Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 04:39 di Mer 29 Mag 2024

dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Spacca

26 SETTEMBRE 2011 13:39
QUARANTENNALE DELLE GROTTE DI FRASASSI, IL PRESIDENTE SPACCA: ‘CELEBRIAMO UNO DEI SIMBOLI DELLE MARCHE’.

‘Le Grotte di Frasassi da 40 anni sono uno dei simboli piu` forti delle Marche. Sono l’emblema della natura ricca e straordinaria di questa terra, la sintesi dei tanti turismi che la nostra regione e` in grado di offrire, l’immagine della cultura che si sposa con l’ambiente generando combinazioni affascinanti e misteriose’. Cosi` il presidente della Regione Gian Mario Spacca in occasione del quarantennale della scoperta delle Grotte di Frasassi celebrato questa mattina a Genga. ‘Sono molteplici i motivi ‘ prosegue Spacca – per scegliere di visitare le Grotte di Frasassi e lo sanno bene i turisti che, ogni anno sempre piu` numerosi, varcano la soglia delle grotte per accedere a questo magico mondo sotterraneo. Merito non solo della natura che ha creato un cosi` incredibile tripudio di forme, colori, silenzi e suoni, ma anche delle numerose iniziative avviate dalla Regione e dal Consorzio Frasassi per diversificare e destagionalizzare l’offerta. Le Grotte sono un mosaico di suggestioni, in un contesto tra i piu` affascinanti delle Marche e che ha ulteriori valori aggiunti: tra gli altri, l’enogastronomia e l’armonia con la natura grazie alla cura del corpo con le Terme di Frasassi’. Spacca pone l’accento sulla molteplicita` dell’offerta legata alle Grotte. ‘Luogo di natura ‘ dice – ma anche luogo di cultura: la Regione Marche le ha valorizzate da sempre come una delle principali eccellenze dell’intero territorio. Da qualche anno le Grotte si sono trasformate in una quinta scenografica ideale per alcuni suggestivi concerti vocali e musicali: ricordiamo quelli promossi dal Festival Pergolesi Spontini, dal Festival Cantar Lontano senza tralasciare l’ineguagliabile interpretazione di Glauco Mauri dell’Infinito di Giacomo Leopardi recitato all’interno delle Grotte. Iniziative che la Regione sostiene con sempre maggiore convinzione, certa dell’importante valore in termini economici e di immagine che le Grotte rivestono, soprattutto per l’entroterra. Non a caso le immagini delle Grotte sono inserite a pieno titolo nello spot Marche. Le scoprirai all’infinito che ha come protagonista Dustin Hoffman e L’Infinito del poeta di Recanati: uno spot vincente che ha catturato, e continua a farlo, turisti italiani e soprattutto stranieri, come dimostrano anche i dati della stagione 2011 ufficializzati ieri’. Obiettivo principale della politica turistica regionale e` quello di consolidare un prodotto turistico fruibile tutto l’anno, che offra la percezione di una terra dalle radici antiche, misteriose, tutte da scoprire. ‘Le Grotte ‘ conclude Spacca – rappresentano tutto questo e celebrare i 40 anni dalla loro scoperta significa celebrare la storia, le bellezze e la riconoscibilita` nel mondo della nostra regione. Oggi festeggiamo questo patrimonio di inestimabile valore e il giorno in cui esso si e` svelato all’uomo’.


26 SETTEMBRE 2011 13:41
FANO-GROSSETO, INCONTRO A MERCATELLO SUL METAURO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE, SPACCA: ‘ALLO STUDIO DUE SOLUZIONI PER REALIZZARE QUEST’OPERA PRIORITARIA’.

