Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 11:03 di Gio 9 Mag 2024

dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

ex sgl Carbon

RIUNITO IL TAVOLO TECNICO DELLA EX SGL CARBON

Il tavolo di coordinamento per la riqualificazione dell“area ex Sgl Carbon, si e` riunito ieri a palazzo dei Capitani, alla presenza dell’assessore regionale Antonio Canzian, del presidente della Provincia di Ascoli, Piero Celani, del sindaco, Guido Castelli, del presidente della Restart, Francesco Gaspari, del presidente Assindustria, Bruno Bucciarelli e dei rappresentanti sindacali della Cgil, Cisl e Uil.

‘Stiamo mettendo in campo ‘ ha sottolineato Canzian ‘ azioni che accelerino il programma complessivo di bonifica e riqualificazione della ex SGL Carbon per determinare le condizioni per un nuovo assetto urbanistico della citta` e per un rilancio produttivo per il territorio Piceno.

Lavoriamo anche per costruire gli strumenti per la realizzazione di start-up innovative che possano insediarsi nell’area bonificata.

Nella drammatica situazione finanziaria le risorse disponibili per potenziare la crescita di imprese innovative e per consolidare lo sviluppo industriale sono quelle che deriveranno dalla rimodulazione dei fondi Fas del precedente e dell’attuale periodo di programmazione’.

‘La Regione, per quanto di sua competenza, insieme a Provincia e Comune ‘ ha concluso l’assessore – sta giocando il proprio ruolo per cercare di contrastare la crisi puntando ad incentivare la tenuta e l’innovazione dei settori produttivi e lo sviluppo della nuova economia della conoscenza e dello sviluppo compatibile.

In questo senso rimane centrale, e va attentamente seguito e monitorato, l’impegno per la costruzione del polo scientifico tecnologico e culturale, elemento essenziale del progetto di riconversione complessiva dell’area.


LA REGIONE INSERISCE LA ROTATORIA BELLALUCE DI LORETO TRA LE AZIONI DI IMPORTANZA STRATEGICA DEL FAS

La rotatoria Bellaluce di Loreto, da realizzare per eliminare un incrocio pericoloso tra la Statale 16 e la Strada provinciale 24, e` stata ufficialmente inserita dalla giunta regionale tra le azioni di importanza strategica da finanziare con le economie derivanti dalla programmazione Fas.

In base alla delibera approvata nel corso della seduta dell’esecutivo di lunedi` scorso, l’intervento sara` finanziato con un importo di 585 mila euro.

L’attuale attraversamento a raso tra la Strada Provinciale n.

24 ‘Bellaluce’ e la Strada Statale 16 ‘Adriatica’ al km 326+040 nel territorio comunale di Loreto rappresenta uno dei nodi piu` importanti della Valle del Musone e svolge anche un ruolo fondamentale di collegamento tra la viabilita` urbana ed extraurbana dei Comuni di Loreto, Porto Recanati e Recanati.

Questo tratto di statale sopporta abitualmente densita` di traffico molto alte, legate al carattere industriale e commerciale dell’area servita, alla vocazione turistico-religiosa delle vicine Loreto, Recanati e Porto Recanati e alla vicinanza con la Riviera del Conero, per la quale esso costituisce via di accesso preferenziale.

Nelle ore di massima punta si registrano in corrispondenza dell’incrocio frequenti formazioni di code di veicoli con inevitabili innalzamenti dei tempi di percorrenza e della pericolosita` delle manovre.

L’inserimento della rotatoria ha dunque lo scopo di ridurre il tasso di incidentalita` e di migliorare la circolazione.

Il nuovo impianto sara` costituito da un anello di scorrimento percorribile con circolazione a senso unico antiorario su doppia corsia.

A corsia doppia saranno anche i tratti d’immissione, lungo la Strada Statale Adriatica e lungo la provinciale.

Gran parte della rotatoria sara` realizzata al di sopra dell’intersezione stradale esistente; solo in alcuni tratti verra` costruita una struttura stradale ex-novo.

‘Una volta che sara` siglato l’accordo tra la Regione Marche e lo Stato per il reimpiego delle economie Anas ‘ spiega l’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi ‘ si potra` procedere con la redazione del progetto esecutivo e la redazione del bando di gara’.


ELIMINATO L’OBBLIGO DI COMUNICARE IL RECUPERO E LO SMALTIMENTO RIFIUTI 

La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente Sandro Donati, la delibera con la quale viene eliminato l’obbligo della comunicazione semestrale alle Province da parte dei gestori di impianti di recupero e smaltimento rifiuti.

“Si tratta  – ha detto Donati – di un ulteriore passo verso la semplificazione amministrativa che questo assessorato sta perseguendo soprattutto in materia di rifiuti e bonifiche ambientali. Con la nuova disposizione viene meno l’obbligo, che risaliva al ’90, di comunicare semestralmente alle Province la movimentazioni dei rifiuti. L’obbligo della denuncia annuale, il c.d. MUD (Modello Unico di Dichiarazione) previsto dalla normativa nazionale e la possibilità di acquisire informaticamente i dati  rendevano di fatto una duplicazione la comunicazione prevista dalla disciplina regionale. Il livello di attenzione e di controllo resta comunque garantito senza gravare sulle imprese.”

