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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Gian Mario Spacca


Il Ministro Barca, a Fabriano, per studiare il modello Marche di ricostruzione dopo il sisma del ‘97

Il Presidente Spacca: “Marche modello virtuoso di una ricostruzione veloce, sicura e di qualità”

Il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, sarà in visita nelle Marche nella mattinata di martedì 12 giugno per conoscere direttamente il “modello Marche” di ricostruzione e sviluppo che ha consentito alla comunità regionale di risollevarsi dopo il tremendo sisma del 1997. Scopo delle visita è di acquisire informazioni sulle modalità normative e operative adottate nelle Marche che potranno risultare utili anche nella gestione dei tragici terremoti che hanno sconvolto l’Italia, dell’Abruzzo e ultimo quello in corso dell’Emilia-Romagna. “Le Marche rappresentano un modello virtuoso riconosciuto a livello nazionale – afferma il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – perché la ricostruzione è stata realizzata con velocità, qualità e sicurezza. La visita del Ministro Barca lo conferma ulteriormente. Speriamo che il nostro modello possa essere d’aiuto per alleviare nel più breve tempo possibile le tante sofferenze delle popolazioni colpite dal sisma dell’Emilia, e accelerare la ricostruzione in Abruzzo. I risultati raggiunti nelle Marche in pochi anni, infatti, sono il frutto del coraggio e della voglia di ripresa di popolazioni e imprese, ma anche di un modello normativo e organizzativo diffuso ed efficace, costruito dalla Regione con il coinvolgimento degli enti locali, dei tecnici e del territorio. Partendo da quanto realizzato nelle Marche il Ministro, che ringraziamo per la sua attenzione, avrà la possibilità di constatare, sul campo, come sia stato possibile ripristinare condizioni di normalità in un periodo di tempo veloce, con una ricostruzione sicura e di qualità”. Nella mattinata del prossimo 12 giugno Barca visiterà la frazione Belvedere del Comune di Fabriano. Il borgo fu interamente danneggiato dal sisma e i proprietari si costituirono in un unico consorzio per facilitare la ricostruzione degli edifici. Successivamente il Ministro si recherà a Fabriano. Quello del ’97 fu un sisma potente, con una scia interminabile di scosse che si accanirono, con particolare insistenza, nelle aree interne. Da questo punto di vista ha molte analogie con quanto sta accadendo in Emilia, soprattutto sul fronte della durata e dell’intensità degli eventi. Il terremoto del 1997, iniziato il 26 settembre, aveva danneggiato 22 mila edifici privati, 2.385 edifici monumentali, 1.336 edifici pubblici, 341 infrastrutture e causato 213 dissesti idrogeologici. Le abitazioni evacuate furono 3.687.

Nell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo si rafforza in Italia il network dedicato

ITALIA LONGEVA”, PER L’ANZIANO DEL FUTURO

In arrivo case domotiche, elettrodomestici intelligenti controllabili da remoto,

magliette con cui fare un check-up completo, sensori che rilevano situazioni di pericolo


Sarà presentata ufficialmente il 14 giugno ad Ancona Italia Longeva, il network nazionale dedicato all’invecchiamento, creato dal Ministero della Salute, dalla Regione Marche e dall’IRCCS INRCA (l’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura degli Anziani). Ad annunciarlo per la prima due giorni di lavori, alla presenza del Ministro della Salute Renato Balduzzi e di decine di esperti del settore, sono Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche e Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva e Direttore del Dipartimento per l’assistenza sanitaria di Geriatria, Neuroscienze e Ortopedia al Policlinico Gemelli di Roma. Sensibilizzare e sviluppare una nuova cultura dell’invecchiamento – questo il punto cardine di Italia Longeva – che pone l’anziano e le crescenti esigenze di consumo e protezione della terza età al centro della vita sociale e relazionale, grazie all’interazione di una rete di eccellenze nazionali ed internazionali, il coordinamento di expertise scientifiche, sanitarie, sociali, economiche e tecnologiche. In occasione dell’evento, oltre alla presentazione di Italia Longeva, saranno illustrate le best practices per la cura e l’assistenza dell’anziano ed i manufatti, le tecnologie e la domotica in grado di semplificarne e migliorarne la qualità di vita. L’evento si svolgerà il 14 giugno alla Loggia dei Mercanti e il 15 giugno al Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche.

“In occasione dell’Anno Europeo della longevità attiva – dichiara il presidente Spacca – ‘Italia Longeva’ è protagonista della promozione e del sostegno ad un nuova visione dell’anziano. In un Paese come il nostro, tra i più longevi al mondo, diviene prioritario guardare alla terza e quarta età come elementi centrali di un sistema che offra opportunità di sviluppo socio-economico, stimoli il progresso scientifico e l’innovazione tecnologica. Lo è ancor più nelle Marche, regione italiana con la più alta aspettativa di vita e la seconda tra le regioni europee. Fulcro di questo importante progetto è quindi la nostra regione nella quale la cura e la ricerca sulla terza e quarta età vantano una lunga e prestigiosa tradizione, essendo sede dell’IRCCS INRCA, l’Istituto di ricovero e cura per l’anziano. In virtù della funzione di primo piano svolta in questo ambito, le Marche sono state scelte dal Ministero della Salute quale regione capofila del network nazionale di ricerca e studio sulla longevità attiva, Italia Longeva appunto. La riflessione avviata nella nostra regione sul tema dell’anziano non si limita agli ambiti sociosanitari, ma amplia lo sguardo a tutti gli aspetti che lo riguardano, coinvolgendo accanto alle istituzioni, anche le Università, il mondo della ricerca, le imprese”. “Italia Longeva – commenta il prof. Bernabei – si impegna, dunque, a promuovere un processo di cambiamento sociale e di solidarietà generazionale che favorisca la nascita e l’organizzazione di una rete attenta ad ogni area d’interesse per il ‘nuovo anziano’, potenziando il contatto fra tutti gli interlocutori coinvolti, sviluppando sinergie fra gli stessi, dando la massima visibilità e risonanza a programmi, strategie e risultati. Obiettivo che riteniamo possibile con una efficace e continuativa azione di comunicazione, anche attraverso il web, di lobbying con tutti gli interlocutori sociali e di iniziative promozionali mirate a una migliore assistenza socio-sanitaria, alla diffusione di informazione in tema di scienza e alimentazione, alla formazione di personale specializzato, all’implementazione di beni e servizi, alla promozione di nuove forme di associazionismo in aree d’interesse non ancora presidiate”.



La partecipazione all’evento è gratuita previa preiscrizione. Informazioni al n. 071/8004613 o 071/8062713 o sul sito www.italialongeva.it .




9 Giugno 2012 alle 16:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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