Popsophia, “Il nichilismo nella canzone italiana” a Macerata
di Redazione | in: Cultura e SpettacoliL’opera d’arte musicale di Popsophia incanta l’Accademia di belle arti
Oltre 200 persone hanno applaudito ieri sera il “Nichilismo nella canzone italiana”
MACERATA, 2014-02-15 – Alla fine ha vinto il nichilismo. Oltre 200 persone hanno applaudito per minuti e minuti lo spettacolo organizzato da Popsophia “Il nichilismo nella canzone italiana” andato in scena ieri sera all’auditorium Svoboda dell’Accademia di belle arti di Macerata. Nessuna sedia vuota e decine di persone che sono rimaste in piedi ad ascoltare l’analisi filosofica di Lucrezia Ercoli, i racconti di Vando Scheggia e la musica di una straordinaria band pop-filosofica. Ecco quanto avvenuto nella sera di San Valentino appena trascorsa e che in moltissimi hanno voluto festeggiare in maniera insolita, in compagnia “dell’ospite inquietante” per eccellenza. E hanno fatto molto bene perché grazie alla brillante indagine filosofica di Lucrezia Ercoli, al carisma di Scheggia e alle più toccanti canzoni della musica leggera italiana come il “Vecchio frac” di Modugno o “Un senso” di Vasco Rossi, l’opprimente e schiacciante nichilismo è finito per emozionare, strappare innumerevoli applausi e addirittura commuovere. Lo spettacolo di ieri sera all’Accademia di belle arti che ha, generosamente, messo a disposizione l’auditorium Svoboda in occasione del suo secondo Open night, sancisce l’ennesimo successo di Popsophia che si conferma un genere unico, versatile, ricco di spunti e che anche per il futuro riserva inaspettate sorprese, ovviamente, sempre in stile pop.