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Sentina

 I volontari puliscono il litorale della riserva Sentina

Recuperata una grande quantità di rifiuti portati a riva dalle mareggiate

 

Nella mattinata di domenica 1 marzo, molti volontari delle associazioni del territorio e diversi cittadini hanno risposto all’appello per la pulizia del litorale della Riserva Naturale Sentina.

 

Armato di guanti, sacchi per la raccolta differenziata e tanta passione, il gruppo ha iniziato la raccolta della notevole quantità di rifiuti depositati dal mare durante le mareggiate delle ultime settimane. Particolare attenzione è stata rivolta alla zona sud della Riserva, in prossimità della foce del fiume Tronto, dove lo stesso corso d’acqua ha riversato lungo il litorale materiale plastico in grande quantità.

 

L’occasione ha permesso di riflettere approfonditamente sull’importanza del rispetto dell’ambiente, anche per quanto riguarda semplici gesti di corretta gestione dei rifiuti da parte delle aziende, dei pescatori, degli agricoltori e dei semplici cittadini, visto che ogni singolo rifiuto smaltito non correttamente, prima o poi finirà per contaminare il nostro territorio e il nostro mare.

 

“Ringrazio di cuore tutti i partecipanti”, dichiara Sandro Rocchetti, Presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva, che poi prosegue: “Queste giornate di coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni sono fondamentali per mantenere la Sentina pulita e fruibile”.

 

 In Biblioteca parte un corso gratuito di esperanto

Lezioni in vista del congresso che si terrà ad agosto in città

 

In vista del Congresso Italiano di Esperanto dal tema “Globalizzazione culturale, limiti e prospettive” che si svolgerà a San Benedetto del Tronto dal 22 al 29 agosto 2015, la Federazione Esperantista Italiana in collaborazione con la Biblioteca “Lesca” organizza un corso base di esperanto.

 

Da giovedì 5 marzo, ore 16, nella saletta multimediale della “Lesca”, sarà possibile seguire un corso base della lingua internazionale esperanto a cura di due insegnanti polacche.

 

L’esperanto è una lingua vivente, nata nel 1887 per iniziativa del medico polacco Ludovico Lazzaro Zamenhof dal quale, indirettamente, prende il nome (lingvo internacia de Doktoro Esperanto = lingua internazionale del Dottore che spera).

 

Il corso si propone di fornire uno strumento agevole e non discriminatorio per la comprensione reciproca a livello internazionale e si pone al di sopra di ogni differenza etnica, politica, religiosa – proprio perché lingua propria di nessuna nazione e insieme accessibile a tutti su una base di uguaglianza – contro il predominio culturale ed economico dei più forti e contro i rischi di una visione monoculturale del mondo.

 

Per informazioni 0735.794701; biblioteca@comunesbt.it; www.esperanto.it.

 

 

dal Liceo Scientifico “Rosetti”

 

Istruzioni per rendersi felici

 

Suona così il titolo dell’ultima pubblicazione di Armando Massarenti, filosofo ed epistemologo, giornalista e docente universitario, attuale responsabile di “Domenica 24”, prestigioso inserto culturale de Il Sole 24 ore. Il professore sarà ospite del liceo scientifico Rosetti martedì 3 marzo, alle ore 15 (aula magna) con un appuntamento, aperto anche a studenti e docenti di altre scuole, organizzato in collaborazione con la casa editrice G. D’Anna e la libreria Fagnani di Ancona, che non mancherà di suscitare interesse, considerato che Massarenti, pur nel rigore del suo lavoro intellettuale, è noto anche per un approccio disteso alle questioni filosofiche, sintetizzato nell’espressione ‘filosofia minima’ . L’intellettuale, che è altresì autore di due noti manuali scolastici, “Sapere di non sapere” e “Penso dunque sono”, proporrà le sue riflessioni alla platea di studenti e docenti, dopo la presentazione a cura della professoressa Mariella Giammarini. L’incontro sarà l’occasione per approfondire nel dibattito varie questioni, a partire da quella relativa al ruolo della filosofia ed alla rilevanza del pensiero logico-critico come competenza multidisciplinare; il tema è infatti oggetto di un ampio e vivace dibattito sulle pagine del Sole 24 ore, soprattutto in relazione alla formazione delle giovani generazioni all’interno di un sistema scolastico che deve riorganizzarsi in modo creativo per accogliere, come preziosa opportunità, le sfide di una società complessa e multiculturale. Interrogativi cruciali che intendono stimolare spunti di riflessione e conseguente dibattito del quale saranno protagonisti gli studenti con i loro ‘perché’.

