CittadinanzAttiva

Dopo la Relazione del bilancio attività e le nuove nomine con il congresso territoriale di aprile, si guarda al congresso regionale.

Fra le molte questioni risolte, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, spiccano quelle legate al settore della salute.

Ascoli Piceno, 4 maggio 2012 – Essere cittadini non è più di moda? Sembrerebbe di sì visti i tempi che corrono, ma i fatti dicono il contrario. Ne dà testimonianza l’attività che l’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva sta portando avanti da molto tempo, con risultati più che soddisfacenti.

La relazione sulle attività dell’anno passato è stata presentata lo scorso 12 aprile durante il congresso locale che annualmente si tiene in città e che raccoglie tutti gli aderenti. Il report è stato illustrato dall’ing. Alberto Franco, figura storica del movimento locale che ha fondato l’assemblea ascolana nel 2003 e di cui è stato coordinatore per due mandati consecutivi. Quest’anno l’incontro assembleare è coinciso con la nomina del nuovo coordinatore di Cittadinanzattiva Ascoli Piceno: Franco con soddisfazione ha lasciato il testimone all’avvocato Caterina Fòssari, che ha ottenuto il consenso unanime di tutti i votanti.

Parole di stima e di sostegno sono state rivolte dal coordinatore uscente alla nuova incaricata, che già si è messa al lavoro con tutto il gruppo di volontari per affrontare e risolvere le questioni che si presentano nelle riunioni settimanali nella sede di Largo Cattaneo.

“Stiamo vivendo un momento storico di crisi e sbandamento. In questo contesto – dichiara Caterina Fòssari – i nostri congressi, quello territoriale appena concluso, il regionale del 6 maggio e il nazionale di giugno, costituiscono un impegno preciso per gli aderenti e i delegati che sono chiamati a partecipare. Ma soprattutto sono una opportunità da non lasciarci sfuggire per rispondere all’esigenza diffusa di cambiamento e rigenerazione per tutti gli apparati istituzionali del Paese. Le associazioni di volontariato sono espressione disinteressata delle esigenze dei cittadini: possono e devono dare il loro contributo affinché si costruisca una società più ‘sana’ “.

L’ultimo intervento di Cittadinanzattiva, in ordine temporale, è quello legato all’attività ambulatoriale di Uroflussometria del “Mazzoni”: mancando lo strumento di analisi era stato sospeso il servizio pubblico mentre quello privato, il cosiddetto intra moenia, è stato svolto per alcuni giorni e poi sospeso. Tutti gli utenti sono stati indirizzati all’ambulatorio dell’ospedale di San Benedetto del Tronto. Questo disservizio è stato segnalato a Cittadinanzattiva che si è subito interessata, scrivendo alla Direzione sanitaria dell’Area vasta 5 e segnalando l’irregolarità.

In meno di due settimane è stato riattivato il servizio (pubblico) con l’acquisto del macchinario necessario a svolgere gli esami e gli utenti hanno potuto usufruire di nuovo del servizio.

Questo è un esempio delle diverse attività che Cittadinanzattiva svolge, con il supporto prezioso dei cittadini che sono la linfa necessaria per tenere in vita la tutela dei diritti di ciascuno.

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