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dalla Regione Marche

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Emergenza neve, foto CFS

Emergenza neve, riunione del Centro operativo regionale

 

Gabrielli coordinatore nazionale. In volo l’elicottero della Forestale. Domani attiva la sala Multiservizi


Il capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, coordinerà gli interventi su tutto il territorio nazionale a seguito del peggioramento delle condizioni meteorologiche che si protrarranno anche nei prossimi giorni. È stato nominato dal presidente del Consiglio, Mario Monti. Le Regioni sono state invitate a segnalare le esigenze per tutelare “interessi pubblici primari delle popolazioni” e ad attivare “misure idonee per la salvaguardia delle vite umane”. Sono state autorizzate a reperire “beni, mezzi e materiali (pubblici e privati) necessari, anche attraverso i sindaci e i centri si soccorso istituiti a livello provinciale”.

Lo ha riferito il direttore del Centro funzionale della protezione civile marchigiana, Maurizio Ferretti, in apertura della quotidiana riunione del Centro operativo regionale (Cor), in video conferenza con le Sale operative integrate (Soi) provinciali. La Regione ha inviato ai Comuni la circolare del dipartimento nazionale che consente “di acquisire, con la massima tempestività, beni e servizi necessari”.

Le previsioni meteo evidenziano un nuovo peggioramento da domani, fino a domenica 12 febbraio. Venerdì sono attese nevicate diffuse, più intense nel pomeriggio e sui quadranti centro settentrionali. Sono stimati 50 cm di neve all’interno, 15 cm nella fascia costiera, con forti venti lungo la costa settentrionale e mare agitato. Nella giornata di sabato 11 febbraio si prevedono precipitazioni nevose simili a quelle di venerdì.

La giornata odierna (giovedì 9) registra un tempo soleggiato che favorirà gli interventi di ripristino e assistenza alle popolazioni. L’elicottero da Pescara del Corpo Forestale dello Stato presterà soccorso a Foce di Montemonaco, portando viveri e medicinali nella frazione isolata. Compirà poi un volo sui Monti Sibillini (Montefortino e Montemonaco) per una verifica del rischio valanghe. Nel pomeriggio sorvolerà il Monte Catria, per monitorare slavine ed effettuare operazioni di soccorso.

Intensa è stata, nella notte, anche l’operatività dei Vigili del Fuoco. Il comando regionale segnala oltre 400 interventi. Il dispositivo di soccorso rimane rinforzato con uomini e mezzi provenienti dalle altre regioni. È impegnato nella rimozione dei cumuli di neve dai tetti, dalle coperture di strutture industriali, artigianali e agricole, nell’apertura di accessi preclusi dalle nevicate. Utilizzando i “gatti delle nevi” trasporta il tecnici dell’Enel nelle zone disalimentate, per consentire gli allacci alla corrente elettrica.

Sono intanto giunte dalla Valle D’Aosta le due motoslitte inviate dalla Croce rossa nazionale. Sono state dislocate a Comunanza. La Regione ha chiesto l’invio anche di un automezzo Quad cingolato.

La Confservzi (l’associazione delle aziende che gestiscono i servizi di pubblica utilità) ha comunicato che da domani (venerdì 9 febbraio) sarà operativa h24 una sala d’emergenza presso la sede della Multiservizi di Ancona, in collegamento con tutti i gestori dei servizi acqua e gas delle Marche, per ricevere segnalazioni di guasti e rotture. Il numero da comporre è il 338 7894928 (contattabile anche sul canale regionale UHS della protezione civile).

Dai collegamenti con le Soi provinciali è emerso che tutta la viabilità provinciale è libera (solo a Pesaro e Urbino sono stati ripuliti dalla neve 1.400 km di strade), mentre permangono difficoltà in alcune arterie secondarie comunali. Si registrano ancora famigli isolate (ma tutte contattate dai soccorritori), mentre permane il problema dei tetti e dei cornicioni. A Urbino “sorvegliato speciale” risulta il ricco patrimonio di beni storici e culturali cittadino.


