dalla Capitaneria di Porto
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dalla CittàPesca in zone vietate e assistenza a marittimo colto da malore
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – All’alba di questa mattina, personale della dipendente Capitaneria di Porto, impegnato in attività di Vigilanza Pesca, finalizzata alla prevenzione e repressione di eventuali attività di pesca illecite effettuate con “attrezzi da posta”, ha provveduto a sequestrare reti da posta per un totale di circa 2.000 metri, posizionate da ignoti all’interno delle scogliere frangiflutti del litorale di San Benedetto del Tronto e prive di segnalamenti.
L’attività di controllo e vigilanza pesca proseguirà nei prossimi giorni con attività sia notturna che diurna.
Nella tarda mattinata, inoltre, la dipendente M/V CP2086 ha effettuato un’evacuazione medica d’urgenza a favore di un marittimo sanbenedettese colto da malore che si trovava a bordo di un motopesca in attività a poche miglia dal porto di San Benedetto del Tronto. A seguito della segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, la dipendente motovedetta si è diretta sul punto della segnalazione con a bordo il personale del 118 procedendo al trasbordo del marittimo che, al rientro in porto, è stato trasportato con un’ambulanza presso il locale Ospedale Civile.
Clicka l’ordinanza