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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Pietro Marcolini, Gian Mario Spacca, Almerino Mezzolani

14 FEBBRAIO 2011 14:17
SANITA’ MARCHE: SITUAZIONE E PROSPETTIVE.

‘Vogliamo garantire ai cittadini un’assistenza ospedaliera sempre piu` qualificata e al passo con l’innovazione tecnologica e scientifica e un’organizzazione dei servizi sociosanitari sul territorio efficiente e in corrispondenza con l’evoluzione epidemiologica’. E’ quanto a dichiarato oggi il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca con l’assessore alla sanita` Almerino Mezzolani e l’assessore al bilancio Pietro Marcolini, nel corso di una conferenza stampa sulla situazione e le prospettive della sanita` marchigiana alla luce dei tagli imposti dal governo nazionale e stimati in 80 milioni di euro. ‘Le Marche ‘ ha spiegato Spacca – in base alle certificazioni dei Ministeri dell’Economia e della Salute sono ai primi posti a livello nazionale tra le Regioni che forniscono la maggiori garanzie nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e nella qualita` dei servizi e per tali motivi sono considerate riferimento nazionale per i costi standards sanitari. Nonostante questo c’e` il rischio, nel quadro dei tagli imposto dal governo nazionale, che la situazione possa cambiare in modo repentino fino al commissariamento come e` accaduto al Veneto. E’ invece nostra ferma intenzione mantenere la governance della sanita` nell’ambito della Regione e tutelare il diritto alla salute dei nostri cittadini. Non dobbiamo quindi perdere tempo: e` necessario organizzare una politica sanitaria di sintesi su tutta l’area regionale che tenga conto delle esigenze dei singoli territori in modo collaborativo, integrato, uniforme, armonico e solidale al di la` delle istanze di rivendicazione delle singole realta`. In questo contesto il soggetto di riferimento sara` l’area vasta’. Per quanto riguarda il 2011, al momento, la ‘tribolatissima’ proposta di riparto nazionale prevede per le Marche un finanziamento di 2.677,8 milioni di euro. Questo stanziamento corrisponde ad un taglio di 80 milioni di euro rispetto allo stanziamento necessario per mantenere l’attuale livello quali/quantitativo dei servizi, considerati i trend automatici di adeguamento della spesa per far fronte alle esigenze dei cittadini. ‘Tale contesto esterno ‘ ha ribadito Mezzolani ‘ ci spinge a velocizzare un’azione integrata gia` in essere di dimensione regionale per il riorientamento dell’offerta (manovre strutturali), superando municipalismi assolutamente incoerenti sia con il nuovo scenario finanziario sia con l’aprirsi di una nuova e piu` evoluta frontiera della medicina che richiede una visione d’insieme nell’offerta dei servizi su area vasta. L’obiettivo e` consolidare qualita`, appropriatezza dei servizi ed equilibrio dei conti, in coerenza con gli atti di programmazione regionale in discussione: per proseguire il percorso virtuoso fin qui raggiunto e preservare l’autonomia gestionale e fiscale, che la maggior parte delle altre Regioni ha invece perso con il Commissariamento’. Si richiede, in particolare, di introdurre manovre strutturali e scelte operative che comportino:  il miglioramento dell’efficienza, con interventi mirati a riorganizzare i processi nelle strutture operative, per garantire il progressivo allineamento dei costi a quelli sostenuti nelle strutture piu` efficienti, in coerenza con la Legge di stabilita` 2011;  la ridefinizione strutturale dell’attuale rete dell’offerta coerente con le indicazioni nel Patto per la salute 2010-2012, che consenta di superare dispersioni e ridondanze oggi non piu` sostenibili; il rispetto di tali misure (riduzione posti letto ospedalieri al 4 per mille, di cui il 3,3, per acuti e lo 0,7 per lungodegenza e riabilitazione; l’ampliamento dei DRG a rischio di in appropriatezza dai 43 del DPCM 2001 ai 107 del Patto per la Salute) costituisce un obbligo di legge, pena la decurtazione di una significativa quota del trasferimento del FSN. L’assessore Marcolini in conclusione ha ricordato che la Regione attende le varianti al piano regolatore del Comune di Ancona come previsto dagli Accordi siglati fin dal 2006 per poter procedere alla alienazione di alcuni contenitori come l’ex Lancisi e il Salesi e reinvestire il ricavato nei progetti di investimento previsti per il settore e che riguardano il nuovo Salesi, il nuovo Inrca con l’ospedale di rete che servira` la zona a sud di Ancona, l’ospedale di Fermo e quello di Jesi. Interventi che daranno nuovo ossigeno anche all’occupazione e piu` in generale all’economia marchigiana.


14 FEBBRAIO 2011 13:28
150 ANNIVERSARIO DELL’UNITA` D’ITALIA: IL 17 MARZO SCUOLE CHIUSE NELLE MARCHE. SPACCA: ‘COESIONE E SOLIDARIETA`’. CHIUSI ANCHE GLI UFFICI DELLA GIUNTA REGIONALE.