Emergenza neve, danni ingenti in agricoltura

Petrini: “Le Marche chiederanno lo stato di emergenza del settore”


Sono ingenti le ricadute che l’emergenza neve sta causando all’agricoltura marchigiana. Una prima stima, curata dagli uffici regionali, segnala danni per oltre 15 milioni di euro. La Regione formalizzerà, nei prossimi giorni, una richiesta di “stato di calamità naturale in agricoltura”, per poter accedere al Fondo nazionale e ripristinare le infrastrutture agricole gravemente compromesse dall’abbondante neve caduta in questa settimana. Rispetto allo stato di emergenza (come impone invece il decreto Milleproroghe), le risorse stanziate per la calamità non sono compartecipate dalle Regioni e dagli enti locali. “Il settore agricolo è stato devastato in tutto il territorio regionale – spiega il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini – In meno di un anno, dopo l’alluvione del marzo 2011, subiamo un altro duro colpo al settore primario che vede compromesso il suo futuro ancora una volta per le avverse condizioni meteorologiche. Saremo a fianco degli agricoltori che, come al solito in queste occasioni, dimostrano determinazione e competenza, per tornare, nel più breve tempo possibile, alla normalità.”. Insieme alle strutture dell’assessorato, Petrini sta monitorando la situazione sul territorio. È in stretto contatto con il ministero delle Politiche Agricole, per aggiornare la situazione e il suo evolversi. Il Ministero ha chiesto alle Regioni una ricognizione continua “sugli effetti che l’ondata di maltempo sta causando alle imprese agricole”. A Roccafluvione (AP), in particolare, ha incontrato gli allevatori: la zootecnia è uno dei comparti più danneggiati dall’emergenza, con crolli di stalle, scarsità di foraggi e conseguente perdita di produzione. Seguiranno incontri con le altre categorie agricole. Petrini invita, sin da ora, le associazioni “a far pervenire, presso i competenti uffici della Giunta regionale, le più dettagliate informazioni possibili sullo stato dei danni e sulle zone colpite”. Un primo monitoraggio evidenzia che i problemi maggiori si sono registrati nel Pesarese, dove sono crollati stalle, serre e capannoni, con animali uccisi e latte perso a causa dell’impossibilità di conferirlo alle centrali. Analoghi problemi alle strutture si sono verificati anche nel Maceratese e nell’Anconetano, mentre nelle province di Ascoli Piceno e Fermo si sono registrati gravi problemi soprattutto agli allevamenti ovini, anche qui con animali morti, elevate percentuali di aborti (fino all’80%) e crollo della produzione di latte. Danni si segnalano agli impianti idrici, rovinati dal ghiaccio. Per quanto riguarda le colture, la produzione di ortaggi invernali è stata in alcune zone azzerata. Si teme ora per gli ulivi, con numerose segnalazioni di uliveti rovinati a causa del gelo. In questo caso l’entità esatta del danno si potrà calcolare solo una volta sciolta le neve, così come per gli alberi da frutto e le viti. Lo stesso discorso vale anche per le infrastrutture, a  partire dalle strade interpoderali.


Credito al turismo, l’assessore Moroder incontra istituti bancari e associazioni: disponibilità a creare un pacchetto di sostegni alle imprese

 

Prossima riunione, martedì 14 febbraio


“L’accesso al credito per le piccole e medie imprese, in particolare per quelle turistiche, non deve più essere una chimera”. Lo ha affermato l’assessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, a conclusione di un incontro con gli Istituti di credito e le Associazioni di categoria degli operatori turistici.

Un tavolo di confronto, voluto dall’assessore, per delineare “le strategie più efficaci per affrontare la complessa situazione dell’accesso al credito” che, come sottolineato in maniera corale dai rappresentanti delle associazioni, “si presenta sempre più difficile, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza di alcune imprese e aggravando la già difficile congiuntura”.

