Pippo Civati a San Benedetto per Giovanni Gaspari

Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 18:59 di Mer 15 Mag 2024

di Redazione | in: Primo Piano

Pippo Civati

Dopo Walter Veltroni, il

Partito Democratico porta a San Benedetto uno dei giovani volti del PD nazionale Giuseppe Civati detto Pippo.

Venerdì 8 aprile, presso la Sala Consiliare, il consigliere regionale della Lombardia interverrà a sostegno della candidatura di Giovanni Gaspari alle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio.

L’iniziativa, dal titolo Energie Alternative, avrà inizio alle ore 17:30 e sarà una riflessione politica sui temi d’attualità quali i giovani, la casa, i precari, la scuola, la ricerca, l’informazione e l’immigrazione.

Civati, considerato uno degli esponenti di punta della generazione dei trentenni del PD, nel 2009 è stato coordinatore nazionale della Campagna per Ignazio Marino segretario in vista del Primo Congresso e delle Primarie del Partito Democratico.

Pippo Civati

Dal marzo 2010 è stato rieletto consigliere della Regione Lombardia, ruolo che aveva ricoperto già dal 2005 allo scorso anno; insieme a Carlo Monguzzi si è fatto promotore del movimento politico interno al Pd chiamato “Andiamo Oltre”, un progetto che pone l’attenzione sui progetti e sulle proposte da fare al Paese. Inoltre insieme a Matteo Renzi, sindaco di Firenze, è l’anima del movimento “Prossima Italia” che si configura come una delle realtà più innovative e avanguardiste del PD.

Civati oltre ad essere un politico, è un blogger molto attivo in rete con il blog www.civati.splinder.com nel quale riflette sulle questioni politiche e del futuro del Paese e uno scrittore. L’ultimo libro dal titolo “Il manifesto del partito dei giovani” uscirà, domani, giovedì 7 aprile ed è un’analisi e una serie di proposte da cui partire per tornare a frequentare il futuro.

Come spiega lo stesso autore attraverso il web, “parla di giovani, delle cose da fare, anzi, delle cose che i giovani devono fare, subito, perché stanno già diventando vecchi. Il manifesto, che riprende le migliori idee (degli altri, perché così si deve fare), inizia così: «Care ragazze, cari ragazzi, occupatevi del Paese, perché il Paese non si occuperà di voi»”.