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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Gian Mario Spacca

21 GIUGNO 2011 12:39
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE GIAN MARIO SPACCA IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE OGGI NELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE.

‘La Regione Marche e` grata alla Chiesa italiana per aver scelto la Diocesi di Ancona-Osimo come sede del XXV Congresso Eucaristico Nazionale che la nostra comunita` e` onorata di ospitare il prossimo settembre. Per la seconda volta le Marche saranno la sede del grande evento, occasione di riflessione e di confronto sugli aspetti dello sviluppo integrale della persona orientato al bene comune dell’Italia. Il significato profondo di pace, solidarieta`, vicinanza e gioia nella fede incarnato dal Congresso eucaristico nazionale, sara` esaltato dalla presenza del Santo Padre Benedetto XVI nella giornata conclusiva di un evento che si annuncia intenso e bellissimo. Per le Marche ospitare il Congresso eucaristico nazionale equivale a ricevere un premio per lo spirito accogliente, coeso e aperto ai messaggi di unione e fratellanza che la nostra comunita` ha sempre dimostrato di possedere. Ne ha dato prova in occasione di altri importanti eventi promossi dalla Chiesa, come le visite di Beato Giovanni Paolo II, di Papa Benedetto XVI e l’Agora` dei Giovani: momenti che hanno segnato la storia recente della comunita` marchigiana, lasciando un ricordo indelebile di giornate vissute intensamente. Sara` certamente cosi` per il grande Congresso Eucaristico Nazionale di settembre, ancora un’occasione per rinsaldare i vincoli di amicizia e fraternita` della comunita` nazionale, esaltati proprio dalla scelta della nostra regione e della citta` di Ancona, storicamente aperte all’Oriente e al dialogo religioso’.


21 GIUGNO 2011 11:29
PESCA E ACQUACOLTURA: APPROVATA LA PROPOSTA DI INTERVENTI PER IL 2011.

Su iniziativa dell’assessore alla Pesca marittima, Sara Giannini, la Giunta regionale ha approvato la proposta relativa al programma degli interventi 2011 per pesca marittima e acquacoltura. La proposta passa ora all’esame del Consiglio regionale, che attraverso la commissione competente esprimera` un parere sul programma, come previsto dalla legge regionale 11 del 2004. Gli interventi oggetto dell’atto approvato sono finalizzati a promuovere e potenziare i settori pesca e acquacoltura, attraverso misure che movimenteranno risorse per un totale di oltre un milione e mezzo di euro. ‘La pesca rappresenta ‘ sottolinea la Giannini ‘ un settore estremamente importante non solo per gli aspetti economici ed occupazionali diretti. L’attivita` ittica coinvolge, infatti, anche rilevanti aspetti per l’attrattivita` del nostro territorio. Il mare e i suoi prodotti, specialmente nella stagione che sta prendendo avvio, sono infatti elementi importanti nella percezione di quanti, marchigiani e non, scelgono la nostra regione per trascorrere le proprie vacanze. Il pesce, poi, e` un fattore fondamentale in un’alimentazione sana ed equilibrata, il cui consumo va incentivato. Per questi motivi la Giunta regionale pone grande attenzione a questo settore, incrementando le risorse messe a disposizione. Gli interventi per l’anno in corso riguarderanno prioritariamente le azioni previste dal Fondo europeo per la pesca, in particolare sostegno agli investimenti nei pescherecci, la piccola pesca costiera, le compensazioni nella gestione della flotta di pesca, investimenti nell’acquacoltura, trasformazione e commercializzazione. Spazio poi ai piani di gestione locali, ai porti, allo sviluppo di nuovi mercati. Attenzione anche al progetto pilota e alla diversificazione delle attivita` dei pescherecci, oltre allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca’. L’articolata proposta 2011 predisposta dagli uffici regionali riguarda poi, tra l’altro, progetti europei, la riattivazione dei bandi per l’acquacoltura previsti dalla legge 164 del 2008, incentivi all’occupazione, la partecipazione a momenti promozionali, il rilascio di concessioni demaniali e progetti per la sicurezza alimentare.(f.b.)

21 GIUGNO 2011 11:38
WELFARE INNOVATIVO NEL RURALE SOCIALE ‘ APPROVATO IL BANDO PER GLI AGRINIDO.

E’ stato approvato (ed e` in corso di pubblicazione sul Bur e sul sito www.agri.marche.it) il bando di contributi per la sperimentazione degli ‘agrinido’. ‘Per agrinido ‘ spiega il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Polo Petrini ‘ si intende un servizio educativo rivolto a bambini da 1 a 3 anni, svolto dall’imprenditore agricolo attraverso l’utilizzo della propria azienda, in connessione con le attivita` di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. L’attivita` agricola rimane principale, sia in termini di tempo dedicato, sia di personale impiegato, mentre quella educativa andra` svolta secondo le prescrizioni della normativa di settore, in base al progetto pedagogico e architettonico stabiliti dalla Giunta regionale’. Il riferimento e` rispettivamente alla legge regionale 9 del 2003 – Disciplina per la realizzazione e gestione dei servizi per l“infanzia, per l“adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie – e alla delibera di Giunta 722 del 2011 ‘ Modello di agrinido di qualita` per le Marche. ‘Con questo atto ‘ segue Petrini ‘ la Regione ha riconosciuto il valore dell’attivita` agricola non solo come produttrice di beni primari, bensi` anche come promotrice di servizi di welfare sociale, specie in ambito montano e periferico, dove maggiormente carenti sono i servizi ad anziani, bambini e disabili. Per individuare i migliori modelli educativi, organizzativi e didattici in ambiente rurale, ricco di stimoli e risorse naturali, abbiamo anche costituito un Comitato tecnico scientifico in partnership con la Fondazione Montessori’. Il contributo puo` essere concesso a fronte dei costi di gestione per i primi due anni di attivita`, a parziale copertura delle spese per personale, materiale didattico, sanitario, di pulizia, per i pasti, manutenzione, utenze e pubblicita`. Ammesso anche l’adeguamento degli spazi interni ed esterni, dell’impiantistica e degli arredi strettamente funzionali all’attivita`. Le domande andranno presentate nel mese di luglio prossimo, mentre il budget iniziale sara` circoscritto a 50mila euro, in attesa dell’approvazione della proposta di legge 91/2011, inerente la multifunzionalita` dell’impresa agricola, che porterebbe il budget disponibile a 300mila euro. ‘Risorse interamente regionali – conclude Petrini – che il la Giunta si e` impegnata a reperire, pur nella notoria situazione di difficolta` che viviamo, vista la preziosa funzione educativa che gli agrinido potranno svolgere’.(f.b.)




21 Giugno 2011 alle 15:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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