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L’editore minimum fax lancia l’operazione “Re-Book. La seconda vita dei libri”

di | in: Cultura e Spettacoli

L’editore romano minimum fax ha ideato il progetto Re-Book. La seconda vita dei libri, con l’obiettivo di prolungare la vita dei libri oltre il normale ciclo di esistenza e dare loro un’alternativa al macero.

Pur essendo una piccola casa editrice, minimum fax produce ogni anno oltre 50 tonnellate di libri. Parallelamente, come per ogni altro editore, una parte della sua produzione è di tanto in tanto destinata al macero: copie rovinate, guasti, scarti di produzione; che si aggiungono ai libri fuori catalogo, quelli di cui sono scaduti i diritti, le vecchie edizioni.

minimum fax – che tanto nella produzione quanto nel macero si è sempre impegnata a seguire principi di responsabilità ambientale – vuol dare una chance ulteriore al libro, che viene così utilizzato come punto di partenza per la produzione di altri oggetti.

Il recupero di scarti industriali diventa oggi sempre più rilevante: da una parte consente di riutilizzare beni “a fine ciclo”, trasformandoli in nuova risorsa (risparmio di materie prime); dall’altra comporta benefici in termini ambientali (minori consumi energetici e quindi meno emissioni). Pur essendo ancora un fenomeno di nicchia, il riuso di scarti è destinato a espandersi ma può farsi addirittura determinante in tempi di crisi. Nell’ambito del design, il concetto di riciclo presenta poi l’ulteriore vantaggio della unicità dei prodotti: se ogni scarto è diverso dall’altro, anche i manufatti che se ne servono saranno pezzi unici.

Una delle iniziative di Re-Book è Re-Book Design Contest, un concorso per idee realizzato in collaborazione con amaneï/salina e CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile della Sapienza di Roma), finalizzato alla produzione di oggetti progettati a partire dal riciclo dei libri e degli scarti librari.

Il concorso verrà lanciato da minimum fax al FuoriSalone di Milano con due iniziative.


La prima: Non c’è rosa senza spine, un’installazione di Alice Visin, curata da Laura Lazzaroni. La giovane progettista ha creato per Re-Book un inaspettato giardino di carta usando i libri destinati al macero.

L’installazione sarà ospitata dal 13 al 19 aprile (orario: 14-19) presso lo studio di Dorota Koziara (Alzaia Naviglio Grande, 42 – Milano) e sarà inaugurata il 12 aprile dalle ore 19.


La seconda iniziativa: il mercatino biologico del libro, con la presenza di Re-Book sul suolo pubblico nell’ambito del Public Design Festival, in corso Vigevano 28, in uno spazio 2×5 (corrispondente a un’area di parcheggio), dal 13 al 18 aprile (orario: 10-20). Qui sarà possibile comprare e barattare libri a peso, scambiare libri usati con libri di minimum fax, incontrare autori, parlare di libri. E ritirare il bando e tutte le informazioni sui progetti di Re-book.

Perché, non dimentichiamolo, sempre di più “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”.




30 Marzo 2010 alle 14:59 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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