Camerino Festival 2013: un grande successo, un ottimo bilancio

Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 01:52 di Lun 20 Mag 2024

Camerino Festival-2013

Fine d’agosto ed in Comune è già tempo di bilanci per quanto riguarda le manifestazioni estive.

CAMERINO – Il Sindaco di Camerino Dario Conti si sofferma su uno degli eventi culturali di nicchia dell’intera Regione: il Camerino Festival, la rassegna internazionale di musica e teatro da camera giunta nel 2013 alla 27^ edizione.

Il Festival si è chiuso con un bellissimo concerto al Teatro Filippo Marchetti il 13 agosto scorso, ospite il Trio di Parma con i Solisti del Teatro alla Scala, Simonide Braconi e Giuseppe Ettorre, meravigliosi interpreti del Quintetto per pianoforte e archi “La trota” di Franz Schubert, vero capolavoro della letteratura cameristica di ogni tempo.

Secondo il Sindaco Conti: “Quella di quest’anno è stata un’edizione particolarmente felice, per diversi motivi: la bellezza e l’originalità del repertorio proposto, la bravura degli artisti invitati, il fascino dei luoghi scelti per i concerti. Alla riuscita dell’evento ha contribuito inoltre il numeroso pubblico presente, sempre caloroso ed entusiasta, proveniente come sempre da un bacino molto ampio, comprendente tutta la regione e oltre. Tutto ciò, nonostante il concomitante svolgimento di un mega evento, quale è Macerata Opera”.

Anche il Presidente del Festival Corrado Zucconi e il Direttore Artistico Francesco Rosati sono raggianti: “Di questa 27^ edizione ricorderemo: il meraviglioso talento del fisarmonicista francese Richard Galliano; l’affascinante violinista Guido Rimonda, alla guida dell’ottimo complesso orchestrale Camerata Ducale; l’eccellente esecuzione del Divertimento Trio di Mozart e del Trio op. 9 n.3 di Beethoven ad opera dei Solisti della Scala, nella splendida cornice del Castello di Lanciano; le due serate organizzate in collaborazione con il Cantar Lontano Festival, l’una presso il Museo Civico di Camerino l’altra nella Chiesa di San Giusto, nel corso delle quali il M° Marco Mencoboni ha presentato due importanti progetti di recupero di autori del passato quali Francesco Guidi e Ortensio Polidori da Camerino; la magistrale interpretazione di un bellissimo programma romantico per violino e pianoforte da parte di Domenico Nordio e Andrea Bacchetti, due stelle del firmamento mondiale; la serata finale interamente dedicata a Schubert, che ha suggellato quindici giorni di grande musica”.

Un’edizione che verrà ricordata anche per le preziose collaborazioni con altri enti ed istituzioni del territorio, a cominciare dai Comuni di Castelraimondo e Pievebovigliana, che hanno messo a disposizione due gioielli di architettura ed acustica: il Castello di Lanciano e la romanica Chiesa di San Giusto. Molto apprezzata dal pubblico è stata inoltre l’idea di abbinare due concerti con delle visite guidate: al Museo Maria Sofia Giustiniani Bandini, nel Castello di Lanciano, alla Mostra su Girolamo di Giovanni, presso la Pinacoteca e Musei Civici di Camerino. In quest’ultima occasione il Festival ha avuto come ospite l’assessore provinciale alla cultura Massimiliano Bianchini, orgoglioso di questo evento che vuole far conoscere la Camerino del Quattrocento.

Anche la presenza dell’Università di Camerino si è fatta sentire, considerato che in agosto si sono svolti in città importanti convegni, dal Seminario di Architettura alla Summer School di Chimica, che hanno richiamato molti professionisti e studiosi che, dopo i lavori, hanno piacevolmente trascorso le serate al Camerino Festival.

Insomma, una città che vive di cultura e che ha saputo, ancora una volta, distinguersi per la qualità delle proposte, sempre ricercate e di gran gusto. Il Camerino Festival è una vera eccellenza per il territorio e, proprio in un periodo di crisi, bisogna aggrapparsi a questi eventi, anche per rilanciare l’economia. Come giustamente ha ricordato la Presidente della Camera in occasione di una visita in provincia: “Con la cultura si mangia!”.