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La Regione Marche all’Ischia Film Festival 2011 per promuovere il territorio

di | in: Cultura e Spettacoli

Pupi Avati

PUPI AVATI, OSPITE D’ONORE AL MOVIE COCKTAIL DI MARCHE FILM COMMISSION: “MARCHE LUOGHI DI CINEMA DA CORTEGGIARE”


Presentato l’ultimo dei 42 film del regista bolognese :“Il cuore grande delle ragazze”, girato per 4 settimane a Fermo e nel Maceratese. Ad Avati  il Ciak di Corallo, premio alla quarantennale carriera cinematografica.“Il luogo del Cinema è come una donna: bisogna corteggiarlo, amarlo, saper aspettare perché si conceda, ti accolga e ti restituisca amore. Ed è ciò che è accaduto con le Marche.” Pupi Avati, ospite d’onore al Movie Cocktail organizzato da Regione Marche -Marche Film Commission per presentare – nell’ambito dell’Ischia Film Festival 2011, l’ultimo film “Il cuore grande delle ragazze”, al momento della consegna del Ciak di Corallo alla carriera, ha sintetizzato con questa intensità “l’avventura amorosa” appena conclusa nella nostra regione. La pellicola girata in gran parte a Fermo e dintorni dove la troupe è rimasta per 4 settimane, è stato al centro della serata di ieri dove Marche Film Commission ha promosso il territorio come ogni anno ad Ischia, nella cornice dello stupendo Castello Aragonese. Un bellissimo e partecipato evento per presentare alla stampa e al pubblico un prodotto cinematografico – lo scorso anno è stata la volta dell’opera prima “L’Erede”di M.Zampino – che ha avuto come coprotagonisti i luoghi marchigiani. L’ultima opera – la 42° in 40 anni di carriera- del grande regista bolognese è stato accompagnato nella promozione e realizzazione da Regione Marche Marche Film Commission e sostenuto capillarmente dalle amministrazioni locali, enti pubblici e da privati del territorio fermano che “hanno fatto a gara per esserci” – ha ricordato Antonio Avati, fratello di Pupi e produttore indipendente”.  “Abbiamo sentito come mai in altri set l’affetto sincero e disinteressato – ha aggiunto poi Pupi Avati – tutti, da Ancona e Marche Film Commission agli amici fermani ci avete voluto bene e lo abbiamo sentito, un clima ideale per narrare una storia d’amore, indispensabile per la buona riuscita del film che sarà nelle sale dal 4 novembre prossimo.” Interpretato tra gli altri da Cesare Cremonini (“intonato… nel ruolo”) e Micaela Ramazzotti (“di un talento e una bellezza imprevedibilmente spiritosa”), dicono i fratelli Avati, racconta una storia d’amore liberamente tratta dalle vicende dei loro nonni, attraverso episodi divertenti e poetici, secondo un rinnovato stile lirico e sognante e scanzonato che identifica alcuni dei film di maggiore successo di Avati. “Un film d’immagine, girato nei luoghi giusti, impreziosito da costumi anni Venti particolarmente curati” ha detto Antonio Avati. Michelangelo Messina, direttore artistico dell’Ischia Film Festival nel corso del Movie Cocktail ha ringraziato le Marche per la tradizionale amicizia e collaborazione che le lega alla rassegna cinematografica, unica a promuovere le location cinematografiche. Questo film – ha sottolineato Anna Olivucci, responsabile  di Marche Film Commission e membro del Comitato scientifico di Ischia Film Festival dalla I edizione – ci onora e ci commuove e sarà la dimostrazione che una location con la sua atmosfera può scrivere il film. C’è sempre più bisogno che, chi opera scelte di politica culturale comprenda quanto valore e quale lavoro ci sia dietro il fare film e quali opportunità di sviluppo ne possano nascere, arrivando ad integrare a pieno titolo le attività cinematografiche con l’offerta turistica-culturale complessiva della Regione. Con lungimiranza l’assessorato regionale alla Cultura sta andando in questa direzione”. Anche Rosalba Ortenzi – presidente della I Commissione consiliare – ha confermato l’attenzione della Regione verso il settore Cinema, ricordando sia le recenti normative sul settore, sia il generale investimento in Cultura, in controtendenza con i tagli operati a livello nazionale. Giuseppe Buondonno – assessore alla Cultura della Provincia di Fermo – dopo aver ringraziato l’Ischia Film Festival per l’opportunità che offre di promuovere i territori, ha confermato la volontà e la convinzione di continuare a sostenere il Cinema, insostituibile espressione della cultura di una società.” Buondonno ha poi augurato il più grande successo al film di Pupi Avati. Erano presenti inoltre il sindaco di Fermo, Nella Brambatti e l’ex sindaco Saturnino Di Ruscio che con Pupi Avati, nel periodo delle riprese, ha stabilito un forte rapporto di amicizia. Il Movie Cocktail è stato affollatissimo ed ha visto tra l’altro, oltre ai giornalisti e network nazionali, la presenza del regista Maurizio Sciarra, l’attrice Barbara Tabita, il produttore Marco Valerio Pigini, la sceneggiatrice Anna Pavignano .La serata in cui le Marche – grazie a Marche Film Commission e al genio di Pupi Avati sono state protagoniste – è proseguita alla Cattedrale dell’Assunta, dove il regista e suo fratello sono stati al centro di un talk show, terminato con la cerimonia di consegna del premio alla carriera. La bellissima chiesa barocca diroccata ha offerto un magico scenario per proiettare il trailer del film e le suggestive foto di scena scattate tutte nel Fermano. Infine un particolare inedito – nascosto a tutti persino a sua moglie e al fratello – il regista ha, infatti, rivelato al pubblico di essere tornato dopo anni di ostilità a distanza a suonare con l’amico-nemico di sempre, Lucio Dalla, autore delle musiche del film. Ha inciso un pezzo al clarinetto ,intitolato “Andando”. “E’ stato bellissimo suonare di nuovo insieme a Lucio.Tutto torna – ha detto – a confermare il senso della circolarità delle cose che durano nel tempo” Come l’amore, ci insegna Pupi Avati nella sua confessione pubblica di questo ritorno al suo primo amore – il clarinetto – vissuto  come una trasgressione sentimentale, a chiusura del film per accompagnare i titoli di coda. (ad’e) 




9 Luglio 2011 alle 17:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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