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dalla Regione Marche

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25 NOVEMBRE 2009 16:35
PIANO CASA, ATTO D“INDIRIZZO DELLA REGIONE PER AGEVOLARNE L“APPLICAZIONE. CARRABS: “UN AIUTO AI COMUNI E AI PROFESSIONISTI PER RILANCIARE L“EDILIZIA”.

Agevolare l’applicazione del Piano Casa della Regione. E` l’obiettivo di una delibera che la Giunta regionale ha approvato, ieri, su proposta dell’assessore all’Edilizia, Gianluca Carrabs. L’atto adottato ‘interpreta’ le norme della legge regionale 22/2009, attraverso la quale la Regione promuove il riavvio delle attivita` edilizie per fronteggiare la crisi economica. Il testo, predisposto d’intesa con Anci Marche, e` stato integrato e perfezionato a seguito degli incontri provinciali avuti con amministratori e tecnici degli enti locali, oltre che con i professionisti del settore. ‘L’esigenza di adottare questa delibera di indirizzo ‘ chiarisce Carrabs ‘ scaturisce dalla necessita` di fornire indicazioni agli enti locali su alcune questioni interpretative sorte nell’applicazione del Piano casa. L’intesa con l’Anci Marche assicura il necessario coordinamento tra Regione e Comuni, indispensabile per consentire un’applicazione corretta e uniforme della legge’. Con questo provvedimento, sostiene l’assessore, ‘viene favorita una lettura integrata della normativa edilizia, ricollegando le varie disposizioni contenute nel Testo unico, nel Regolamento tipo regionale, nelle direttive antisismiche. Agevola i Comuni nella valutazione delle domande che perverranno: una scelta apprezzata dalle amministrazioni locali, che hanno chiesto un chiarimento su varie questioni legate agli standard edilizi’. Carrabs cita un esempio: ‘Nel caso di edifici rurali, ribadiamo che e` possibile l’ampliamento e l’accorpamento attraverso un Piano di recupero. Si tratta di due istituti giuridici diversi che il Piano casa della Regione riunisce. Era una interpretazione che ha lasciato dei dubbi, mentre ora diciamo che le due opportunita` possono essere sommate’. L’atto di indirizzo, conclude l’assessore, costituisce ‘un percorso chiarificatore, necessario per la corretta applicazione di una legge, come quella delle Marche, tra le piu` aperte e innovative a livello nazionale, in quanto consente, tra l’altro, secondo i vari requisiti previsti, ampliamenti e demolizioni su tutti gli edifici: siano essi residenziali, rurali e non residenziali’..



