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200 pellegrini in partenza per la Cina sulle orme di Padre Matteo Ricci

di | in: Cronaca e Attualità

200 pellegrini in partenza per la Cina sulle orme
di Padre Matteo Ricci guidati da S. E. Mons. Claudio Giuliodori.
Dal 4 al 14 luglio visiteranno Hong Kong, Macao, Canton, Shanghai, Xi’ An e Pechino
dove si trova la tomba del missionario maceratese.
 
       La Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia è pronta per partire alla volta di una «esperienza ricchissima di significati», che completa questo 2010 del tutto particolare intitolato alla straordinaria figura di Padre Matteo Ricci.
      Si svolgerà dal 4 al 14 luglio, infatti, il pellegrinaggio in Cina, guidato dal Vescovo S.E. mons. Claudio Giuliodori e organizzato in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi, a cui prenderanno parte ben 200 persone provenienti anche da altre Diocesi italiane, tra cui Milano, Parma, Varese e Trento.
       Dopo i prestigiosi appuntamenti a Roma – con l’inaugurazione in Vaticano della mostra «Ai crinali della storia. Padre Matteo Ricci (1552-1610) fra Roma e Pechino» e l’Udienza speciale del Santo Padre il 29 maggio scorso – e a Parigi, grazie al simposio presso la sede dell’Unesco, il calendario incentrato sulle Celebrazioni per il IV Centenario dalla scomparsa del gesuita maceratese morto a Beijing (Pechino) l’11 maggio 1610, si arricchisce ora di un’ulteriore “tappa” in quella Terra di Mezzo dove Ricci seppe compiere un’incredibile opera di «inculturazione del Vangelo».
     

Subito dopo l’arrivo a Hong Kong e la visita a Macao (in origine colonia portoghese in cui Li Madou approdò nel 1582, trattenendosi circa un anno per studiare la lingua cinese), i pellegrini raggiungeranno Canton, la più grande città costiera della Cina meridionale), per poi spostarsi a Shanghai, una delle più moderne e industrializzate metropoli del mondo che quest’anno ospita l’Expo universale. Nonostante non sia un luogo raggiunto da Padre Matteo Ricci, nell’itinerario non poteva inoltre mancare una sosta a Xi’ An, città sull’antica via della seta, rotta carovaniera che collegava l’Oriente con il Mar Mediterraneo, dove, tra l’altro, ci sarà la possibilità di ammirare il famoso Esercito di Terracotta.
      Infine Pechino, che fu mèta ultima per il missionario marchigiano, rappresenterà anche la tappa finale di questo pellegrinaggio diocesano, con la visita del Tempio del Cielo, della Città Proibita e della celebre Muraglia Cinese. Ma il momento più significativo per i fedeli sarà la sosta alla tomba di Matteo Ricci, dove verrà reso omaggio all’illustre concittadino che, da primo occidentale, ebbe l’onore di essere sepolto nella capitale per volere dell’imperatore Wanlì della dinastia Ming.
      Al viaggio, pensato come uno strumento pastorale capace di ripercorrere le orme del geniale gesuita dal sud del territorio cinese fino a Pechino, prenderanno parte anche diversi giovani nonché parecchi sacerdoti che avranno l’opportunità di conoscere le varie realtà tradizionali locali, vivendo anche alcuni momenti di approfondimento sull’opera del «Saggio d’Occidente». Di colui, cioè, che impiegò quasi trent’anni per compiere lo stesso tragitto, evangelizzando un Paese divenuto ormai una solidissima potenza economica, e al cui esempio di dialogo ed ecumenismo lo Sferisterio Opera Festival dedicherà l’imminente stagione lirica a Macerata con il tema “A Maggior Gloria di Dio”.
 
     Macerata, 1 luglio 2010




1 Luglio 2010 alle 15:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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