Una societa` pubblico-privata con il ricorso allo strumento del ‘contratto di disponibilita`’ o a finanziamenti dell’Ue tramite l’inserimento dell’arteria tra le reti transeuropee. Sono queste le due ipotesi a cui sta lavorando la Regione Marche, insieme a Toscana ed Umbria, per il completamento della E78 Fano-Grosseto. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nel corso dell’incontro che si e` svolto a Mercatello sul Metauro per fare il punto su questa arteria strategica. ‘Stiamo lavorando ‘ ha detto Spacca ‘ per onorare l’impegno assunto con la comunita` pesarese, impegnando il ministero delle Infrastrutture a trovare una soluzione alla lunghissima vicenda della Fano-Grosseto. Non e` infatti sufficiente la disponibilita` dell’Anas al finanziamento dei lotti funzionali 4 e 10 che consentiranno la piena fruibilita` del collegamento della E78 con Urbino. Resta aperto il problema del reperimento dei 4 miliardi di euro necessari per il completamento della Fano-Grosseto. Il ministero delle Infrastrutture ha purtroppo escluso che si possa procedere con il finanziamento da parte dello Stato come per qualsiasi arteria di grande viabilita`, vista la situazione del bilancio. Stesso discorso per l’ipotesi di ricorrere al `modello Quadrilatero’, per il quale lo Stato non pare essere in grado di concorrere con la propria quota di finanziamento. Stando cosi` le cose, la Regione sta lavorando a due nuove ipotesi’. La prima, per la quale la Regione sta approntando uno studio con i tecnici del ministero, prevede il ricorso allo strumento giuridico denominato ‘contratto di disponibilita`’. A realizzare l’opera sarebbe una societa` di partenariato pubblico-privato con il contributo delle Regioni Marche, Umbria e Toscana attraverso strumenti di finanziamento privati come, tra gli altri, il ricorso al pedaggiamento e la cattura di valore. Tramite questo strumento lo Stato si impegna a restituire le risorse, una volta realizzata l’opera, attraverso la fiscalita` differita negli anni a venire, con un impegno per 45 anni. ‘La seconda ipotesi ‘ prosegue Spacca ‘ e` allo studio della Regione Marche e della Regione Toscana: la Fano-Grosseto sarebbe inserita nelle reti transeuropee e nella programmazione finanziaria delle risorse Ue, il che consentirebbe di ricorrere a fondi strutturali europei per la prima volta disponibili, a partire dal 2013, anche per la realizzazione di infrastrutture. Sono oltre 8 miliardi le risorse che sarebbero disponibili per le reti transeuropee. Affinche` questa ipotesi possa concretizzarsi, si sta lavorando con altri Paesi e Regioni spagnole e dell’area balcanica per `abbassare’ il Corridoio 2 in modo da collegare Tangeri, Barcellona, Grosseto e, attraverso Fano, raggiungere i Balcani verso la Turchia. Con il collega della Toscana Rossi, stiamo gia` programmando incontri sia in Spagna che nell’area balcanica per perseguire questa strategia. In assenza di fondi statali, quindi, si sta lavorando con determinazione per accedere a risorse europee’. 


26 SETTEMBRE 2011 15:25
FANO ‘ GROSSETO, LA GIUNTA REGIONALE RIBADISCE L’IMPEGNO PER LA SUA REALIZZAZIONE.

La Fano ‘ Grosseto rappresenta una priorita` per la Regione Marche. Lo ha ribadito oggi la Giunta regionale che e` tornata ad affrontare la questione in vista del Comitato tecnico di domani, convocato a Roma al ministero delle Infrastrutture. L’arteria riveste una rilevanza strategica per il collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico, consentendo alla Marche di assumere una centralita` anche nel contesto europeo. Con grande realismo, e` stato sottolineato questa mattina in Giunta, va preso atto del fatto che in questo scenario economico il ministero delle Infrastrutture non e` in grado di finanziare l’opera con risorse statali. Un dato, questo, che va contrastato con una progettualita` a livello europeo, alla quale stanno lavorando le Regioni Marche e Toscana. In particolare, la Giunta regionale ha sottolineato come in tutto questo tempo l’Ente abbia operato con decisione per la ricerca di una soluzione concreta alla lunga vicenda della Fano – Grosseto, impegnando inizialmente il ministero a finanziare l’opera attraverso l’Anas grazie all’inserimento dell’arteria come prima priorita` nella programmazione nazionale ed europea (rete Ten). Di fronte alla dichiarata impossibilita`, da parte dello Stato, di finanziare le opere (ne` interamente ne` all’80% in base al modello Quadrilatero) si e` dunque percorsa la strada della ricerca di strumenti alternativi di finanziamento, con il coinvolgimento di insigni giuristi e dei migliori tecnici. Due le modalita` cui si sta lavorando: la costituzione di una societa` pubblico privata, con il ricorso allo strumento del ‘contratto di disponibilita`’ e il finanziamento europeo tramite l’inserimento dell’arteria tra le reti transeuropee. La prima strada che la Regione intende percorrere ‘ e` stato ricordato questa mattina in Giunta ‘ e` stata presentata agli esperti del ministero ed elaborata dai tecnici marchigiani. Prevede la realizzazione di una societa` creata dalle Regioni Marche, Umbria e Toscana in collaborazione con privati che dovranno realizzare l’opera ammortizzando l’investimento, dopo il completamento dell’arteria, attraverso l’ipotesi del pedaggiamento o la fiscalita` differita. Tramite lo strumento del ‘contratto di disponibilita`’ lo Stato si impegna a restituire le risorse, una volta realizzata l“opera, attraverso la fiscalita` differita negli anni a venire, con un impegno per 45 anni. L’altra ipotesi, che potrebbe agire in concomitanza con la prima, alleggerendone l’impatto sul territorio, poggia sulla programmazione europea successiva al 2013: l’Italia potra`, nella nuova programmazione, accedere ai finanziamenti per la realizzazione di infrastrutture. La Fano – Grosseto potrebbe rientrare tra gli investimenti destinati al Corridoio 2 che e` gia` considerato nella programmazione Ten.