25 NOVEMBRE 2009 15:28
ECO&EQUO: AMAGLIANI, IL NOSTRO MODELLO DELL“ECONOMIA EQUO E SOLIDALE.

“Eco&Equo rappresenta il modello e il significato di quello che abbiamo voluto fare nei temi dell“economia equo e solidale, dei diritti dei consumatori, degli immigrati, dei lavoratori, anche di quelli dei Paesi in via di sviluppo, dell“ambiente. E“ la manifestazione con cui vogliamo far capire il valore di queste tematiche e con cui desideriamo sensibilizzare le persone su questi argomenti, un evento che, per i suoi contenuti, e` unico in Italia e che sta destando sempre maggiore interesse”. Cosi` l“assessore regionale ai Servizi sociali, Immigrazione, Cooperazione allo sviluppo e Ambiente, Marco Amagliani, ha illustrato in una conferenza stampa la sesta edizione di Eco&Equo, la Fiera sull’attenzione sociale, ambientale e sull’economia solidale, che si svolgera` dal 27 al 29 novembre ad Ancona, ad ingresso gratuito.”Un evento – ha detto Amagliani – che organizziamo, come assessorato, insieme alla Rees, la Rete dell’economia solidale delle Marche, la cui presenza ha saputo dare ancora maggiore attenzione a tutto quello di cui tratteremo ad Eco&Equo, come nell“innovativo progetto di formazione per le scuole ‘Educ@2009-Preparati al meglio’, con cui abbiamo voluto coinvolgere 320 studenti di 14 classi di scuole medie e superiori delle Marche. I ragazzi parteciperanno ai laboratori della fiera e seguiranno, da qui a gennaio, le lezioni di otto ore in classe”. Ad Eco&Equo, i cui appuntamenti principali potranno essere seguiti anche da chi non riuscira` ad essere ad Ancona perche` trasmessi in streaming, in diretta, sul blog di Eco&Equo http://www.resmarche.net/ecoandequo/, ci saranno, ha sottolineato Amagliani, “oltre 200 espositori da tutte le regioni, su 14 mila metri quadrati di fiera, che presenteranno le loro esperienze nel volontariato, nella cooperazione sociale e internazionale, nell“ambiente, nelle energie alternative, nel tema dei diritti degli immigrati, e i loro prodotti dell“economia equo e solidale. Ci saranno 33 eventi fra convegni, seminari e workshop, 3 spettacoli e 11 laboratori per adulti e bambini, tutti ad accesso gratuito. Tanti appuntamenti che miglioreranno certamente il risultato ottenuto lo scorso anno con 15 mila visitatori”. Fra gli incontri, ha detto Amagliani, venerdi` 27 novembre, alle 9 nell“Auditorium della Fiera, si svolgera` “La sostenibilita` nelle Marche”, “un appuntamento in cui, insieme ad esperti di economia ed urbanistica, presenteremo tre pubblicazioni inedite redatte dal Servizio regionale Ambiente e Paesaggio, che sara` presente con il suo dirigente, Antonio Minetti, il Rapporto sullo stato dell“ambiente nelle Marche, la Geografia delle pressioni ambientali, l“Atlante sul consumo di suolo nelle Marche fra il 1954 e il 2007. Domenica mattina, invece, parleremo di immigrazione e spiegheremo cosa e` stato fatto di buono per queste persone nelle Marche perche` vorremmo dire, alla comunita` marchigiana, che gli immigrati non sono solo i pochi legati ai fatti di cronaca nera ma sono, soprattutto, quelli che, giorno dopo giorno, lavorano per l“integrazione e per essere riconosciuti come cittadini”. Eco&Equo vuole, inoltre, favorire la mobilita` sostenibile. Insieme al portale OverTheStop favorira` l“arrivo alla fiera di Ancona di piu` persone con lo stesso mezzo. I primi cinque gruppi saranno premiati con un pc rigenerato. La Rees, ha spiegato il presidente Davide Guidi, “ha portato in questa nuova edizione il contributo e i valori dei suoi iscritti, imprese, associazioni, persone, valori che, a nostro parere, possono avere un grande ruolo in questo momento di crisi dell“economia tradizionale. Principi che abbiamo voluto esprimere nella Carta dei criteri di Eco&Equo e che saranno presentati alla fiera dai protagonisti della nostra rete, rappresentanti del turismo responsabile, dell“economia e del commercio equo solidale e che verranno anche spiegati, in particolare, nell“incontro sulla responsabilita` sociale d“impresa e in quello sui Distretti di economia solidale e nel seminario sull“uso del software libero”. Ad Eco&Equo, ci sara`, per i bambini, un“area attrezzata con i laboratori delle Ludoteche regionali del riuso, con un mercatino del baratto, e due spettacoli, alle 21 ad ingresso gratuito, all“Auditorium della Fiera. Venerdi` 27 novembre, andra` in scena “Identita` di carta” della compagnia teatrale Itineraria, dedicato al tema del razzismo, mentre sabato l“associazione teatrale “L“interezza non e` il mio forte” mettera` in scena “Banda discordanti”, uno spettacolo comico-musicale. Domenica, alle 17 nella piazzetta centrale di Eco&Equo, “Global Folies”, la sgangherata banda di saltimbanchi girera` raccontando temi stravaganti e paradossali. Info www.ecoandequo.it.

25 NOVEMBRE 2009 15:28
LE MARCHE NEL CINEMA A LIPETSK.

Si e` chiuso domenica scorsa a Lipetsk, in Russia, il festival del cinema russo-marchigiano, organizzato nell’ambito del progetto europeo MakeCulture. Iniziativa, questa, segnalata dalla delegazione della Commissione Europea in Russia, come uno dei migliori progetti nell’ambito della cooperazione culturale fra Unione Europea e Federazione Russa. Il festival ha coinvolto quattro citta`: Lipetsk, Eletz, Usman, Lev Tolstoy e ha presentato 27 film, fra lungometraggi e cortometraggi. La selezione dei film marchigiani e` stata affidata a Fiorangelo Pucci, direttore del Fano international film festival. Rappresentanti della Regione Marche, in qualita` di capofila del progetto MakeCulture, sono stati invitati a presentarlo l’otto dicembre prossimo a Mosca, nell’ambito del convegno internazionale ‘Russia – Unione Europea: segni sulla road map della cooperazione culturale’.



25 NOVEMBRE 2009 14:57
ELEZIONI REGIONALI 2010: FIRMATA IN REGIONE IMPORTANTE INTESA CON LE PREFETTURE. SPACCA: UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER ESERCITARE AL MEGLIO IL DIRITTO DI VOTO..

