Ha suscitato diverse reazioni contrastanti la Ronda Anomala organizzata dal Laboratorio Teatrale “Re Nudo”, sabato 19 settembre lungo l’Isola Pedonale di San Benedetto. Dalle ore 18.00, per circa un’ora, il tratto di strada che va dal Teatro dell’Olmo alla Piazza della Rotonda è stato palcoscenico involontario di una brillante e inaspettata azione teatrale: una trentina di uomini e donne, tutti vestiti di nero, cappello e occhiali scuri e l’inequivocabile scritta “RONDA” sulla maglietta, hanno percorso più volte questo tratto di strada, mescolandosi alla gente comune che stava tranquillamente passeggiando o visitando i negozi lungo il corso.

L’inquietante passaggio della Ronda Anomala (impegnata a ripulire la città da presenze indebite) non è passata inosservata, provocando emozioni diversissime da persona a persona. Alcuni, con toni anche irruenti, si sono palesemente opposti a questa presenza. Altri, scambiandola addirittura per una vera ronda, hanno applaudito all’iniziativa e si sono personalmente congratulati con i suoi componenti. Alcuni sono immediatamente scoppiati a ridere, cogliendo l’intento satirico dell’iniziativa. Altri ancora si sono bloccati ai margini della strada, fissando tra il sorpreso e l’allibito il ripetuto passeggio dei “rondisti”.

La “Ronda Anomala” è stata accuratamente preparata grazie ad un “Corso gratuito di formazione per osservatori volontari“, durato tre giorni e svoltosi al Teatro dell’Olmo di San Benedetto del Tronto. Secondo un espediente inedito di satira sociale, la Ronda Anomala intendeva verificare l’applicazione della legge recentemente approvata dal Parlamento Italiano, che ha come principale obiettivo quello di tutelare la sicurezza dei cittadini e il decoro degli spazi pubblici.

Sulla Ronda Anomala sta per essere realizzato un video di documentazione, che sarà proiettato i primi di ottobre al Teatro dell’Olmo di San Benedetto.

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