My Dying Bride: tornano in Italia i paladini del doom-metal, prima tappa Firenze

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My Dying Bride “A Map of All Our Failures”

S’intitola “A Map of All Our Failures” il nuovo album dei britannici My Dying Bride, da oltre vent’anni paladini del death doom metal e stella polare per svariate generazioni di metallari. La band sarà in concerto martedì 11 dicembre al Viper Theatre di Firenze (apertura ore 19,45 – inizio supporter Talanas ore 20,15 – biglietto 30 euro, 25 in prevendita), prima tappa di un mini-tour italiano che li vedrà anche mercoledì 12 sul palco dei Magazzini Generali di Milano.

“A Map of All Our Failures” segue il solco tracciato nel tempo, combinando melodie sontuose e oscuri riff, e che il vocalist Aaron Stainthorpe sintetizza con queste parole: “Una demolizione controllata di tutte le tue speranze”. Il primo singolo chiamato a rappresentare la release è “Kneel Till Doomsday”.

Caratterizzati da testi romantici e sensuali e da un’attenzione ossessiva verso sonorità d’atmosfera, i My Dying Bride sono annoverati nel trittico del death doom metal, insieme a Paradise Lost e Anathema. Dall’album di debutto “As The Flower Withers”, il quintetto di Halifax ha lasciato impronte fondamentali, aprendosi spesso a vene sperimentali – l’indimenticato “34.788%… Complete” o il più recente progetto “Evinta”, con cui hanno celebrato il ventennale della band – ed evitando quell’auto-citazionismo in cui sono caduti, spesso, colleghi illustri. “A Map of All Our Failures” è un passo in avanti verso le profondità più oscure dell’umanità.

Al loro fianco in questo tour troviamo i Talanas, interessante realtà del nuovo metal UK.