‘Un nuovo modello organizzativo che permettera` di offrire ai cittadini un servizio trasparente ed efficace per l’esercizio del diritto di voto, in occasione delle prossime consultazioni elettorali che interesseranno la Regione Marche. ‘ Cosi` ha definito il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca l’intesa sottoscritta, questa mattina in Regione, con i cinque Prefetti delle province marchigiane: di Ancona, Claudio Meoli, il vice Prefetto reggente di Ascoli Piceno, Marisa Marchetti; il prefetto incaricato di completare gli interventi conseguenti all’istituzione della nuova Provincia di Fermo, Emilia Zarrilli, di Macerata, Vittorio Piscitelli e di Pesaro-Urbino, Alessio Giuffrida. Un accordo di collaborazione tra Regione Marche e Prefetture che deriva dall’applicazione della legge regionale n. 27 del 2004, tra le prime normative regionali, insieme a Toscana e Puglia, a disciplinare il procedimento elettorale e le operazioni di voto per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale, che si terranno presumibilmente nell’ultima settimana di Marzo 2010. La materia, infatti ‘ ha spiegato il Presidente ‘ in virtu` di quello che viene definito teoricamente federalismo, e` stata affidata interamente alla responsabilita` delle Regioni e per questo abbiamo promosso e realizzato questa collaborazione con le strutture dello Stato che piu` hanno competenza ed esperienza, Le Prefetture, per concretizzare un sistema che assistera` efficacemente la macchina elettorale. La principale novita` del sistema ‘ ha poi aggiunto Spacca ‘ prevede,rispetto alle precedenti consultazioni, l’eliminazione del cosiddetto ‘listino’, cioe` il premio di maggioranza collegato al Presidente eletto e quindi i consiglieri saranno tutti eletti dai cittadini. Mentre le circoscrizione elettorali restano cinque già dalla precedente legislatura.” Il Consiglio regionale sara` composto da 42 consiglieri oltre al Presidente della Giunta regionale, espressi dalle cinque circoscrizioni: Ancona 13; Ascoli Piceno 6; Fermo 5; Macerata 9; Pesaro-Urbino 9. In base alla normativa, i dati elettorali confluiranno direttamente in Regione, attraverso la relativa rete telematica e non piu` attraverso le Prefetture. Sono state al riguardo definite specifiche misure organizzative, compresa la realizzazione di uno sito internet, che sara` attivato in tempi brevi. Sono in fase di predisposizione, inoltre, alcune pubblicazioni, nonche` la modulistica necessaria all“attivita` dei seggi elettorali. L’intesa sottoscritta oggi prevede la gestione di alcuni adempimenti del procedimento elettorale e, in particolare, per la predisposizione e la stampa dei manifesti delle liste dei candidati e delle candidature alla carica di Presidente della Giunta regionale, nonche` delle schede elettorali; per l’invio dei manifesti ai Sindaci dei Comuni; per l’affissione all’albo pretorio ed in altri luoghi pubblici e per la distribuzione ai Comuni del materiale elettorale necessario per le operazioni presso i seggi. Per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni elettorali, e` istituito, inoltre, un apposito organismo di raccordo Regione e Prefetture, che opera presso la sede della Giunta regionale ed e` composto da dirigenti regionali e dai responsabili degli uffici elettorali provinciali delle Prefetture. Gli oneri economici sono a carico della Regione e sono pari a 4 milioni di euro iscritti nel bilancio 2010, ‘non molto di piu` ‘ ha detto il segretario della giunta regionale e responsabile dell’organo di raccordo, Mario Conti ‘ delle spese sostenute nella scorsa legislatura. ‘ L’intesa sottoscritta oggi ha ricevuto il plauso di tutti i Prefetti, sia per la rapidita` con la quale e` stata predisposta e perfezionata dalla struttura regionale, sia per la chiarezza dei contenuti. I prefetti, sottolineando il know how delle Prefetture in questa materia (Meoli), hanno inoltre affermato che l’intesa precorre forme di collaborazione tra Stato e Regioni (Zarrilli) contribuendo ad innalzare il livello di cooperazione istituzionale (Giuffrida). Un lavoro che dimostra la sintonia con la macchina amministrativa regionale e il compiacimento ad accompagnare questa nuova fase di collaborazione ( Marchetti). Lo stesso prefetto Zarrilli ha riferito anche i complimenti del Ministero per il dettato della normativa regionale n. 27/2004, mentre per il Prefetto Piscitelli l’accordo di oggi e` la ‘naturale e concreta conseguenza della perfetta collaborazione e cooperazione gia` avviata con la Regione Marche per progetti sul territorio.’ (ad’e)