“Se il turismo – ha ribadito Moroder – deve costituire il secondo motore di sviluppo dell’economia regionale, è necessario che il sistema creditizio venga incontro alle imprese turistiche con una logica meno restrittiva e più solidale, anche alla luce delle più favorevoli condizioni di liquidità delle banche per gli interventi di sostegno attivati dalla Banca Centrale Europea”.

L’invito che l’assessore Moroder ha rivolto ai rappresentanti delle Banche ha ottenuto un primo impegno a formulare proposte concrete, indirizzate a creare un “pacchetto” di misure a sostegno delle imprese.

Dal tavolo sono emersi tre obiettivi, da perseguire in maniera condivisa entro breve tempo: il primo riguarda il sostegno alle Cooperative e Consorzi fidi, attraverso forme di capitalizzazione, in modo da intervenire a sostegno delle operazioni creditizie con sempre maggiori fattori di criticità; il secondo prevede contributi in conto capitale alle imprese turistiche per la realizzazione di piccoli progetti sulla qualità, sostenibilità, accessibilità e innovazione tecnologica delle strutture ricettive; il terzo individua forme di collaborazione con le banche per un accesso al credito garantito e sicuro.

L’assessore Moroder riconvocherà il tavolo in tempi brevi, esprimendo l’auspicio che, sulla base delle favorevoli premesse emerse dall’incontro, “si possa registrare un’inversione di tendenza, una iniezione di fiducia verso il settore che, anche nel 2012, deve competere non solo con un mercato sempre più aggressivo ma anche resistere a una crisi i cui effetti rischiano di aggravarsi ulteriormente”.

09 FEBBRAIO 2012 13:19
AZIENDA OSPEDALI RIUNITI DI ANCONA: RICHIESTA DI INTESA SULL’INCARICO TEMPORANEO DI DIRETTORE GENERALE A PAOLO GALASSI.

E’ stata approvata lunedi` scorso dalla giunta la delibera che formalizza la richiesta di Intesa al Rettore dell’Universita` Politecnica delle Marche per conferire l’incarico temporaneo di direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria ‘Ospedali Riuniti Umberto I – Lancisi – Salesi di Ancona al dott. Paolo Galassi attuale direttore amministrativo della struttura di Torrette. Ieri pomeriggio la richiesta di Intesa e` stata inviata formalmente al Rettore e si attende quanto prima una risposta ufficiale. ‘Stiamo gestendo una fase transitoria ‘ spiega l’assessore alla Sanita` Almerino Mezzolani ‘ Tra i curricula pervenuti avevamo individuato professionisti eccellenti, ma il Rettore, pur apprezzandone le doti e le competenze, li ha ritenuti non idonei in quanto mancanti di esperienza nella gestione policlinica ospedaliera ‘ universitaria per una realta` della portata di Torrette. Per questo motivo, in coerenza con la volonta` di garantire agli Ospedali Riuniti di Ancona una guida in grado di mantenere alti i livelli di eccellenza raggiunti e di migliorarli ulteriormente, la giunta ha deciso di riaprire il bando con l’auspicio di trovare una figura di spicco, d’ intesa con l’Universita`, in grado di assolvere all’importante incarico. Nel frattempo la gestione della struttura e` stata affidata al dott. Galassi’.



09 FEBBRAIO 2012 08:21
GRUPPO FERRETTI: INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO TRA MINISTRO PASSERA, PRESIDENTE SPACCA, AMBASCIATORE DING WEI, VERTICI DI WEICHAI GROUP E DELL’IMPRESA DELLA NAUTICA. ILLUSTRATO IL PROGETTO: RAFFORZAMENTO IN ITALIA E SVILUPPO INTERNAZIONALE.

