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Vino: Premio “Eccellenza delle Marche” al Pecorino di Tenuta Cocci Grifoni

di | in: Cronaca e Attualità

Pecorino DOCG

Riconoscimento al “Colle Vecchio 2011” conferito dall’Associazione Sommelier delle Marche, nella nuova edizione della sua guida ai vini della regione


RIPATRANSONE, 1 marzo 2013 – Il vino “Colle Vecchio” 2011 Offida Pecorino DOCG della Tenuta Cocci Grifoni ha ricevuto il Premio “Eccellenza delle Marche” dell’associazione dei sommelier Ais Marche.

E’ uno dei verdetti de “Le Marche nel bicchiere 2013”, la quinta edizione della guida pubblicata dalla sezione regionale dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier). Un importante lavoro editoriale, diventato ormai un vademecum classico per conoscere la produzione vitivinicola regionale nelle sue sfumature più autentiche. La presentazione della nuova edizione della guida e la premiazione si tengono il primo marzo presso l’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto a partire dalle 17. Segue una cena di gala con degustazione presso l’Istituto Alberghiero Ipssar. 

Il Colle Vecchio 2011 “Offida Pecorino Docg”, è uno dei vanti della storica azienda di San Savino di Ripatransone, la prima ad aver creduto nelle potenzialità di questo affascinante vitigno autoctono, fin dagli anni ’80.

Questa annata del Colle Vecchio da uve della vendemmia 2011 è stata messa in commercio nell’autunno scorso dopo il periodo di maturazione e di affinamento in bottiglia, fra le mura di quella che l’enologa Paola Cocci Grifoni ama chiamare “la dimora del vino”.

Vinificato come sempre in purezza, con uve Pecorino al 100%, negli anni si è meritato l’appellativo di “vino rosso vestito di bianco” per la sua struttura forte e per la sua longevità.

“Questo riconoscimento dell’Ais Marche ci gratifica molto”, commenta Paola Cocci Grifoni. “Il Pecorino è senza dubbio il vitigno autoctono più autorevole delle Marche, assieme al Verdicchio. Siamo orgogliosi del nostro Colle Vecchio perché è figlio di una lunga storia di ricerca e di valorizzazione. E’ un vino strettamente legato al nostro territorio, sia per il vitigno che lo origina sia per l’impiego di lieviti indigeni nella fermentazione. Racconta davvero il nostro Piceno, è qui che il Pecorino può dare il massimo, ecco perché la denominazione Offida Docg è qualcosa di cui andare davvero fieri”.




1 Marzo 2013 alle 14:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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