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dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche

di | in: Cronaca e Attualità

Calcio

Cercasi giornalisti… calciatori


Ussi e Ordine stanno allestendo la squadra per affrontare la Nazionale attori guidata da Luca Zingaretti. Appuntamento domenica (23 ottobre), alle 10, a San Marcello.




Una rappresentativa di giornalisti marchigiani giocherà domenica prossima, 23 ottobre, una partita di calcio contro la Nazionale degli attori guidata da Luca Zingaretti, il famosissimo Commissario Montalbano. La partita, a scopo benefico, si svolgerà, alle ore 10, a San Marcello, nelle colline della Vallesina, patria del Verdicchio e del vino Lacrima. La squadra dei giornalisti è organizzata dall’Ussi (Unione stampa sportiva) e dall’Ordine dei giornalisti ai quali gli amministratori di San Marcello si sono rivolti.




Domani (mercoledì 19), alle 11.30, nel ridotto del Teatro Pergolesi di Jesi, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione. Il Presidente regionale dell’Ussi, Andrea Carloni e il vice Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Nicola Di Francesco, stanno facendo i “salti mortali” per mettere assieme una squadra competitiva che possa ben figurare contro quella di Luca Zingaretti che si annuncia particolarmente combattiva.




Luca Zingaretti, oltre a essere un brillante e affermato attore, è un grande appassionato di calcio. Anzi, ha fatto anche il calciatore semiprofessionista, nella squadra del Rimini. Aveva 17 anni, lo chiamò un mister che l’aveva visto giocare alla San Paolo Ostiense e lui si trasferì per un po’ sulla riviera romagnola. Non è durata, non poteva durare. Ma per lui il pallone è stata un’avventura seria, una passione che ha ancora addosso.

In una intervista ha definito il calcio un’arte. “Carmelo Bene – ha detto Luca Zingaretti – definì Falcao un poeta. Un calciatore è un libero professionista, non sta sotto padrone. In campo giocando ti esprimi: devi capire l’avversario, devi studiare chi ti è di fronte. E poi giochi in squadra, si tratta di adeguarti agli altri eppure modificare continuamente il gioco. Come in teatro. E sono due riti con tutta l’imponenza che hanno i riti”.







“Ovviamente – ha aggiunto – non sostengo che Maradona e Amleto siano la stessa cosa. Dico solo che sono due spettacoli rituali, che ci sono dei ruoli da interpretare, che c’è un gioco di squadra, che ti esprimi anche se stai dentro uno schema. L’emozione che ci metti dentro e che vivi si assomiglia: devi essere lucido ma coinvolto fino allo spasimo”.




Nonostante il successo Luca Zingaretti non ha abbandonato la vecchia passione per il calcio che, anzi, continua a praticare e anche con ottimi risultati: “Gioco nella Nazionale calcio attori. No, non è una roba mondana. Ci vediamo tre volte la settimana sotto la guida di Giacomino Losi, mitico allenatore della Roma”.




Insomma, ci sono molti motivi (non ultimo lo scopo benefico) per non saltare questo appuntamento.


 




Manila Gorio non è giornalista?


L’Ordine dei giornalisti della Puglia smentisce quanto affermato dall’on. Italo Bocchino durante la trasmissione Presa diretta, andata in onda domenica sera su Rai3.




L’Ordine dei giornalisti della Puglia precisa che, contrariamente a quanto dichiarato dall’onorevole Italo Bocchino nel corso della trasmissione Presa Diretta, andata in onda domenica sera su Rai 3, Manila Gorio non è iscritta all’Ordine né in Puglia né in altri Albi. A quanto risulta Manila Gorio, all’anagrafe Antonio Giangregorio, ha collaborato con emittenti televisive pugliesi come conduttrice di programmi di intrattenimento.




Nel corso della trasmissione televisiva Presa diretta erano state mostrate foto che ritraevano l’on. Italo Bocchino, assieme alla trans Manila Gorio. Il parlamentare di Futuro e libertà ha scritto la seguente lettera che è stata pubblicata da Libero:




“Ho visto Manila Gorio due volte in vita mia, la prima per tre minuti al termine di un comizio in Puglia quando dinanzi a centinaia di persone mi intervistò per la televisione per cui lavora come giornalista regolarmente iscritta all’Ordine, la seconda a Roma per parlare di una trasmissione giornalistica da lei condotta. Anche il secondo incontro durò non più di cinque minuti e fu per me una formalità, per cui non ci fu altra occasione di incontro. Pertanto non posso essere io il protagonista di alcuna foto imbarazzante od oggetto di un ricatto che non c’è mai stato. Eventuali immagini dei due brevi colloqui sarebbero in pubblico tra una giornalista e un politico notoriamente non affetto da omofobia e transfobia. Lo stesso non posso essere io il politico che ha avuto una relazione con la Gorio e di cui la stessa dice di non voler rivelare il nome. Questa notizia la giornalista trans l’ha data alla stampa il 5 novembre 2009 – come è facile riscontrare da una banale ricerca sul web – mentre l’intervista in cui mi ha visto la prima volta è in occasione delle ultime amministrative, precisamente lunedì 9 maggio 2011”.




L’on. Italo Bocchino ripete più volte che Manila Gorio è una giornalista. Il Presidente dell’Ordine della Puglia, Paola Laforgia, restituisce la verità precisando che la trans non ha nulla a che fare con la professione.






Il “Golden Media” all’Ifg Urbino


Prestigioso riconoscimento per la Scuola di giornalismo di Urbino. Oggi la consegna a Roma. Premiati anche Barbara Capponi, Emanuela Fiorentino, Debora Rosciani e Paolo Traini.




Il Premio “Golden Media Marche” all’Ifg di Urbino. Il prestigioso riconoscimento del Cesma (Centro studi Marche “Giuseppe Giunghi”) è stato assegnato all’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino che lo scorso anno ha festeggiato i venti anni di attività. La Scuola urbinate, i cui soci fondatori sono l’Ordine dei giornalisti delle Marche e l’Università di Urbino, in vent’anni ha formato oltre trecento giornalisti che oggi lavorano nelle più importanti testate nazionali e anche all’estero.




Il Cesma ha voluto premiare una delle eccellenze formative delle Marche e una delle Scuole di giornalismo più prestigiose e apprezzate d’Italia. La cerimonia per la consegna del premio è in programma oggi pomeriggio (martedì 18 ottobre) a Roma nell’auditorium del Palazzo delle esposizioni. Il Golden Media Marche sarà ritirato dalla prof.ssa Lella Mazzoli, direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino.




Assieme all’Ifg saranno premiati anche Barbara Capponi (Tg1), Debora Rosciani (Radio 24), Emanuela Fiorentino (Magazine capo redattore Panorama) e Paolo Traini (Direttore Corriere Adriatico)









































18 Ottobre 2011 alle 17:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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