Nelle Marche le scuole resteranno chiuse giovedi` 17 marzo, giornata dedicata alla celebrazione del 150 Anniversario dell’Unita` d’Italia. Ugualmente chiusi saranno gli Uffici della Giunta regionale. Lo ha deciso oggi l’esecutivo, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Marco Luchetti. La scelta, e` stato evidenziato, recepisce le sollecitazioni provenienti dal territorio e festeggia ‘solennemente una ricorrenza di grande valore simbolico’. L’anniversario, ha ribadito il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ‘deve stimolare nei giovani una riflessione sugli eventi storici che hanno portato all’Unita` d’Italia e che hanno visto le Marche protagoniste di pagine eroiche. La ricorrenza, pero`, ha anche un forte richiamo all’attualita`, come i temi del federalismo solidale che vanno sviluppati sottolineando l’unita` e la coesione del nostro Paese. Riteniamo che la Festa nazionale vada onorata adeguatamente, dando un segnale che possa favorire nei ragazzi la piena comprensione dell’anniversario e della sua importanza’..


14 FEBBRAIO 2011 15:48
PESCA SPORTIVA IN MARE ‘ RIAPERTI I TERMINI PER LE DOMANDE.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Pesca Sara Giannini, ha approvato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande inerenti l’esercizio della pesca sportiva in mare, con nasse e parancali, fino al 28 febbraio prossimo. Gli interessati devono quindi necessariamente richiedere l’autorizzazione alla Regione entro tale termine, pena l’impossibilita` di praticare tale pesca per tutto il 2011. Il modulo di domanda e la normativa sono reperibili al sito www.pesca.marche.it, presso l’ufficio Pesca marittima della Regione o presso le Capitanerie di Porto. La domanda – in bollo da ‘ 14,62 – va corredata da una foto tessera, dalla fotocopia di un documento e dal codice fiscale per poi essere spedita entro i termini. Gli uffici regionali preposti cureranno poi l’invio dell’autorizzazione individuale direttamente presso la residenza degli interessati. Per ulteriori informazioni e` possibile rivolgersi alla P.F. Attivita` Ittiche della Regione Marche: 071-8063738.


14 FEBBRAIO 2011 18:05
SICUREZZA, RINNOVATO IL PIANO DI LAVORO 2011.

Insediamento osservatorio sulla sicurezza - Moroder, Oreficini

Rinnovato e sottoscritto l’impegno per la rete regionale integrata che opera per la prevenzione e la formazione in ambito di sicurezza pubblica. La Regione tutela il diritto alla Sicurezza progettando interventi e sostenendo l’impegno degli enti locali che in tal senso operano in rete allo scopo di migliorare l’operativita` delle Forze dell’Ordine. L’assessore Serenella Moroder alla Protezione civile alla presenza del direttore del dipartimento delle Marche Roberto Oreficini ha presenziato la riunione dell’Osservatorio regionale per le Politiche integrate di sicurezza dove sono stati presentati il nuovo Piano di lavoro per il 2011 e le linee di sostegno per la ripresentazione e il rifinanziamento del bando per i progetti del 2011. ‘La Regione ‘ ha detto la Moroder ‘ fin dal 2005 ha progettato interventi di sicurezza integrati sul territorio coinvolgendo gli enti locali: e` un punto d’orgoglio infatti vivere nelle Marche dove alla qualita` della vita si affianca non a caso la sicurezza del cittadino’. Come recita la Legge Regionale 11/2002, massima attenzione e` infatti data sul territorio alle Politiche della Sicurezza anche attraverso appositi finanziamenti ad enti locali, anche e soprattutto per la formazione degli agenti di Polizia locale. Una rete che si espande negli anni coinvolgendo sempre piu` e tutti gli enti locali e i soggetti istituzionali di competenza, com’e` nelle intenzioni espresse dallo stesso Presidente Gian Mario Spacca. Oreficini in conclusione dei lavori ha poi ricordato che i progetti (2005-2010) cofinanziati sono stati 90 ed hanno movimentato oltre 7,5 milioni di euro nelle attivita` dei singoli Comune. Ben 71% delle citta` delle Marche hanno risposto a tale invito, coinvolgendo l’85% della popolazione regionale. Ma quando parliamo di Politiche della Sicurezza, che cosa si intende? Come e` stato spiegato nei dettagli e con un’ampia documentazione, raccolta anche per cifre e dati nel Compendio statistico degli eventi criminali commessi nelle Marche, la Regione interviene con una rete sinergica fra enti locali e soggetti competenti per la formazione delle Forze dell’ordine e della Polizia locale, per l’efficienza delle infrastrutture, per il presidio delle strutture, la lotta al degrado, problemi dell’immigrazione, didattica educativa e lotta al disagio giovanile, soprattutto con un rinnovato impegno per la prevenzione.




14 Febbraio 2011 alle 19:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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