E’ la piu` importante operazione industriale della Cina sul mercato europeo. Un’operazione di circa 400 milioni di euro nel settore della cantieristica che rafforza la presenza di questo settore in Italia e sviluppa nuove produzioni a livello internazionale. Cosi` e` stata illustrata l’acquisizione del Gruppo Ferretti da parte del Gruppo industriale Weichai, impresa della provincia dello Shandong leader a livello mondiale nella produzione di motori e autoveicoli pesanti. La presentazione della strategia del gruppo Weichai si e` svolta al Ministero dello Sviluppo economico nel corso di un incontro cui hanno preso parte il Ministro Corrado Passera, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Ding Wei. Il Gruppo Weichai era rappresentato dal presidente Tan Xuguang, dal presidente esecutivo Xinyu Xu e dal vicepresidente Cheng Qian. Erano presenti per il Gruppo Ferretti, il presidente Norberto Ferretti e l’ad Giancarlo Galeone accompagnati dai manager Lamberto Tacoli, Mauro Frattesi e Giovanni Pallucca. All’incontro si e` poi unito il ministro del Turismo Piero Gnudi, che ha approfondito il progetto della Shig (Shandong Heavy Industry Group)-Weichai sotto il profilo turistico. Il Gruppo Ferretti ha basi storiche nelle Marche, dove vengono prodotti mega e maxi yacht (Ancona) e yacht coupe` (Mondolfo). ‘L’operazione del Gruppo Weichai ‘ ha sottolineato il presidente Spacca ‘ e` il segno concreto delle relazioni ormai consolidate tra Italia e Cina che vedono le Marche in una posizione d’avanguardia. Relazioni che si concretizzano non solo con gli investimenti delle imprese marchigiane nel far east, ma anche con investimenti cinesi nel nostro territorio che riguardano l’economia reale e non strategie finanziarie. Si comprende sempre di piu` che per uscire dalla crisi occorre sviluppare collaborazioni di livello internazionale e che nessuna economia e` al riparo dalle difficolta`: la linea maestra e` quella dell’integrazione su progetti di qualita` che riguardano l’economia reale che passa attraverso solide collaborazioni economiche. E’ quanto da molti anni le Marche stanno ricercando con diversi Paesi, tra cui proprio la Cina con cui venne sottoscritto nel 1992 il primo accordo di cooperazione proprio con la provincia dello Shandong, da cui proviene la Weichai’. L’incontro al Ministero dello Sviluppo economico e` servito per approfondire il progetto del gruppo cinese le cui prospettive, specie nei mercati emergenti del Pacifico e del Sud America, sono state definite molto interessanti. Di grande importanza le rassicurazioni del presidente Xuguang circa il mantenimento sia della produzione che dei livelli occupazionali attuali in Italia e lo sviluppo di ulteriori produzioni in Cina specifiche per il mercato asiatico. Uno dei punti fermi dell’accordo tra Weichai e Ferretti e` stato non a caso il mantenimento del brand e della produzione in Italia. Da questo nuovo progetto puo` nascere nuova occupazione: un segnale di grande fiducia in un momento come quello che stiamo vivendo. Il mantenimento della produzione in Italia, accompagnato dallo sviluppo di nuove attivita` su scala internazionale, e` la vera forza di questo accordo che si pone nel solco dell’intesa sottoscritta due anni fa tra i due capi di Governo nazionali per raddoppiare nel quinquennio successivo il volume di interscambio tra i due Paesi. SCHEDA Il gruppo Shig (Shandong Heavy Industry Group Co., Ltd.) e` uno dei piu` competitivi gruppi cinesi nella produzione di beni industriali, con una gamma di veicoli commerciali di qualita`, produzione di beni industriali e per le costruzioni. Weichai Holding Group, la piu` grande consociata di Shig, e` una delle piu` grandi e competitive aziende cinesi nella produzione di veicoli pesanti e motori. Le numerose partecipate sono ai primi posti al mondo nei mercati di competenza: numero uno al mondo nei rispettivi settori sono Weichai Power, Shantui, Fast Gear, numero uno in Cina Hande Axle e Torch. Notevole la crescita dei ricavi del Gruppo Weichai negli ultimi anni: dai 16,9 miliardi di yuan del 2005, il gruppo e` passato a 91,1 nel 2010 (107,6 miliardi complessivamente per Shig/Weichai). La Regione Marche e` gemellata sin da 1992 con la provincia dello Shandong, dove ha sede Weichai Group. Le autorita` della provincia hanno chiesto alla Regione Marche di consolidare ulteriormente i rapporti, sia a livello istituzionale che economico e commerciale. In questa prospettiva e` prevista una importante missione di sistema della Regione Marche nello Shandong a novembre 2012 che interessera` i settori strategici dell’economia regionale. La Regione Marche ha anche deciso di aprire una sede operativa nella capitale dello Shandong per favorire questa cooperazione e per fornire alle imprese marchigiane presenti in quell’area la necessaria assistenza.


