dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2017-09-25

Di nuovo attivo  il Numero Verde regionale 800.012277 di consulenza per le dipendenze patologiche.

“Voce accogliente” che orienta verso i servizi attivi e in fase di avvio promossi dalla Regione Marche e gestiti dagli Ambiti territoriali, dall’Asur e del privato-sociale accreditato

È di nuovo attivo il Numero Verde regionale 800.012277 di consulenza per le dipendenze patologiche. Le persone che necessitano, in forma anonima e gratuita, di prime informazioni e sostegno, verranno accompagnate verso i servizi dell’Asur e i referenti per le Dipendenze Patologiche della Regione Marche. A rispondere, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00, saranno psicologhe che dialogheranno e orienteranno ai Servizi – se concordato e necessario – le richieste di aiuto provenienti dei cittadini marchigiani sulle conseguenze e rischi legati ai problemi di consumo di sostanze stupefacenti, psicotrope legali e illegali e sulle altre forme di dipendenza (come gioco d’azzardo, social network).  Al di fuori di questa fascia, sarà predisposto un sistema di “segreteria” che informerà sugli orari di apertura del servizio e, se gradito, inviterà a lasciare i propri recapiti per poi essere ricontattati. L’operatore valuterà  le singole richieste di aiuto e, fornite le relative informazioni, potrà svolgere un primo intervento di consulenza, al termine del quale si deciderà, di comune accordo, se procedere con un colloquio con uno specialista del dipartimento per le Dipendenze Patologiche (DDP) territorialmente competente. Se la proposta viene accolta, l’operatore assegna un codice al chiamante e fissa un appuntamento con i Servizi e i referenti indicati dall’Asur. La Regione Marche elaborerà una rilevazione dei fabbisogni che saranno segnalati al Numero Verde regionale 800.012277 anche per contribuire a ipotizzare servizi di prossimità sempre più attinenti alle necessità dei cittadini marchigiani. Negli anni anche i dati raccolti dal progetto del Numero Verde regionale sono stati utili per far emergere le nuove forme di disagio legate a comportamenti dannosi per se e per i propri familiari, come appunto il gioco patologico: il sistema regionale dei servizi di risposta alla persona sta organizzandosi anche per cercare di rispondere a queste difficoltà, principalmente facendo emergere i dati del disagio sommerso relativo a tutta quella fascia di popolazione che non conosce i Servizi e che difficilmente li raggiungerebbe.

AL VIA L’AREA FLORISTICA PROTETTA “SPIAGGIA SOTTO IL MONTE ARDIZIO” NEL COMUNE DI PESARO

 

Dopo il parere favorevole dell’Assemblea legislativa dello scorso 13 settembre, la Giunta regionale ha deliberato l’istituzione dell’area floristica protetta “Spiaggia sotto il Monte Ardizio”, nel Comune di Pesaro. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti. “La proposta di istituire una nuova area floristica protetta ci era pervenuta la scorsa primavera dal Comune di Pesaro – spiega l’Assessore – il cui piano spiagge già tutela in maniera sufficiente le specie botaniche. Con l’istituzione di un’area floristica specifica si garantisce tuttavia una salvaguardia ancora più efficace di queste aree dunali. La proposta è stata oggetto di confronto con le associazioni ambientaliste Italia Nostra, Lupus in fabula, Legambiente e WWF. L’area interessata è molto bella e naturalisticamente rilevante per le caratteristiche dell’ambiente di spiaggia, riguarda un’estensione di oltre 17mila metri quadrati, comprende tratti di spiaggia libera in adiacenza alla pista ciclabile avente una larghezza variabile tra i 5 e i 30 metri”. La fascia vegetata è meritevole di essere salvaguardata in quanto ospita un mosaico di comunità di piante tipiche delle spiagge e delle dune sabbiose, riconducibile, sulla base degli studi condotti dall’Università Politecnica delle Marche, nella Zona di protezione speciale.

 

TRASPORTO PUBBLICO – ABBONAMENTI AGEVOLATI PER STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA

 

Duecentocinquantamila euro vanno a finanziare l’integrazione agevolata di abbonamenti urbani con quelli extraurbani e ferroviari, dedicata agli studenti marchigiani della scuola secondaria. “La delibera adottata dalla Giunta regionale – informa l’assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti – si inserisce in un’iniziativa da anni portata avanti dalla Regione Marche. Gli studenti pagano soltanto il 25% del costo del titolo di viaggio, le aziende il 50% e la Regione la parte restante. Si tratta di un progetto che riscontra notevole successo, sono infatti 14mila gli abbonamenti agevolati venduti ad una platea di 5mila studenti, con un onere complessivo a carico delle casse regionali di 200mila euro. Abbiamo deciso di ripetere l’iniziativa anche per l’anno 2017/2018, aumentando i fondi disponibili perché vogliamo incentivare la cultura del mezzo pubblico tra i giovani a vantaggio della vivibilità urbana e della salvaguardia dell’ambiente”. La delibera di Giunta approvata definisce anche i criteri di ripartizione delle risorse disponibili tra le aziende di trasporto aderenti all’iniziativa. Gli abbonamenti agevolati tramite la delibera approvata sono cumulabili con altre forme di agevolazione stabilite dagli enti locali o dai gestori dei servizi, ad eccezione del Certificato di agevolazione tariffaria della Regione Marche rilasciato dai singoli comuni di residenza (DGR 1012/2017) e dei servizi integrati già operativi, come Trenomarchebus e Picchio.

 

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