dalla Regione Marche

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2016-12-06

LA GIUNTA REGIONALE HA DECISO DI RICORRERE AL TAR DEL LAZIO CONTRO LA REALIZZAZIONE DELL’INCENERITORE NELLE MARCHE

 

La Giunta regionale ha deciso di proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, contro il decreto che prevede la realizzazione di un impianto di incenerimento dei rifiuti nel territorio marchigiano. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti. “Il Dpcm 10/8/2016 – sottolinea l’Assessore – prevede la realizzazione nelle Marche di un inceneritore da 190mila tonnellate annue, sulla base di presupposti non condivisibili e non tenendo conto della programmazione regionale, peraltro già approvata dal Ministero dell’Ambiente, che esclude il ricorso a nuovi impianti di trattamento termico dei rifiuti nelle Marche. In particolare non sono state tenute in considerazione le previsioni virtuose del nostro Piano rifiuti: riduzione del 10,3 per cento di produzione pro capite di rifiuti urbani, riduzione del 6,2 per cento di produzione complessiva di rifiuti e raggiungimento della media regionale di raccolta differenziata al 73,2 per cento, entro il 2020. Anche a voler prescindere da considerazioni ambientali, un termovalorizzatore non è tecnicamente ed economicamente sostenibile nella nostra regione. Inoltre la procedura dovrebbe essere sottoposta a valutazione ambientale strategica, mentre il decreto non la prevede, non permettendo quindi di percorrere strade alternativa all’incenerimento, che siano meno impattanti sull’ambiente e sul paesaggio. Così abbiamo deciso di ricorrere al Tar Lazio per annullare il decreto e la previsione di un inutile inceneritore nel nostro territorio. Ho sempre sostenuto che tanto il sottoscritto quanto la Giunta regionale faranno tutto il possibile per impedire la realizzazione dell’inceneritore nelle Marche. Utilizzeremo tutte le possibilità che ci vengono concesse dalle norme. Non lasceremo nulla di intentato. Il ricorso va in questa direzione”. La procedura non tiene inoltre conto anche della possibile interferenza con le aree protette secondo la normative Ue, come i Siti Natura 2000. Il decreto quantifica in circa 524mila tonnellate il fabbisogno complessivo di incenerimento rifiuti urbani per tutta la macro area del Centro Italia, il 36 per cento del quale dovrebbe essere soddisfatto dalle Marche.

Formazione civico linguistica dei cittadini immigrati, il 7 dicembre seminario sul progetto Icam  2014/2020

 

Si terrà domani, mercoledì 7 dicembre nella sede della Giunta regionale, sala Raffaello dalle ore 10,  il seminario di presentazione del progetto Icam  2014/2020 per la formazione civico linguistica dei cittadini immigrati. Dopo i saluti istituzionali affidati al presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, Paolo Mannucci, Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Capofila del Progetto, illustrerà nel dettaglio il ‘Programma Nazionale Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – FAMI 2014-2020: il progetto ICAM 2014 – 2020  nel quadro delle politiche regionali per l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati’ quindi presenterà il ruolo che Sviluppo Marche ricopre come partner di progetto a fianco della Regione nella progettualità sul fondo Fami e nella gestione e governance del Progetto.  Il “Dossier Statistico Immigrazione 2015: flussi, permanenze, integrazione in Italia” verrà illustrato da Emmanuele Pavolini, del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali – Università di Macerata. “Generazioni, coorti e processi di insediamento nelle migrazioni in Italia e nelle Marche: una sfida per le politiche” è la tesi di Eduardo Barberis del Dipartimento di Economia, Società, Politica – Università Carlo Bo di Urbino, seguito da Patrizia Cuppini, CPIA Ancona, e Sabrina Fondato, CPIA Macerata, sulle esperienze e progetti Icam. Ultimo intervento sarà quello di Alfredo Moscianese, Ufficio Scolastico Regionale, sul ruolo del sistema scolastico regionale nella formazione civico-linguistica dei cittadini di paesi terzi.

