfiori


11 SETTEMBRE 2009 11:37
MARCHIO QM ‘ APPROVATO IL DISCIPLINARE LATTIERO-CASEARIO.

Su proposta del vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha approvato il disciplinare di produzione ‘filiera prodotti lattiero-caseari’ finalizzato all’uso del marchio QM ‘ Qualita’ garantita nelle Marche. Il testo fa riferimento a prodotti lattiero caseari quali pecorino, ricotta fresca, caciotta e caciotta mista. ‘Un’altra iniziativa che va incontro all’esigenza di soddisfare il bisogno di sicurezza alimentare dei consumatori ‘ spiega il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini – indirizzandoli verso prodotti locali di qualita’ e rafforzando al contempo le imprese agricole del nostro territorio. Poiche’ QM e’ il marchio regionale che contraddistingue le eccellenze alimentari marchigiane e’ nostro obiettivo diffonderne al massimo l’utilizzo e naturalmente il rispetto dei disciplinari connessi. Questo al fine di migliorare ulteriormente il livello qualitativo di tutto il processo produttivo. Ci stiamo muovendo anche verso l’ampliamento della gamma dei prodotti oggetto del disciplinare, che garantisce al consumatore l’assenza di organismi geneticamente modificati, assicurando la provenienza del prodotto lungo tutta la filiera di produzione, dal produttore al consumatore e tutelando la trasparenza attraverso il sistema della rintracciabilita’ ‘Si.Tra. ‘ Infatti ‘Si.Tra.’ , un sistema informatico regionale cui aderiscono tutti i componenti della filiera di volta di volta in volta interessata, assicura il flusso di informazioni necessario alla tracciabilita’ ovvero, per ogni unita’ minima di prodotto, le caratteristiche, i flussi dei materiali, la tipologia delle organizzazioni coinvolte e gli aspetti organizzativi. Relativamente ai prodotti della filiera lattiero-casearia rientranti nel disciplinare approvato, i soggetti interessati sono allevamenti di bovini e ovi-caprini, primi acquirenti, punti vendita al dettaglio, stabilimenti di trasformazione e confezionamento. Procede quindi ulteriormente la politica di qualificazione delle produzioni agroalimentari della Regione Marche. Il disciplinare da ultimo adottato dalla Giunta si aggiunge infatti a quelli gia’ emanati riguardanti i molluschi, la filiera olio extravergine d’oliva ‘ oli monovarietali, la filiera carni suine, quella ittica, delle carni ovine, del latte ad alta qualita’ e infine la filiera dei cereali. . Fabio Belfiori


