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Domani a Firenze l’anteprima italiana del nuovo film di Jafar Panahi

di | in: Cultura e Spettacoli, Primo Piano

La locandina di “This is not a film”


FIRENZE – “This is not a film” è un documentario girato nella casa del regista a Tehran, agli arresti domiciliari.


Giovedì 9 febbraio, alle ore 21.00, Odeon Firenze, in collaborazione con Middle East Now, il festival fiorentino dedicato al Medioriente contemporaneo, presenta in anteprima italiana This is not a film, il documentario di Jafar Panahi e del suo collaboratore, Mojtaba Mirtahmasb, presentato per la prima volta come evento speciale al festival di Cannes.

A introdurre il film ci sarà il giornalista e scrittore Ahmad Rafat (il suo ultimo libro è “Iran: la rivoluzione on-line”), Felicetta Ferraro (iranista, già addetto culturale dell’Ambiasciata Italiana a Tehran, editore di “Ponte33”) e la giornalista Vanna Vannuccini (inviata speciale de “La Repubblica”).


Il film, uscito clandestinamente dall’Iran grazie a una chiavetta Usb, racconta la vita quotidiana di Panahi tra le mura di casa sua a Teheran, in attesa della sentenza d’appello contro la condanna a 6 anni di carcere e 20 di interdizione dal mestiere di regista, che gli è stata comminata il 20 dicembre 2010. Il grande regista de “Il cerchio”, viene così confinato in una coercizione, artistica e mentale, oltre che fisica. Ma nonostante tutto riesce clandestinamente a girare questo piccolo cameo, con l’aiuto dell’amico e regista Mojtaba Mirtahmasb, che per anni è stato presidente dell’Associazione dei documentaristi iraniani, e al quale il 5 settembre scorso è stato confiscato il passaporto al momento dell’imbarco per un volo diretto in Europa.


“Da tempo avevo intenzione di girare un documentario speciale, su un film che non ha ottenuto l’autorizzazione dal governo – ha affermato Panahi. Così abbiamo fatto come i parrucchieri, che, quando non hanno i clienti, si aggiustano i capelli l’un l’altro”.

L’incredibile documentario, che è stato definito anche un “non-film”, in parte realizzato usando un Iphone per le riprese, è stato girato in 10 giorni ed è costato in tutto 3.200 euro. “Vogliamo dimostrare che tra i film su ordinazione o il divieto di esprimersi con la propria opera – ha detto ancora Panahi – esiste una terza via: fare film ugualmente. Quando non è possibile orientare la cinepresa fuori, possiamo rivolgerla verso noi stessi, riflettendo quello che accade nella società”.


INGRESSO: INTERO 6,00€ / RIDOTTO 5,00€ –

Biglietti in prevendita alla cassa dell’Odeon

WWW.ODEON.INTOSCANA.IT
WWW.MIDDLEASTNOW.IT

Info: 055 2719054

Info: MIDDLE EAST NOW tel. 338.9868969 – info@middleastnow.it





8 Febbraio 2012 alle 13:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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