NUOVA ONDATA DI MALTEMPO: ALCUNE RACCOMANDAZIONI



Oltre a quelle  di utilizzare l’auto solo nei casi di emergenza (e naturalmente con le necessarie dotazioni antineve) e di uscire di casa solo se strettamente necessario, ecco alcune altre raccomandazioni per i cittadini marchigiani in previsione della nuova ondata di maltempo di domani e del week-end:


  • prestare molta attenzione ai tetti pericolanti e alle stalattiti che possono cadere dalle grondaie;

  • prestare attenzione al rischio di caduta di rami dagli alberi appesantiti dalla neve;

  • nei limiti del possibile, mantenere i rubinetti dell’acqua delle abitazioni private leggermente aperti, per evitare che contatori e tubature gelino;

  • utilizzare la giornata di oggi per effettuare piccoli interventi di messa in sicurezza e per verificare la stabilità di tettoie e altre strutture a rischio.


09 FEBBRAIO 2012 15:34
NUOVA ONDATA DI MALTEMPO: L’APPELLO DEL PRESIDENTE SPACCA AI MARCHIGIANI.

‘Raccomandiamo a tutti i cittadini la massima collaborazione per i prossimi giorni che si annunciano difficilissimi’. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, lancia un appello ai marchigiani in vista della nuova, forte ondata di maltempo prevista sulle Marche da domani e per tutto il week-end. ‘Dopo la breve tregua di oggi ‘ dice Spacca ‘ sono attese per le prossime ore forti nevicate in tutta la regione. Si tratta di un evento particolarmente intenso, che obbliga dunque alla massima allerta da parte di tutti. Siamo certi che la comunita` marchigiana sapra` esprimere, come ha gia` dimostrato nei giorni scorsi, spirito di responsabilita`, solidarieta` e collaborazione. Chiediamo un ulteriore sforzo per i prossimi giorni e facciamo appello affinche` tutti si attengano alle indicazioni che sono gia` state fornite nell’ultima settimana, prime su tutte quelle di non utilizzare l’auto se non in casi di emergenza e di non uscire di casa se non e` strettamente necessario’


09 FEBBRAIO 2012 15:39
IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA IL MINISTRO CANCELLIERI: CHIESTO LO SBLOCCO DEL COFINANZIAMENTO STATALE PER L’ALLUVIONE DEL 2011.

A margine dell’incontro tra Governo e Regioni, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha incontrato il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri chiedendo attenzione per portare a conclusione il cofinanziamento da parte dello Stato dell’emergenza relativa all’alluvione del marzo 2011 che ha colpito il territorio regionale. In particolare il presidente ha chiesto al ministro di accogliere la proposta del prefetto Gabrielli, capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, di anticipare con il Fondo della Protezione civile 50 milioni di euro. Il ministro Cancellieri ha assicurato il suo intervento per sbloccare questa situazione che, nonostante tentativi ed interventi vari tra cui quello dei parlamentari marchigiani, si trascina dall’aprile 2011




9 Febbraio 2012 alle 14:34 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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