6 SETTEMBRE 2011 13:45
LORENZA MOCHI ONORI NUOVO DG MARCHE BENI CULTURALI. IL PRESIDENTE SPACCA: ‘SICURA GARANZIA PER LA NOSTRA REGIONE’.

‘Desidero rivolgere a Lorenza Mochi Onori il piu` affettuoso augurio di buon lavoro per il nuovo incarico di direttore generale delle Marche per il ministero dei Beni culturali. La profonda sensibilita`, l’elevato valore professionale, la grande cultura e un’immensa passione animano il suo profilo e rappresentano per le Marche, regione definita da una straordinaria dotazione di beni artistici, una sicura garanzia ed un prezioso drive. Al direttore Paolo Scarpellini rivolgo il ringraziamento per il lavoro svolto’. Con queste parole il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, accoglie la notizia della nomina di Lorenza Mochi Onori a direttore generale delle Marche per il ministero dei Beni culturali. 

26 SETTEMBRE 2011 13:47
ERAP, COMMISSARIAMENTO DELL’ENTE E PROPOSTA DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE PER RIDURRE I COSTI. GIORGIO MESCHINI, COMMISSARIO UNICO FINO ALL’APPROVAZIONE DELLA NORMATIVA, COADIUVATO DA CINQUE DIRETTORI.

Nel quadro di drastica riduzione delle risorse statali alle Regioni e agli Enti locali, la Giunta regionale ha oggi stabilito il commissariamento dell’Erap quale passaggio per giungere alla costituzione di un unico Ente regionale per l’abitazione pubblica. La Giunta non ha dunque proceduto al rinnovo della cariche direttive (presidente, vice presidenti e direttori), ma ha commissariato gli Erap e presentato una proposta di legge – a iniziativa dell’assessore all’Edilizia Pubblica, Antonio Canzian – per la costituzione di un Ente unico. Giorgio Meschini e` stato nominato commissario unico e verra` affiancato da cinque direttori, in attesa dell’approvazione della proposta di legge: Pierluigi Ascoli (Erap Ancona), Daniele Staffolani (Erap Macerata), Sauro Vitaletti (Erap Fermo), Mirco Trape` (Erap Ascoli Piceno), Gaetano Gentilucci (Erap Pesaro e Urbino). Le modalita` del commissariamento configurano l’obiettivo della proposta di legge: un Ente unico, con un amministratore unico (il direttore regionale) e cinque articolazioni territoriali (aree vaste) coincidenti con la dimensione provinciale. La scelta di procedere verso un solo organismo, alle dipendenze della Regione Marche e deputato alla gestione, alla progettazione, alla costruzione, ristrutturazione e recupero degli immobili pubblici, scaturisce ‘ e` stato ribadito durante il dibattito in Giunta ‘ dalla necessita` di recuperare produttivita` ed efficienza, alla luce del quadro economico nazionale che taglia i fondi alle Regioni e agli Enti locali, e corrisponde anche all’indicazione data dai partiti di riformare e tagliare gli enti con lo stesso obiettivo. La riduzione dei costi diventa una priorita` per recuperare risorse da investire nelle politiche abitative, cosi` come risulta necessario negli altri settori amministrativi che vedono una drastica contrazione dei trasferimenti nazionali.


26 SETTEMBRE 2011 13:56
In Regione sottoscritto il protocollo di intesa per la creazione dei certificatori energetico-ambientali .