Donati ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della delibera; il provvedimento riguarda sia le imprese che svolgono operazioni con autorizzazione “procedura ordinaria”sia quelle che effettuano recupero di rifiuti, propri o di terzi, in “procedura semplificata”. Complessivamente interessa oltre 1000 imprese, soprattutto artigiani e aziende di piccole dimensioni, che dal luglio prossimo non avranno più l’obbligo della comunicazione semestrale.

L’ASSESSORE ALLA CULTURA, PIETRO MARCOLINI, ALLA PRESENTAZIONE DEL SECONDO SPECIALE DEL NOSTRO LUNEDI` – LEOPARDI IL ‘PENSATORE PERICOLOSO’

E’ stato presentato questa mattina alla stampa il secondo speciale del periodico nostro lunedi`, realizzato in occasione del Bicentenario dell’apertura al pubblico della Biblioteca di Monaldo Leopardi.

Il ‘quaderno’, dal titolo Leopardi – Il ‘pensatore pericoloso’, segna il ritorno alle stampe del nostro lunedi`, ad un anno di distanza dal primo speciale della nuova serie, Lorenzo Lotto ‘ L’attimo terrestre (febbraio 2011).

Questo l’intervento dell’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini: ‘Indaga sulla straordinaria portata della figura e delle opere di Giacomo Leopardi questo secondo speciale del nostro lunedi` donandoci una chiave di interpretazione che conferma l’enorme validita` del poeta di Recanati, uno dei piu` acuti interpreti della modernita` e figura di riferimento per la cultura occidentale nella sua complessita`.

Un patrimonio per le Marche analizzato dalla rivista diretta dal poeta Scarabicchi che traccia linee demarcatrici tra questa regione e l’Italia lungo il sentiero della sua opera, sul filo del pensiero leopardiano, anche in occasione del Bicentenario dell’apertura della biblioteca di Monaldo Leopardi al pubblico.

Un evento che vede la Regione capofila del Tavolo di coordinamento (composto da rappresentanti della Provincia di Macerata, del Comune di Recanati, di Casa Leopardi, del Mibac Marche, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, del Centro Mondiale della Poesia di Recanati, della Fondazione Carima e della Camera di Commercio della Provincia di Macerata) per riconoscere merito anche alla figura illuminata di Monaldo: uomo con le rigidita` del Settecento, il padre di Giacomo seppe interpretare le aperture illuminate del secolo, realizzando l’importante collezione di libri, dividendoli per categorie e materie.

In quelle sale il giovane poeta trascorse “sette anni di studio matto e disperatissimo” che gli permisero di acquisire una precoce ed approfondita formazione letteraria e scientifica che contribui` a renderlo uno dei piu` grandi poeti moderni.

Il bicentenario della fondazione della Biblioteca voluta da Monaldo Leopardi a Recanati sara` anche occasione per organizzare una serie di iniziative intorno alla biblioteca stessa, nate per valorizzare il rapporto fra struttura culturale e territorio.

Si terranno attivita` e manifestazioni come incontri letterari, letture di testi, concerti, percorsi enogastronomici, itinerari tematici, che avranno come focus la biblioteca di Giacomo Leopardi e Recanati.

Il nostro lunedi`, con questo numero, ribadisce la forte vocazione a proseguire un percorso che conferma passione autentica nel valorizzare e divulgare il patrimonio della regione, nelle sue citta` e borghi, tra geografia e letteratura, arte e storia, antropologia e tradizioni’.


RURALE SOCIALE PER LA COMPETITIVITA` MULTIFUNZIONALE DELL“IMPRESA AGRICOLA. L’ESEMPIO DELL“AGRINIDO

Si sta svolgendo in questi giorni il primo corso in agricoltura sociale nell’ambito della multifunzionalita` dell’impresa agricola, organizzato dall’Assam.

Tra le tematiche di studio, particolare attenzione e` riservata all’esperienza degli agrinido, promossi dalla Regione Marche.

Vengono affrontati anche temi di sviluppo ulteriore per anziani e disabili.

Il corso ha tra i relatori esperti di livello nazionale, tra cui il prof.

Francesco Di Iacovo dell’Universita` di Pisa.

Sulle tematiche la Regione Marche ha di recente adottato la legge regionale 21 del 2011, che dedica un capo specifico alla agricoltura sociale.

‘Il corso ‘ commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini ‘ sta riscuotendo un notevole successo ed ha lo scopo di offrire le conoscenze di base per poter avviare un“attivita` nell’agricoltura sociale e le relative leggi applicabili, in modo da aumentare la versatilita` dell’impresa agricola e la sua redditivita`.

Un focus particolare viene fatto sull’esperienza dell’agrinido di qualita`, che le Marche, tra le prime in Italia, hanno avviato nei mesi scorsi, riscontrando l’adesione prima di un’azienda nella provincia di Macerata ed ora, in risposta al secondo bando, di altre cinque.

L’impresa agricola e` sempre piu` non solo entita` produttrice di beni primari, ma anche realta` promotrice di welfare sociale diffuso e di valorizzazione dell’attrattivita` e dell’immagine di un intero territorio’.




28 Marzo 2012 alle 21:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata