Grandissimo successo per il Middle East Now
di Redazione | in: Primo Piano
FIRENZE – Si è concluso ieri sera all’Odeon di Firenze la prima edizione di Middle East Now, rassegna cinematografica dedicata agli autori emergenti del Medio Oriente. Un pubblico numerosissimo ha accompagnato i cinque giorni di proiezioni, che si sono tenute all’Odeon e all’Auditorium Stensen, e gli eventi correlati (workshop, mostre, dibattiti).
Particolarmente apprezzati i film del regista iraniano Ashgar Farhadi, del quale sono stati presentati “Fireworks Wednesday” (2006) e “About Elly” (2009), Orso d’Argento all’ultimo Festival di Berlino e candidato all’Oscar 2010. Giudizi positivi quelli ricevuti da “Amreeka” (2009) di Cherien Dabis, vincitore del Premio della Critica Internazionale a Cannes 2009 e presentato al Middle East Now in anteprima nazionale, storia di una donna palestinese che decide di andare a lavorare in un Paese, gli USA, che le riserva uno strano concetto di ospitalità.
Molto interessante “Letters To The President” (2009), documentario dedicato dal regista Petr Lom al Presidente iraniano Ahmadinejad.
Chiusura col botto, ieri sera, con “No One Knows About The Persian Cats” (2009), premio Un Certain Regard a Cannes 2009 e anteprima assoluta per l’Italia, film che il regista Bahman Ghobadi ha dedicato alle rockband underground di Teheran. L’affluenza è stata tale da non permettere a tutti di entrare nel teatro. Segno che l’interesse nei confronti delle tematiche legate al Medio Oriente sia più vivo che mai e conferma di come il cinema iraniano – non solo quello dei maestri Makhmalbaf e Kiarostami – sia uno dei migliori del panorama internazionale.
Va tributato dunque un applauso alla Map Of Creation e all’Istituto Stensen, che, con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Firenze, hanno creato questa nuova creatura festivaliera a cui auguriamo lunga vita.