La firma del protocollo di intesa dei certificatori energetico-ambientali con gli Ordini degli Ingegneri e` stata sottoscritta, dopo un percorso non privo di ostacoli. A firmare l’accordo, presso la Regione, sono intervenuti, oltre all’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Sandro Donati Donati, il presidente della Federazione degli Ordini degli Ingegneri delle Marche, Pasquale Ubaldi e il dirigente del servizio regionale Territorio Ambiente Energia, Antonio Minetti. ‘Abbiamo raggiunto questo accordo ‘ afferma Sandro Donati, assessore regionale all’Ambiente e Energia ‘ attraverso una mediazione che ha permesso di evitare il ricorso da parte della Federazione regionale. La sottoscrizione di questo importante protocollo di intesa sancisce quindi oggi il ritiro dei ricorsi pendenti a l’avvio di una collaborazione che crediamo molto importante’. L’oggetto del protocollo e` quello relativo all’iter di valutazione delle procedure di accreditamento dei certificatori. Infatti, e` previsto un percorso di formazione e l’istituzione dell’elenco dei certificatori da parte della Regione, attestato attraverso un esame finale, che e` principalmente finalizzato al riconoscimento del ruolo formativo degli Ordini professionali. Cio` attesta la valida esperienza in materia di progettazione e gestione energetica di edifici e di impianti da parte degli Ingegneri iscritti all’Albo professionale. ‘La Regione Marche siede a capo del tavolo tecnico nazionale di Itaca ‘ prosegue l’Assessore – per cui il sistema di certificazione energetico’ambientale degli edifici assume un ruolo strategico per la promozione dell’edilizia sostenibile sul territorio regionale e per la crescita delle capacita` professionali dei tecnici in tale materia, tenendo anche conto che i relativi strumenti tecnici ed amministrativi sono ormai da piu` di un anno definiti ed applicati in tutta la Regione.’ ‘Siamo soddisfatti ‘ ha sottolineato Ubaldi – per il risultato raggiunto e per l“accoglimento da parte della Regione delle istanze degli oltre 6000 ingegneri marchigiani su un tema di propria competenza e di interesse per la nostra intera comunita`. La firma del Protocollo giunge dopo un percorso non facile, fatto di ricorsi sui quali si e` espresso recentemente il Consiglio di Stato, che ha accolto la sospensiva degli atti regionali regolanti le procedure per la certificazione energetico-ambientale degli edifici. Gli Ingegneri hanno ribadito piu` volte di non essere contrari alla formazione professionale, che promuovono costantemente tramite gli Ordini, ma ritengono necessario un confronto sempre piu` aperto con la Regione per costruire norme rispettose del quadro normativo nazionale, che contemperino la necessita` di formare tecnici preparati con il rispetto della professione. La firma del Protocollo consentira` procedure piu` snelle per attuare il sistema di certificazione energetico-ambientale degli edifici con ricadute positive in campo economico ed occupazionale’.(.a.f.) 


26 SETTEMBRE 2011 16:01
SANITA`, LA GIUNTA REGIONALE INCONTRA I DIRETTORI DI AREA VASTA.

Un augurio e un invito: ‘Lavorare in squadra’. E` quello che la Giunta regionale ha rivolto oggi ai cinque direttori di Area vasta, ricevuti nel corso della settimanale seduta dell’esecutivo, insieme al direttore generale dell’Asur, Piero Ciccarelli. L’incontro e` servito per presentare i nuovi manager della sanita` pubblica e per recepire le loro prime indicazioni. Il presidente Gian Mario Spacca ha sottolineato l’importanza di ‘separare le funzioni di gestione da quelle della programmazione, per consentire alla sanita` marchigiana di confermare i risultati raggiunti in questi anni. Occorre recuperare efficienza attraverso la riorganizzazione dei servizi e l’appropriatezza delle prestazioni. Un lavoro di squadra che deve superare le logiche localistiche e della politica, per puntare esclusivamente al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini, in un contesto economico caratterizzato da scarsita` di risorse nazionali’. ‘Ci attende un impegno gravoso – ha ribadito l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – perche` dovremo innalzare la qualita` dei servizi all’interno di un quadro economico difficile. Per fare questo abbiamo semplificato il modello organizzativo ed esaltato il gioco di squadra, puntando su professionalita` consolidate presenti nella sanita` marchigiana’. Sfida raccolta da Ciccarelli che ha indicato, nel recupero dell’efficienza, ‘la strada maestra da seguire, per mantenere alta la qualita` delle prestazioni, senza poter contare su nuove risorse economiche’. I direttori di Area vasta hanno anticipato alcune valutazioni: Maria Capalbo (Pesaro) ha parlato di integrazione tra ospedale e territorio. Maurizio Bevilacqua (Ancona) della necessita` di proseguire con il recupero di efficienza. Enrico Bordoni (Macerata) di rete dei servizi. Gianni Genga (Fermo) del contenimento dei costi e Gianni Stroppa (Ascoli) della collaborazione con gli operatori sanitari. 

26_09_2011_incontro Giunta - Dir Area Vasta




26 Settembre 2011 alle 16:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata