Popsophia inaugura oggi il festival nella Città Alta

Popsophia

POPSOPHIA: PRIMO GIORNO A CIVITANOVA ALTA FRA PREPARATIVI E LA NOVITA’ DELLE 18.30

CIVITANOVA MARCHE – 14/07/2012 -Perfettamente in linea con l’atmosfera magica respirata a Civitanova Porto, prima con la conferenza “C’è economia senza cultura?” per il ciclo Pop Economy e poi con la prima lectio magistralis di“Pensare il presente”, Popsophia inaugura oggi il festival nella Città Alta.

Venerdì ad accogliere il teologo VitoMancuso, infatti, c’era una piazza gremita di gente, oltremillecinquecento persone accorse per ascoltare il suo pensiero sullacontemporaneità. Sul palco bucolico evocante la campagna marchigianapensato da Giampaolo Pellegrini e Evio Hermas Ercoli, Mancuso haattraversato la crisi valoriale ed economica rivelando se stesso alpubblico della piazza, rifocillando gli animi con la sua energia e ilsuo carisma e raggiungendo momenti particolarmente toccanti nellanarrazione del suo personalissimo dolore per la perdita di un bimbomai nato.

Clima febbrile anche sabato nella cittàalta. Già dal primo pomeriggio, tutto freme per i preparativi delborgo. Operai a lavoro e andirivieni di mezzi per far sì che tuttele postazioni fossero pronte ed efficienti.

Dalla piazza al chiostro Sant’Agostino,dal Teatro Annibal Caro al Cortile della Pinacoteca, sino all’exliceo e lo spazio dell’ex pescheria, la macchina organizzativaprocede nonostante il caldo asfissiante.

L’atmosfera pomeridiana è stata digrande attesa per qualcosa che si sapeva essere di forte e certointeresse culturale. Trasversalmente, dalla filosofia alta al popsino allo sconfinamento nel porno con la serata prevista al Chiostrocon il filosofo Simone Regazzoni e la pornostar con velleitàfilosofiche, Valentina Nappi.

E come nella miglior tradizione diPopsophia il primo appuntamento, per la prima volta alle 18.30, si è aperto con l’immagine dellesquadre del Festival che cercavano di sistemare altre sedie in unChiostro di Sant’Agostino già traboccante. Così si èaperta la rassegna “Le parole del Contemporaneo” con l’attesissimoUmberto Galimberti che nonostante il ritardo di tre ore del treno con viaggiava, raggiunge la location e propone una riflessione su “La tecnica”parola da lui scelta per delineare e descrivere l’hic et nuncdell’immediatezza contemporanea.

In contemporanea, fra le prove delballetto di Civitanova Danza “Elektro Kif” con la compagniaBlanca Li Dance Company e quelle del controverso e provocatoriospettacolo di Rosetta Martellini “Cinquanta sfumature di grigio”,sono state aperte tutte le postazioni: da quella di Ecocittà,riqualificazione urbana che ha promosso lo spettacolo di GiobbeCovatta sul futuro del pianeta, alle mostre. Fra queste un raggianteAlfredo Di Lupidio ha aperto “Mondo parallelo”, esposizione con ifumetti di Mauro Cicarè e le opere realizzate per Caffè del Faro el’istallazione video del pensiero virale di Giò Rondas (propostodentro a vecchi televisori a tubo catodico).

Inaugurata ufficalmente pressol’Auditorium di Sant’Agostino, anche la mostra “De Pisis e gli annitrenta”: attraverso i quadri concessi dalla Fondazione Carima delmarchesino pittore, di Sironi, Morandi, De Chirico, Carrà e numerosialtri, un percorso per immagini e stili attraverso il ritornoall’ordine. Accanto alla mostra “il Vangelo secondo Jobs”,sicuramente questa, l’esposizione più importante di questa edizionedi Popsophia.

Il programma di domenica 14

Chiude col botto il primo dei quattroweekend di Popsophia: toni decisamente intensi ed entusiasmanti,hanno accompagnato l’intera quattro giorni iniziata giovedì. Domenica infatti alle 18.30 per larassegna “Le parole del contemporaneo”, Umberto Curi introduceGiulio Giorello alle prese con il tema “Il tradimento”. Ilfilosofo si sposterà poi al Teatro Annibal Caro per la rassegnaPopCrime, per prendere parte, accanto al penalista BeniaminoMigliucci, alla commedia di genere poliziesco di Agatha Christie,“Trappola per topi”, nella riduzione del giornalista e criticoteatrale Pierfrancesco Giannangeli. In contemporanea alle 21.30 bentre eventi imperdibili: in Piazza della libertà, Enzo Ghinazzi inarte Pupo e il direttore di Radio 1 Rai, Antonio Preziosi dialoganoattorno al tema “Filosofia di vita”, mentre nell’intimità delChiostro di Sant’Agostino, il critico cinematografico e autore diBlob Enrico Ghezzi e il giornalista scientifico Roberto Manzoccotessono assieme David Lynch e la filosofia. Il cortile ex liceoinvece per la rassegna Scripta Manent propone l’incontro con loscrittore Dino Baldi sul tema “Senofonte, la spedizione versol’interno”. Alle 22.30 ci troveremo divisi tra scienza e musica:il Giardino della Scienza con il fisico e scultore Guido Moretti ciconduce in “Cubo sfere, quarchi e piramidi di sfere”, mentre alcortile ex liceo l’accoglienza è affidata al minimal punk di MariaAntonietta. In tarda serata invece, alle 23.30 per il cicloFilofiction, la filosofa Laura Anna Macor e il pop filosofo SimoneRegazzoni ci introducono nel mondo incantato di Hogwartscon “Filosofando con Harry Potter”. Stesso ora tarda anche perDaniele Sicorace che nel Cortile della Pinacoteca propone il Teatrodell’Ipnosi.