 

Formazione civico linguistica dei cittadini immigrati, il 7 dicembre seminario sul progetto Icam 2014/2020

Si terrà domani, mercoledì 7 dicembre nella sede della Giunta regionale, sala Raffaello dalle ore 10, il seminario di presentazione del progetto Icam 2014/2020 per la formazione civico linguistica dei cittadini immigrati. Dopo i saluti istituzionali affidati al presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, Paolo Mannucci, Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Capofila del Progetto, illustrerà nel dettaglio il ‘Programma Nazionale Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – FAMI 2014-2020: il progetto ICAM 2014 – 2020 nel quadro delle politiche regionali per l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati’ quindi presenterà il ruolo che Sviluppo Marche ricopre come partner di progetto a fianco della Regione nella progettualità sul fondo Fami e nella gestione e governance del Progetto. Il “Dossier Statistico Immigrazione 2015: flussi, permanenze, integrazione in Italia” verrà illustrato da Emmanuele Pavolini, del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali – Università di Macerata. “Generazioni, coorti e processi di insediamento nelle migrazioni in Italia e nelle Marche: una sfida per le politiche” è la tesi di Eduardo Barberis del Dipartimento di Economia, Società, Politica – Università Carlo Bo di Urbino, seguito da Patrizia Cuppini, CPIA Ancona, e Sabrina Fondato, CPIA Macerata, sulle esperienze e progetti Icam. Ultimo intervento sarà quello di Alfredo Moscianese, Ufficio Scolastico Regionale, sul ruolo del sistema scolastico regionale nella formazione civico-linguistica dei cittadini di paesi terzi.

 

Cerimonia della XII edizione della Giornata delle Marche sul tema:

 “Le Marche, i tanti volti della solidarietà e della dignità”.

Giornata delle Marche
Giornata delle Marche

 

Presenta  Maurizio Blasi, giornalista RAI

Saluto del Sindaco di Macerata Romano Carancini

Consegna del Premio “Picchio d’Oro 2016” all’On. Giuseppe Zamberletti

padre fondatore della Protezione Civile Italiana

Consegna del Premio “Presidente della Regione Marche” al Prof. Mario Pianesi

scienziato autodidatta e pioniere dello sviluppo sostenibile in Italia

Intervento del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli

Accompagnamento musicale del Maestro Marco Santini

Nel corso della cerimonia in collegamento diretto da Visso, accensione della pubblica illuminazione

realizzata e donata dal Gruppo iGuzzini Illuminazione SpA

 

Partecipano: I Sindaci delle Marche, Vasco Errani (Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione), Fabrizio Curcio (Capo del Dipartimento della Protezione Civile), Franco Nicoletti (Presidente Consiglio Marchigiani nel Mondo), rappresentanti della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Associazioni di volontariato.

Scarica il  Programma (formato PDF 3Mb)

 

Delegazione iraniana del Mazandaran nelle Marche: incontro plenario e B2B

Turismo, ricerca universitaria, pesca, cantieristica, agricoltura ed edilizia: sono i principali settori, insieme al farmaceutico e all’acquacoltura, attorno ai quali costruire una “proficua e duratura” collaborazione con la regione iraniana del Mazandaran. Una delegazione, istituzionale ed economica, è in visita nelle Marche per relazionarsi con i nostri imprenditori. Le Marche sono state la prima regione visitata dall’ambasciatore iraniano in Italia, il 10 maggio scorso, dopo la fine delle sanzioni sul nucleare. Una delegazione marchigiana, guidata dal presidente Ceriscioli, si è poi recata in Iran e ora la missione viene ricambiata. Presso l’Ego Hotel di Ancona 36 imprenditori iraniani hanno incontrato un centinaio di colleghi marchigiani, dando vita a una seduta plenaria e a confronti B2B per comparti merceologici. “Siete i primi ad aver avuto contatti con l’Iran e questo non lo dimenticheremo mai – hanno sottolineato i rappresentanti istituzionali del Mazandaran, a capo della delegazione – Le nostre due regioni hanno molto in comune e possono relazionarsi con accordi commerciali importanti”. Nella giornata di ieri la delegazione iraniana ha visitato il porto di Ancona e incontrato l’Autorità portuale. Gli imprenditori si recheranno poi sul territorio, dove si confronteranno con realtà industriali e alcune aziende dell’area terremotata. Nel 2015 le Marche hanno esportato verso la Repubblica islamica dell’Iran merci per un valore di 17 milioni di euro. A livello territoriale, è la provincia di Ancona (con 8 milioni di euro) ad avere i più intensi rapporti commerciali, seguita da Pesaro e Urbino. Le esportazioni hanno riguardato, principalmente, la meccanica, i mobili, calzature e pelletterie, prodotti farmaceutici.

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