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Torna Popsophia, festival del contemporaneo

di | in: Cultura e Spettacoli

Popsophia

POPSOPHIA 2012

Dal 12 luglio al 5 agosto 2012 a Civitanova Marche


ALLA 2A EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CONTEMPORANEO

I GRANDI INTERROGATIVI SULL’OGGI E SUL DOMANI, LA CULTURA POP
E I SUOI FENOMENI. IN MOSTRA ANCHE “IL VANGELO SECONDO JOBS”



CIVITANOVA MARCHE – 23/06/2012 – Dopo il grande successo della prima edizione torna Popsophia, festival del contemporaneo: l’appuntamento nazionale della filosofia che si trasforma in filosofia popolare, ossia pop filosofia.

Dal 12 luglio fino al 5 agosto per quattro lunghi weekend, che quest’anno comprendono anche il giovedì dedicato al cortometraggio, Civitanova Marche ospiterà conferenze, dibattiti, mostre e spettacoli per capire, declinare e approfondire il mondo della contemporaneità, attraverso la voce di pensatori illustri, critici, opinionisti e personaggi del mondo dello spettacolo. La direzione artistica è di Evio Hermas Ercoli e l’organizzazione a cura dell’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche.


Civitanova Alta ospiterà i sabato e la domenica dei primi tre week-end (dalle ore 18.30) mentre Civitanova Marche sarà animata nei giovedì e venerdì e dal 2 al 5 agosto per il week-end conclusivo.


Il programma sarà suddiviso in due rassegne filosofiche che comprendono le lectio magistralis di “Pensare il presente”, a cura del filosofo Umberto Curi, gli approfondimenti de “Le parole della contemporaneità” sui grandi temi e i grandi interrogativi, come il presente e il domani.

Tra i filosofi e i giornalisti che parteciperanno al Popsophia Festival: Maria Pia Ammirati, Remo Bodei, Giorgio Bolondi, Massimo Cacciari, Arnaldo Colasanti, Umberto Curi, Paola Dubini, Maurizio Ferraris, Umberto Galimberti, Maria Rosaria Gianni, Giulio Giorello, Antonio Gnoli, Ignazio Licata, Vito Mancuso, Giacomo Marramao, Salvatore Natoli, Renato Nicolini, Paolo Pagliaro, Antonio Preziosi, Maria Luisa Spaziani, Gianni Vattimo.


Il pensiero critico affronterà la popular culture in altri due contenitori: gli incontri di PopFilosofia e gli appuntamenti sulla fiction di PhiloFiction. Oggetto delle rassegne saranno i fenomeni più rappresentativi della cultura pop: dalla televisione alla fiction, dal calcio alla musica, dalla scienza alla pornografia, attraverso l’analisi dei nuovi miti o modelli dell’immaginario contemporaneo.


Fra ‘Pop porno’, ‘Twin Peaks’, ‘Un posto al sole’, ‘CSI’, ‘Harry Potter’, ‘Mad Men’, ‘Uomini e donne’ e ‘La prova del cuoco’ si cimenteranno Fulvio Abbate, Monia Andreani, Claudia Attimonelli, Luca Beatrice, Cesare Catà, Massimo Del Papa, Angela D’Ottavio, Massimo Donà, Adriano Fabris, Enrico Ghezzi, Laura Anna Macor, Roberto Manzocco, Daniela Martino, Elio Matassi, Valentina Nappi, Andrea Panzavolta, Salvatore Patriarca, Stefano Poggi, Francesca Rigotti, Simone Regazzoni, Lucia Tancredi.


Il Festival sarà aperto da due incontri inaugurali uno sulla “Filosofia di Steve Jobs”, giovedì 12 luglio, e uno sul tema “C’è ripresa economica senza cultura?”, venerdì 13 luglio. La prima serata degli spettacoli in piazza a Civitanova Alta, sabato 14 luglio, sarà invece dedicata alle popolazioni terremotate dell’Emilia, ospite Giobbe Covatta con uno spettacolo ispirato al pianeta e all’ecologia.


Ben dieci mostre accompagneranno il fitto calendario di appuntamenti. Tra queste, la mostra esclusiva “Il vangelo secondo Steve Jobs. Apple tra tecnica e filosofia”. Realizzata in collaborazione con MED Store, la mostra ripercorre in maniera inedita la storia di un’azienda iniziata nel garage di Cupertino e divenuta una vera e propria filosofia, imponendo il “think different”.

Altri oggetti della riflessione filosofica sulla cultura popolare come il fumetto e internet diverranno poi fenomeni artistici nelle esposizioni dei disegni pop di Mauro Cicarè e del libro di un caso della rete globale, misterioso quanto di incredibile successo, come Giò Rondas.

Non mancherà poi uno sguardo al passato e all’arte più significativa del Novecento: Popsophia ospiterà infatti una delle più importanti mostre dell’estate, “De Pisis e il realismo magico”, che affiancherà alle opere di De Pisis anche Carrà, De Chirico, Morandi, Sironi e tanti altri. La mostra è allestita in collaborazione con Fondazione Carima e sarà possibile grazie ai prestiti di collezionisti privati, di Palazzo Ricci e del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Filippo de Pisis di Ferrara.


Molto altro c’è però da scoprire nel corso dei quattro weekend di Popsophia Festival, che non a caso nella prima edizione ha collezionato l’incredibile risultato di oltre 75 mila presenze.
Per conoscere tutte le mostre, le rassegne e gli appuntamenti, è possibile consultare il sito: www.popsophia.it.


‘Popsophia’, Festival del contemporaneo è ideato da Evio Hermas Ercoli ed è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche e dall’Azienda Speciale dei Teatri di Civitanova Marche, con il contributo della Regione Marche e il patrocinio di Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per lo Sviluppo Economico.

Giobbe Covatta per la prima serata del festival a Civitanova Alta

Spettacolo su Terra ed ecologia dedicato ai terremotati dell’Emilia

 

 

Una conferenza anticonvenzionale per approfondire temi convenzionali aprirà le serate del festival a Civitanova Alta. Dopo le inaugurazioni delle mostre il 12 luglio e il 13 luglio alle 18.30 e il primo venerdì a Porto Civitanova con ‘Pensare il Presente’, arriva il 14 luglio in piazza della Libertà Giobbe Covatta. Lo spettacolo è dedicato alle popolazioni dell’Emilia colpite dai terremoti dello scorso maggio.

Ma chi è il vero Giobbe Covatta? Il comico che abbiamo visto uscire fuori da uno slip a Zelig o il testimonial che vediamo circondato da bambini africani?

E proprio dalle domande, convenzionali od originali, che inizia questo viaggio alla scoperta del continente africano, del mondo della cooperazione internazionale, delle problematiche ambientali.

Se i temi fanno giustamente pensare ad argomenti tristi e angoscianti ci si stupirà di come il tono sia positivo, spesso con evasione nella comicità.

Conosceremo la grande capacità dell’artista di comunicare le cose migliori da lui stesso scoperte quando, anni fa, iniziò a frequentare e dare voce ai più deboli.

Il tema specifico affrontato sarà ambientale: come sarà il nostro pianeta tra cento anni?

Giobbe se lo è chiesto: modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi.

Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte anche ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale.

Un anticonvenzionale Giobbe Covatta, non nei panni di comico, ma di divulgatore scientifico su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni.




23 Giugno 2012 alle 19:13 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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