11 SETTEMBRE 2009 10:00
IL SOSTEGNO DELLA REGIONE MARCHE ALLE IMPRESE PER RICERCA E INNOVAZIONE .

Quasi 180 milioni di euro, e’ questo l’ammontare delle risorse che la Regione dal 2005 ad oggi ha concesso alle imprese marchigiane impegnate in attivita’ di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione. Uno stanziamento che ha permesso di attivare oltre 755 milioni di euro di investimenti da parte delle quasi tre mila aziende beneficiarie e che ha visto una velocizzazione di spesa proprio nell’ultimo biennio. ‘Nonostante il contesto finanziario difficile in cui Regioni ed enti locali si trovano ad operare ‘ commenta l’assessore alle Attivita’ produttive Fabio Badiali ‘ e’ forte l’attenzione che poniamo sulle piccole e medie imprese impegnate in ricerca e innovazione. Fattori unanimemente riconosciuti determinanti per la competitivita’ delle aziende. In questo modo, una volta usciti dalla crisi, le imprese marchigiane avranno piu’ opportunita’ di tornare sui mercati rafforzate e con maggiori capacita’ concorrenziali. Nell’ultimo biennio abbiamo messo in pista una forte accelerazione, anche in funzione anticrisi, delle risorse erogate. Infatti in questo periodo e’ stata concessa la gran parte dei contributi alla gran parte delle aziende beneficiarie: oltre 133 milioni di euro di agevolazioni che hanno raggiunto oltre 1800 imprese. Con questi interventi abbiamo voluto rispondere alle sfide del mercato globale agendo secondo alcune linee guida che riteniamo prioritarie come la promozione di investimenti in filiere tecnologico-produttive orizzontali e verticali, fare sistema favorendo sia l’aggregazione di piccole e medie imprese sia il dialogo con il mondo scientifico e accademico e con i centri di ricerca e trasferimento tecnologico. E ancora la qualificazione professionale del capitale umano, anche attraverso l’inserimento in azienda di giovani laureati e tecnici specialistici, il miglioramento della qualita’ nel rispetto della sostenibilita’ ambientale’. Con l’obiettivo di stimolare e sostenere lo sviluppo di una cultura e di una pratica dell’innovazione nel tessuto produttivo regionale, sono stati incentivati pacchetti integrati di interventi innovativi: dall’innovazione tecnologica a quella ambientale, al miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro, dando la priorita’ all’innovazione organizzativa, commerciale e al supporto ai processi di internazionalizzazione, in quanto fattori strategici per la competitivita’ delle imprese. Dall’innovazione alla ricerca. Per favorirla e’ stato messo in pista un intervento che prevede contributi per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle piccole e medie imprese, artigiane ed industriali, in forma singola o consorziata, anche in collaborazione con l’universita’. In sintonia con gli indirizzi programmatici delineati da ‘Industria 2015’, la Regione Marche ‘ tra le prime in Italia ‘ ha avviato una misura che prevede la concessione di contributi in conto capitale ai raggruppamenti di imprese artigiane e industriali (micro, piccole, medie e grandi) per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale lungo filiere tecnologico ‘ produttive, in collaborazione con universita’ e centri per l’innovazione e trasferimento tecnologico – centri servizi, parchi scientifici e tecnologici. Un altro strumento che la Regione ha sperimentato per favorire l’assorbimento di nuove conoscenze e di nuove tecnologie nel sistema produttivo fa riferimento agli incentivi alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo, attraverso l’inserimento in azienda di giovani laureati qualificati e il coinvolgimento di competenze tecnologiche innovative ed altamente specialistiche – ricercatori, professori universitari.(f.b. ‘ a.n.) SCHEDA: DATI RELATIVI AI BANDI EMANATI Dati. Per quanto riguarda l’attivita’ di ricerca e sviluppo il totale dei contributi concessi ammonta a quasi 62 milioni di euro per oltre 171 milioni di investimenti attivati da parte delle 371 aziende beneficiarie. In relazione all’attivita’ di trasferimento tecnologico i contributi totali erogati ammontano invece a oltre 14 milioni di euro per oltre 29 milioni di investimenti attivati da parte delle 85 aziende destinatarie delle risorse. Per quanto concerne infine l’innovazione, filone di interventi che ha interessato il maggior numero di aziende, sono stati attribuiti oltre 103 milioni di euro che hanno messo in moto investimenti per un totale di circa 555 milioni di euro da parte delle 2461 imprese finanziate. Bandi. Per la ricerca e sviluppo gli interventi hanno fatto riferimento a bandi per promozione della ricerca industriale e sviluppo precompetitivo delle piccole e medie imprese ‘ due bandi emanati rispettivamente nel 2005 e nel 2007 ‘ per promozione di ricerca e sviluppo in filiere ‘ bando emanato nel 2008 ‘ programma azioni innovative ‘ bando del 2007. Promozione di nuove conoscenze e competenze e sostegno allo sviluppo di nuove imprese innovative, sono invece le misure ‘ due bandi emanati nel 2008 ‘ attraverso le quali la Regione Marche ha incentivato il trasferimento tecnologico. La politica di sostegno dell’innovazione ha trovato espressione attraverso agevolazioni per l’innovazione tecnologica e la tutela ambientale ‘ quattro bandi emanati annualmente dal 2005 al 2008 con contributi per abbattimento degli interessi bancari ‘ sostegno agli investimenti tecnologici ‘ quattro bandi emanati annualmente dal 2005 al 2008 con contributi a fondo perduto ” promozione dell’innovazione nei processi ambientali ‘ un bando emanato nel 2006 e un altro nel 2008 – prototipazione rapida ‘ tre bandi dal 2005 al 2007 ‘ e commercio elettronico ‘ tre bandi dal 2005 al 2007 . Fabio Belfiori    




11 Settembre 2009 alle 15:05 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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