25 NOVEMBRE 2009 13:40
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, L’INCONTRO IN REGIONE .

Il 31,9% delle donne intervistate hanno subi`to violenza fisica, sessuale o psicologica nella loro vita. Nelle Marche, il 34,4% delle intervistate e` stata vittima di violenza e il 16,4% l’ha subi`ta all’interno delle mura domestiche. Sono le indagini condotte dall’Istat, ad evidenziare un fenomeno drammatico e dilagante. In particolare, nelle Marche sono stati denunciati 90 casi nel 2004, 70 nel 2005, 85 nel 2006, 115 nel 2007 e 93 nel 2008. Un dramma che la Regione vuole arginare attivando tutte le azioni necessarie. Questo e` il senso dell’appuntamento di oggi, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza, nella sede regionale. ‘Per combattere la violenza occorre unire le forze ‘ ha affermato l’assessessore alla Formazione e Pari Opportunita`, Stefania Benatti – agire insieme in una politica condivisa per creare una cultura del rispetto e del contrasto al drammatico fenomeno che colpisce seriamente anche la nostra regione’. A portare il suo saluto, il presidente, Gian Mario Spacca: ‘Questa Giornata e` l’occasione per individuare soluzioni concrete al grave fenomeno della violenza e che fa riflettere su come la Regione, grazie all’esempio delle donne, si attivi per la crescita della qualita` della vita della comunita`, sulla logica della tolleranza, del rispetto delle diversita`. Voi donne, ‘ ha detto il presidente ‘ con la vostra sensibilita`, agite basandovi sul principio d’amore, non su quello del potere tipico degli uomini. Uno stimolo positivo nella costruzione dei nuovi programmi’. Gremita la sala per la sessione pubblica del Forum contro la violenza: si e` discusso con i rappresentanti istituzionali, regionali, provinciali e comunali, i Componenti del Forum contro la violenza, le donne elette e nominate dei comuni e delle province della Regione, le componenti della Commissione pari opportunita` della Regione, le associazioni femminili e di categoria imprenditoriali e dei lavoratori, i componenti della Commissione regionale lavoro, le Consigliere. ‘Come dimostrano i dati, la violenza sulle donne e` un fenomeno che merita attenzione, analisi e azioni di prevenzione in considerazione dei danni devastanti che produce nelle vittime e nella loro vita, affettiva e sociale. ‘ ha detto Benatti ‘ Con la legge regionale n.32 `Interventi contro la violenza sulle donne’, la Regione ha individuato le funzioni da svolgere per arginare il fenomento e per sostenere le vittime. E occorre farsi carico del reinserimento nel mondo del lavoro: abbiamo voluto inserire le vittime di violenza tra le categorie a rischio di esclusione sociale nel Programma annuale per l’occupazione e la qualita` del lavoro 2009, coerentemente con quanto previsto dal Piano regionale per le politiche attive del lavoro 2007-2009′. Nel programma, anche una serie di misure a favore delle donne per la conciliazione dei tempi di vita familiare e di lavoro. La Regione, inoltre, ha aderito al progetto interregionale ‘Oltre confine’ per potenziare i servizi contro la tratta di esseri umani, in particolare delle donne di origine romena nell’ambito della cooperazione Italia-Romania. Il progetto prevede percorsi integrati per l’uscita da situazioni di sfruttamento e l’inserimento socio lavorativo delle vittime. La legge regionale, ha poi spiegato Benatti, ha attribuito alla Regione un ruolo di incentivo all’attivita` di prevenzione della violenza di genere, un ruolo di sostegno alle vittime di atti di violenza, sia in termini psicologici che materiali, attraverso la promozione e il supporto all’attivita` dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza, luoghi deputati a garantire ospitalita`, protezione, solidarieta` e soccorso alle vittime di abusi, indipendentemente dalla loro cittadinanza e attraverso specifica formazione di operatori. Quattro i centri istituiti, uno per ogni provincia, piu` la Casa di Accoglienza Rifugio Zefiro. ‘Ed e` a seguito dell’approvazione della legge che e` stato istituito questo Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, sede di dialogo e confronto tra istituzioni e societa`’, ha aggiunto l’assessore. Per creare una rete integrata di relazioni tra tutti i soggetti impegnati contro la violenza, la Regione ha promosso protocolli di intesa tra istituzioni pubbliche e private e le realta` associative e di volontariato presenti sul territorio. Ha poi sostenuto progetti di prevenzione in collaborazione con gli enti locali, le aziende sanitarie, i consultori familiari, e le aziende ospedaliere, le direzioni scolastiche e i centri antiviolenza. Sono state attivate specifiche campagne informative su tutto il territorio in stretta connessione con il Comitato regionale per la comunicazione. Nel pomeriggio, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne viene celebrata al teatro sperimentale ‘Lirio Arena’ di Ancona, mentre il 27 novembre all’interno della Fiera Eco&Equo, si tiene la Campagna di sensibilizzazione delle Consigliere di Parita` della Regione e delle Province delle Marche ‘Conciliazione, lavoro, discriminazione’.




25 Novembre 2009 alle 20:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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