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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

10 FEBBRAIO 2010 14:47
AGRICOLTURA SOCIALE ‘ IL SOSTEGNO DELLA REGIONE .

Valorizzare l’attivita` agricola non solo da un punto di vista economico, ma anche in relazione agli ulteriori elementi legati alla socialita` del lavoro. E’ questo l’obiettivo che si e` proposta la Giunta regionale che, per iniziativa del Vicepresidente e assessore all’Agricoltura, ha approvato una delibera che mette 70mila euro di contributi a disposizione delle aziende agricole sociali. Nell’ultimo decennio ‘ ricorda il Vicepresidente – sono nate spontaneamente, in Italia e in Europa, diverse esperienze della cosiddetta ‘agricoltura sociale’. Il consenso che ha circondato questo tipo di innovazione e` legato agli esiti positivi dal punto di vista terapeutico e riabilitativo di persone con svantaggi fisici o psichici, all’inserimento di soggetti con problemi di emarginazione collegati a difficolta` relazionali, abbandono o a tossicodipendenze. Il contesto agricolo ha da sempre consentito l’accoglienza e il coinvolgimento di soggetti con le piu` varie abilita`, attribuendo a ciascuno il ruolo e le mansioni piu` consone alle attitudini e alle possibilita`. L’agricoltura infatti, per la caratteristica delle operazioni cosi` fortemente legate all’ambiente ed ai ritmi naturali, per il rapporto diretto ed immediato con gli oggetti, le piante e gli animali rappresenta una fonte di costanti stimoli all’apprendimento, alla determinazione, all’equilibrio. Il PSR 2007-2013, tramite l’Asse 3, misure 3.1.1 a) e 3.1.1 b) contribuisce gia` a stimolare il processo di diversificazione e a sostenere alcuni percorsi dedicati agli imprenditori agricoli e ai loro familiari. Nello stesso tempo, con la misura 3.1.2 ‘avviamento di servizi essenziali alla popolazione’ incoraggia la creazione e l’avvio di servizi per anziani, bambini anche in eta` pre-scolare e giovani, consapevole che il sostegno alle necessita` degli individui e delle famiglie dei territori rurali interni rappresenta, insieme alle politiche per i redditi, uno degli elementi di maggior significato per il permanere di attivita` produttive agricole. Il bando e` rivolto alle forme associative tra imprese agricole e microimprese che attivino partenariati (consorzi, associazioni temporanee di imprese, associazioni temporanee di scopo) per la gestione dei servizi. Sono ammesse anche altre forme associative (consorzi, associazioni temporanee di imprese, associazioni temporanee di scopo) tra aziende agricole e altri operatori (Onlus, Cooperative sociali, associazioni culturali/sportive) per la gestione dei servizi. Realta` che dovranno occupare disagiati psichici o fisici, minori in difficolta`, persone soggette a dipendenze, anziani emarginati, estromessi dal mondo lavorativo.(f.b.)

10 FEBBRAIO 2010 14:17
‘M’ILLUMINO DI MENO’- 12 FEBBRAIO : LA REGIONE MARCHE ADERISCE ALLA TRADIZIONALE GIORNATA DI MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE.

Un atto di solidarieta` verso l’Ambiente. E’ questo il significato dell’adesione, come ormai da quattro anni a questa parte, della Regione Marche alla campagna di sensibilizzazione “M“illumino di meno“, una giornata di mobilitazione internazionale, in nome del risparmio energetico, lanciata dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2 che per il sesto anno consecutivo, il 12 febbraio, chiede agli ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilita` concreta e reale per superare i problemi energetici del nostro pianeta. L’invito, a cui si associa la Regione Marche, e` dunque di spegnere le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili alle ore 18 del 12 febbraio 2010. Il 12 febbraio non e` un giorno qualsiasi, ma una data molto vicina all’anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto (16 febbraio 2005) con il quale i Paesi firmatari si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas serra per combattere il surriscaldamento della Terra. Per le Marche e` una ricorrenza speciale anche perche` il 16 febbraio di 5 anni fa e` stato approvato il Piano Energetico Ambientale Regionale, che ha tra i suoi punti cardine proprio il risparmio energetico. Come negli scorsi anni i palazzi regionali si spegneranno: le luci esterne non indispensabili di palazzo Leopardi, Raffaello, Li Madou e Rossini dalle ore 18:00 di venerdi` 12 febbraio 2010 resteranno spente per tutta la notte. Anche se questo e` un piccolo gesto di risparmio che in ogni caso nelle passate edizioni in soli 90 minuti, ha consentito complessivamente l`equivalente del consumo medio quotidiano di una piccola regione, rappresenta comunque un atto con un importante fattore emulativo e simbolico per promuovere e stimolare un’azione comune da parte di tutti i cittadini consapevoli di dare il proprio contributo alla riduzione della dipendenza dalle fonti fossili. Ulteriori informazioni anche sul sito: www.caterueb.rai.it. (ad’e)


10 FEBBRAIO 2010 12:21
LA GIUNTA APPROVA IL PIANO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE.

Sostenere la crescita economica e produttiva delle Marche attraverso un’efficiente sistema di trasporto delle merci e il potenziamento della logistica. E` l’obiettivo del Piano delle infrastrutture, approvato dalla Giunta regionale, al termine di un percorso amministrativo avviato nel 2007. La proposta di Piano ha registrato la condivisione dei rappresentanti territoriali e costituira`, una volta deliberato dalla nuova Assemblea legislativa, il documento base per programmare gli investimenti infrastrutturali dei prossimi anni. Insieme a quelli del trasporto merci e del trasporto pubblico locale, l’infrastrutturale rappresenta la terza articolazione del Piano regionale dei trasporti; congiuntamente delineano un quadro integrato delle strategie da perseguire per favorire un’efficiente mobilita` delle persone e delle produzioni. Il Piano contiene obiettivi, criteri, linee di azione e investimenti da pianificare. Precisa, inoltre, fasi e modalita` di attuazione, fornendo un quadro generale delle principali infrastrutture che caratterizzano la rete regionale. Sei i progetti specifici da potenziare, anche con l’introduzione di nuovi sistemi logistici: porto di Ancona, interporto e attrezzature minori, aeroporti e aviosuperfici, infrastrutture stradali e ferroviarie, mobilita` sostenibile, sostenibilita` ambientale. Con l’approvazione del Piano ‘ ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture ‘ le Marche si dotano di uno strumento indispensabile per aggiornare le politiche di pianificazione, in parte avviate nell’ambito degli interventi di programmazione concordati a livello nazionale e locale. Un aspetto innovativo ‘ secondo l’assessore ‘ e` rappresentato dalla stretta interrelazione tra le esigenze di sviluppo della mobilita` dei passeggeri e del trasporto delle merci; un obiettivo, da perseguire con la valorizzazione delle piattaforme logistiche collegate ai distretti produttivi industriali, che consente di incentivare il trasporto su ferrovia e ridurre costi e tempi di trasferimento delle merci. Di rilievo, infine, la realizzazione di un programma comune di interventi per potenziare i collegamenti tra la piattaforma logistica Tirreno – Adriatico che comprende il sistema interportuale di Civitavecchia, lo scalo di Fiumicino, il nodo infrastrutturale di Orte e la piastra logistica delle Marche, basata sul porto di Ancona, l’interporto di Jesi e l’aeroporto di Ancona-Falconara. Una scelta che favorisce l’insediamento degli operatori dei servizi logistici e soddisfa le esigenze delle aziende manifatturiere, che potranno avvalersi di un sistema piu` efficiente di trasporto.(R.P/S.P) .





10 Febbraio 2010 alle 22:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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