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Festa AVIS

di | in: Cronaca e Attualità

Prima la messa del Donatore, concelebrata dal Vescovo monsignor Gervasio Gestori, con il parroco della cattedrale Madonna della Marina, don Armando Moriconi e l’emerito, don Luciano Paci, poi la cerimonia sviluppata nella sala don Bosco, infine, il pranzo sociale al ristorante Il Grillo di Acquaviva Picena. E’ iniziata alla grande, domenica, la festa dei donatori di sangue organizzata dall’Avis di San Benedetto. Sezione; che prende nuova energia, dopo il recente rinnovamento del direttivo. “Vecchie” e “Nuove” forze si sono unite, con l’unico filo conduttore dell’impegno per allargare la grande “famiglia” dei donatori,  che ha già cominciato a dare i suoi frutti, portando a 1794 i donatori, al 31 marzo. A festeggiarli c’era tutto il direttivo. Il presidente Marco Lorenzetti, Maria Angellotti e Giuseppe Boccabianca, entrambi ex presidenti, e tra gli altri, Pierluigi Taffoni e Maurizio Socionovo, inoltre, la dottoressa Anita Piergallini del Centro Trasfusionale dell’ospedale; con l’assessore Margherita Sorge, il vice Sindaco Antimo Di Francesco, l’assessore del comune di Grottammare, Daniele Mariani, di Acquaviva Picena, Maria Pia Olivieri, il vice presidente della Provincia Pasqualino Piunti, hanno consegnato diplomi e medaglie di benemerenza, dall’argento, all’oro, al rubino, a seconda del cumulo di donazioni e anni di iscrizione all’Avis, che oltre a San Benedetto comprende Grottammare, Acquaviva Picena, Monteprandone e Martinsicuro. In apertura è stato consegnato un mazzo di fiori alla signora Ines Prada Bollettini, moglie di Gioacchino, tra i fondatori della sezione e a Maria Angellotti, da 18 anni nell’Avis. Impossibile citare i 300 donatori che tra gli applausi hanno ricevuto la benemerenza. Alcuni di loro hanno ricevuto il massimo dei riconoscimento, in precedenza assegnato ad altri familiari, quindi nel senso della continuità applaudita, e invocata come esempio per le nuovi generazioni. Altro validissimo esempio, quello della signora Gina Agostini di San Benedetto; con la sua tessera Avis n.30 è stata indicata come la prova vivente della volontà di aiutare il prossimo, donando il sangue per tantissimi anni. Alla cerimonia erano presenti anche le delegazioni dell’Avis di Amatrice, Offida, Montegiorgio, Sant’Elpidio a Mare e Cupra Marittima.
Segna il passo nella storia dell’Avis, l’evento di cabaret organizzato per festeggiare i donatori di sangue e far passare un messaggio di sensibilizzazione alla donazione, all’insegna della risata. “E’ una idea di Maurizio Socionovo, uno dei nuovi componenti del direttivo e quindi nuova linfa per l’Avis”, ha annunciato il presidente Marco Lorenzetti nel corso della presentazione dell’evento.

Con lui, oltre a Socionovo, c’erano la dottoressa Anita Piergallini del Centro Trasfusionale, l’assessore alla Cultura Margherita Sorge e Tullio Luciani e Walter Assenti dell’agenzia Lido degli Aranci, partner nell’iniziativa per l’allestimento dello spettacolo. Sul palco del PalaRiviera sabato 24 aprile alle ore 21,30 arriveranno il noto cabarettista e attore Marco Marzocca e Bianchi e Pulci, i Dolce & Gabbana di Colorado Cafè. Sarà il comico-imitatore Angelo Carestia il conduttore della serata, che prevede anche l’esibizione al sassofono di Davide Carestia e delle ballerine della scuola di danza classica di Ascoli Piceno di Lucilla Seghetti. L’ingresso è gratuito per i donatori, i loro familiari e amici. E’ indispensabile, però, la prenotazione. Il costo della serata sarà sostenuto interamente dall’Avis. Lorenzetti ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver concesso gratuitamente l’utilizzo del PalaRiviera; dal canto suo, l’assessore Sorge ha espresso soddisfazione per l’iniziativa e per il nuovo vigore assunto dall’Avis. Prenotazioni tel-fax 0735-591057 o avis.sanbenedetto@libero.it




25 Aprile 2010 alle 1:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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