Guardia Costiera

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alle 04.50 del 20/05/2103, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto ha ricevuto l’allarme per la scomparsa in mare di una persona nello specchio acqueo antistante Lido di Fermo dopo aver utilizzato un pedalò davanti allo chalet “Batida”.

In circostanze ancora da definire, in una notte condizionata da vento teso e mare agitato, il pedalò si è progressivamente inabissato e uno dei ragazzi, un giovane di sedici anni di Amandola, non è riuscito a tornare a riva.

La Capitaneria di Porto ha assunto l’immediato coordinamento delle operazioni impiegando la propria motovedetta SAR CP 843, il gommone GC 285 con il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, un gommone dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, un battello pneumatico della Protezione Civile di Porto San Giorgio e disponendo l’immediato intervento del personale del 1° Nucleo Sommozzatori di San Benedetto del Tronto e dei Subacquei dei Vigili del Fuoco di Ancona. Alle operazioni ha contribuito anche un elicottero della Guardia di Finanza del nucleo aereo di Pescara.

Le operazioni di ricerca, susseguitesi senza soluzione di continuità, si sono concluse alle ore 11.10 quando il corpo del ragazzo è stato trovato, purtroppo senza vita, a circa 500 metri dal luogo della scomparsa.

L’autorità giudiziaria di Fermo ha aperto un fascicolo sull’accaduto.

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