 

 

Il futuro della ricerca comincia in classe

Questo lo slogan che caratterizza il progetto “AIRC nelle scuole”, che vuole avvicinare i ragazzi alla scienza e al mondo della ricerca sul cancro; e dato che lo slancio, l’entusiasmo, la voglia di agire, fondamentali nella “consapevolezza che per battere il cancro serve l’aiuto di tutti”, sono tratti distintivi dell’universo giovanile, gli alunni del liceo scientifico Rosetti lo hanno voluto testimoniare. I ragazzi hanno infatti deciso, concordemente con i loro docenti, di devolvere le offerte raccolte durante lo spettacolo di Natale “L’ ATTESA” all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro che peraltro ha stipulato con il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) una un rapporto di collaborazione per veicolare tra i giovani il messaggio del valore della prevenzione e della ricerca. La rappresentazione teatrale è stata realizzata, a ridosso della festività, dagli studenti che hanno aderito al progetto “People World Project”, che da alcuni anni coinvolge alunni di varie classi nella realizzazione di articolate performance artistiche. La donazione, pari a 236,51 euro, è quindi segno concreto della consapevolezza dell’importanza attribuita alla ricerca sul cancro, tanto più da parte di studenti che, in molti casi, indirizzeranno il loro percorso di studi e professionale verso il settore scientifico-biologico. I ragazzi e le docenti responsabili del progetto ringraziano quindi tutti coloro che con la propria partecipazione hanno contribuito alla donazione e danno appuntamento al prossimo spettacolo del “People World Project” che avrà luogo il 15 Marzo 2015 presso il teatro “ Cristo Re “ Porto d’ Ascoli con orario 17,00 e 20,30 .

 

 

Ennesimo week end da incorniciare per la Collection Atletica Sambenedettese

Manojlovic vince l’ottagonale a Modena con record a 8”00 sui 60 ostacoli ed i Master vincono tre bronzi agli Italiani di Ancona

Il week end appena trascorso ha visto la Collection Aletica Sambenedettese distinguersi nell’ambito di due importanti appuntamenti della stagione invernale nazionale che sta volgendo al termine.

Cominciamo con l’ennesimo exploit dell’immenso talento di casa nostra Loris Manojlovic che, in occasione di un incontro ottagonale tra le rappresentative di alcune Regioni d’Italia svoltosi nell’impianto di Modena, ha ritoccato per la terza volta il record regionale Allievi sui 60 metri ad ostacoli con 8”00 sbaragliando il campo degli avversari. Oltre a Manojlovic, altri due atleti hanno ottimamente rappresentato la Regione Marche e ci riferiamo ad Andrea Pacitto giunto terzo nella categoria juniores sempre sui 60 hs con il tempo di 8”37 e a Martina Aliventi, quarta nei 60 allieve, che ha migliorato per la quinta volta il suo personal best nonchè record sambenedettese con 7”89.

Un bilancio a dir poco positivo della trasferta emiliana che è stato il preludio ad un’altra grande pagina scritta dal movimento dei Master della Collection Atletica che, in occasione dei Campionati Italiani indoor svoltisi ad Ancona, ha conquistato tre bronzi, due dei quali hanno un significato particolare e meritano di essere raccontati con dovizia di particolari.

Franco Marchegiani, martellista degli anni ’50, fino ad un anno fa ha dovuto lottare con una grave malattia che lo stava devastando e, dopo pesanti cure grazie alle quali è riuscito a sconfiggere il male, quando Stefano Cavezzi ha suonato alla sua porta per chiedergli di unirsi al suo folle progetto della squadra Master, l’ottantaduenne lanciatore non ha esitato un solo attimo ed ha ripreso a lanciare l’attrezzo abbandonato 60 anni or sono e, con grande tenacia, ha iniziato ad allenarsi, spinto da una passione ed un entusiasmo commoventi. Franco, dopo aver vinto la sua battaglia con la malattia, ha conquistato un altro straordinario traguardo giungendo terzo nella gara di lancio del martello nella categoria mm80 con la misura di metri 22,26. Sul podio era felice come un bambino, emozionato di vivere una seconda giovinezza, una seconda vita da atleta .

