GialloMare: i lati oscuri dell’universo femminile e non solo

GialloMare: i lati oscuri dell’universo femminile
La scrittrice Barbara Garlaschelli, ospite venerdì a Fermo, presenta il suo ultimo, bellissimo romanzo e scandaglia i lati oscuri dell’universo femminile

Prosegue con successo il Festival GialloMare con le sue molteplici offerte culturali e di intrattenimento nei vari comuni che lo ospitano: Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Porto San Giorgio e Torre San Patrizio.
Domani sera alle ore 21.30, al Caffè letterario di Fermo, sarà ospite del Festival Barbara Garlaschelli. Una scrittrice rara, capace con il suo linguaggio e la sua sensibilità di addentrarsi nelle passioni e nei turbamenti profondi della psiche umana, il tutto con autenticità e rispetto senza inutili pietismi e banalizzazioni. Non ti voglio vicino (Frassinelli, 2010) è l’ultimo romanzo, una storia forte e dura, un rapporto difficile e malato tra una madre e una figlia che ha radici lontane e dolorose, intanto sullo sfondo scorrono gli ultimi settant’anni della storia d’Italia, dalla seconda guerra mondiale a oggi. Barbara Garlaschelli ha curato insieme a Nicoletta Vallorani un’antologia di racconti noir intitolata Alle signore piace il nero (Sperling&Kupfer, 2009), in cui sono sempre donne le protagoniste, vittime, carnefici o dective. A intervistare la scrittrice sarà Alessandra Brandoni, giornalista dell’Agenzia di stampa Redattore Sociale. Al termine dell’incontro una sfiziosa degustazione di vini e prelibatezze locali.
Barbara Garlaschelli è anche autrice dell’incipit della terza edizione del Premio letterario GialloMare, il concorso per aspiranti scrittori noir legato al Festival. E sono le Cisterne romane di Fermo la suggestiva location che la scrittrice ha scelto per dare l’avvio a questo giallo che saranno poi i partecipanti al premio a dover proseguire e risolvere.
Il Festival prosegue i suoi incontri sabato 11 settembre, alle ore 21.30, al Teatro comunale di Porto San Giorgio. Ospite della serata il magistrato e scrittore Otello Lupacchini e il suo romanzo Malagente (Cairo editore, 2009), una storia appassionante e avvincente che denuncia la corruzione e l’illegalità del Bel Paese.

GialloMare: ultimi appuntamenti
Barbara Garlaschelli, Otello Lupacchini e Valerio Varesi chiudono la terza edizione del Festival.

Ultimi tre giorni, densi di appuntamenti e sorprese, per il Festival GialloMare, l’appuntamento dedicato al noir giunto quest’anno alla sua terza edizione. Romanzi gialli, thriller, misteri, delitti e passioni, scrittori e scrittura creativa, ma anche teatro, musica, cucina e ottimo vino gli ingredienti di questa kermesse, cominciata lo scorso 3 settembre e che ha riscosso un notevole successo di pubblico e un sincero apprezzamento da parte di tutti gli scrittori ospiti che, oltre a gradire la formula innovativa del Festival, sono rimasti entusiasti dell’accoglienza della nostra terra.
Domani sera, alle ore 21.30 presso il Caffè letterario di Fermo, sarà la volta della scrittrice Barbara Garlaschelli che presenterà il suo ultimo appassionante e bellissimo romanzo, Non ti voglio vicino (Frassinelli, 2010), una storia drammatica e dolorosa raccontata con autenticità e sensibilità.
Gli incontri con gli scrittori proseguono sabato 11, sempre alle 21.30, al Teatro comunale di Porto San Giorgio, con il magistrato e scrittore Otello Lupacchini e il suo romanzo Malagente (Cairo editore, 2009), una storia avvincente che denuncia la corruzione e l’illegalità del Bel Paese.
Infine il Festival chiuderà domenica 12 a Torre San Patrizio con l’ultima cena con delitto in programma , ospite lo scrittore Valerio Varesi. È stato proprio Varesi a fornire la traccia sulla quale si basa la piecè, intitolata “Note avvelenate”, che sarà messa in scena dagli attori dell’Associazione Partinquinta, compagnia ufficiale del Festival GialloMare. Un famoso pianista ucciso e quattro donne indiziate… chi sarà l’astuta e diabolica colpevole? Nel corso della cena Valerio Varesi, intervistato da Carlo Pagliacci, organizzatore del Festival, racconterà del suo ultimo noir Il commissario Soneri e la mano di Dio (Frassinelli, 2009).
Si chiude domenica invece il laboratorio di scrittura creativa, che fa parte delle offerte culturali e di intrattenimento di GialloMare. Il corso, una full immersion di quattro giorni dedicata al racconto breve che si svolge presso la Comunità di Capodarco di Fermo, è tenuto da Enrico Valenzi e Paolo Restuccia, fondatori della Scuola Omero di Roma.
Parte infine la terza edizione del Premio letterario GialloMare, il concorso di scrittura legato al Festival. È proprio Barbara Garlaschelli l’autrice dell’incipit ambientato nelle Cisterne romane di Fermo e coloro che vogliono partecipare al concorso dovranno continuare la storia dipanando il mistero in essa contenuto.