L’altro bronzo straordinario è stato conquistato da Cesare Alesi nel pentathlon nella categoria MM50. Straordinario per le condizioni eccezionali che hanno condizionato la gara dell’atleta di casa nostra che, da vero “atleta gladiatore”, ha concluso le ultime tre gare ( lancio del peso, salto in alto e 100° metri ) in condizioni menomate a causa di uno stiramento procuratosi durante la prova del lungo. Nonostante il dolore che lo lacerava, Alesi ha sfiorato il titolo tricolore per soli 30 punti: una medaglia d’oro che, senza un fato avverso che lo ha frenato, avrebbe vinto con facilità.

Infine ricordiamo il bronzo conquistato da Giuseppe Giorgini nel salto con l’asta nella categoria MM50, altra vecchia gloria, assieme ad Alesi, degli anni 90 dell’atletica di casa nostra oltre che valente tecnico della Collection, il quarto posto di Carlo Sebastiani nel lancio del peso con la misura di 11,95, giunto anche sesto nel lungo con 4,39 .

Una menzione per gli altri atleti ed atlete che hanno partecipato alla rassegna nazionale con la Collection Atletica : Stefano Cavezzi ( Salto in alto e Lancio del Disco MM50), Nadio Di Salvatore ( 400 metri MM60 ), Massimo Romandini (1500 metri MM45), Ubaldo Finori ( Lungo e 60 metri MM50 ), Ermanno Pompei (200 e 3000 metri MM60 ) , Anna Partemi ( 3000 metri MM45 ) ed Elvira Carfagna ( 800 metri MM50 ).

 

La violenza sulle donne in uno spettacolo al “Concordia”

LOCANDINALOCANDINA

Mercoledì 4 marzo in scena “De – genere” per tenere viva l’attenzione su un dramma del nostro tempo

 

San Benedetto del Tronto, 02-03-2015 – La Commissione regionale delle Marche per le Pari Opportunità propone mercoledì 4 marzo alle ore 10,30 al teatro Concordia lo spettacolo teatrale “De-Genere”, ideato da Gianluca Barbadori che ne è anche regista per la produzione del gruppo teatrale interculturale “Teatropolis” che raggruppa circa 30 persone di 14 diversi paesi.

 

Il tema oggetto della rappresentazione, a cui assisteranno rappresentative di scolaresche cittadine, è la violenza contro le donne. Il gruppo teatrale ha raccolto materiali legati ad esperienze personali dirette e/o indirette, intervistato persone, raccolto articoli, visto video, parlato con operatori e con vittime di violenza. Elisa Pesco, regista, pedagoga ed autrice, ha drammatizzato per il teatro questo materiale e ha integrato i testi con elementi che evidenziano il punto di vista sociale maschile sulla figura della donna in ambito sociale e familiare.

 

Ne emerge uno spettacolo paradossale, comico, surreale e drammatico allo stesso tempo. Uno spettacolo a più voci, corale, che mette in scena in modo diretto e tragicomico tutta una serie di paradossi e di stereotipi che segnano fortemente la figura della donna nella dimensione sociale italiana (e non solo).

 

L’obiettivo dello spettacolo è quello di coinvolgere il pubblico (in particolare puntando a giovani e ad adolescenti) e il teatro diventa così momento di riflessione collettiva. E infatti al termine di ogni  spettacolo è previsto un incontro dibattito con il pubblico sulla tematica trattata.

 

“A San Benedetto interverranno la presidente della Commissione Regionale per le pari opportunità Adriana Celestini e alcuni membri della Commissione – dichiara la consigliera comunale delegata per le pari opportunità Palma Del Zompo che ha voluto fortemente questo spettacolo a San Benedetto nel mese dedicato alla riflessione sulla condizione femminile – sono convinta che questi fenomeni, che nel nostro Paese hanno assunto dimensioni preoccupanti, siano in primo luogo frutto di un mancato riconoscimento della diversità e delle identità altrui. La persona violenta è in primo luogo una persona che non capisce o che ha paura di conoscere l’altro. Per questo ritengo essenziale che il vissuto di donne che hanno subito violenze sia portato a conoscenza dei più giovani attraverso uno strumento emotivamente accattivante come il teatro”.

dove
Teatro Comunale Concordia
quando
mercoledì 4 marzo 2015 – ore 10,30
telefono
0735794588
a cura di

Commissione regionale delle Marche per le Pari Opportunità con patrocinio Amministrazione comunale 

 

 




2 Marzo 2015 alle 19:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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